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Post n°759 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da anairda_1949
12 dicembre 2011 alle ore 20.41
STASERA VOLEVO ASCOLTARLO JOv
QUEL RAP CHE MI RAPIVA
PAROLE SINCERE SENTITE AVREBBERO RINVIGORITO LA MORTA SPERANZA
QUATTRO SOLDI PER PAGARE GLI STUDI
I MIEI FACEVANO FATICA
CHE FORTUNA PENSAI…
OGGI E’ IL MIO GIORNO!!
SI’ E’ STATO IL MIO GIORNO….
IL GIORNO IN CUI LE MIE ORE SI SONO FERMATE
NON CI SARA’ DOMANI
I FIORI DEL MIO GIARDINO SONO APPASSITI
SOTTO LA PIOGGIA ACIDA
DELL’INVOLUZIONE TOTALE
VE LO GIURO
VENTI ANNI SONO POCHI PER MORIRE
L
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Post n°760 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da anairda_1949
14 dicembre 2011 alle ore 12.12
ACCADE CHE VOLGI LA PAGINA
E TI ACCORGI CHE IL BARATRO E’ VICINO,
LA TERRA TI FRANA SOTTO I PIEDI ,
QUALCUNO TI AIUTA A CADERE
NON TI FERMI ,NON HAI APPIGLI
EPPURE SINO A IERI TUTTO SEMBRAVA FELICE.
IL CIELO ERA AZZURRO
ABBIAMO VOLTATO LA PAGINA E NUVOLONI SCURI
DALL’ORIZZONTRE COPRONO, SOFFOCANO,OCCLUDONO ATTORNO.
NON QUELLA CHE CHIAMARONO “ APOCALISSE”
MA IL CAVALLO NERO SI:’ LA CARESTIA ED INGIUSTIZIA SOCIALE
IL CAVALLO ROSSO SI’ :LA VOGLIA DI SGOZZARSI L’UN L’ALTRO
NON IL CAVALLO BIANCO… NEMMENO QUELLO VERDE DELLA MORTE
PERCHE’ DOPO LA MORTE C’E’ LA RINASCITA
NOI NON SIAMO "UNI" SIAMO UNITI NELLA VITA E NELLA MORTE
SOTTO UN UNICO CIELO, IL NOSTRO TETTO
SOPRA UN’UNICA TERRA, LA NOSTRA CASA .
SUL MARCIO NASCERANNO LE NINFEE
E CON ESSE LA SPERANZA
ANCHE QUESTA TI FA RESPIRARE
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Post n°761 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da anairda_1949
15 dicembre 2011 alle ore 10.37
ESSERE….
MA SOPRATTUTTO ESSERE SE STESSI,
AVERE CURA DEL PROPRIO STILE DI VITA,
NON TEMERE IL CONFRONTO,
NON CERCARE DI APPPARIRE,
INTANTO PRIMA O POI TI VEDRANNO COME SEI
OBBEDIRE A SE STESSI,
ALLA PROPRIA MORALE, MA CHE SIA SEVERA!!
OBBEDIRE AL PROPRIO ESSERE INTERIORE,
SOPPORTARE LA DEMONIZZAZIONE,
RISPETTARE GLI ALTRI,
CIMENTARSI NELL’EMPATIA,
CERCARE DI NON PRODURRE SOFFERENZA NEGLI ALTRI,
LA PRODURRA’ PRIMA DI TUTTO A SE STESSI.
NON CREARE PAURA PER OTTENERE I TUOI FINI ,
NON RICATTARE
SE SI PUO’, ALTRIMENTI
LO SI FACCIA PER OBIETTIVI SOCIALI E NON PERSONALI.
PORRE “PALETTI” NON TRAVALICABILI AL PROPRIO AGIRE ,
ESSERE OSSEQUIOSI SOLO
ED ESCLUSIVAMENTE
AI PROPRI IDEALI,
IDEALI SCELTI CON CURA.
AVERE PRESENTE CHE SIAMO ENORMI
ANCHE SE APPARIAMO GRANELLI DI SABBIA.
SIAMO CAPACI OGNI GIORNO
DI LASCIARE LA NOSTRA IMPRONTA SU QUESTA TERRA
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Post n°762 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da anairda_1949
16 dicembre 2011 alle ore 0.09
HO BISOGNO DI CREDERE
NON PUO ‘ ESSERE TUTTO SPORCO IL MONDO
“UNCIO COME IL LUME”,
OPPORTUNISTA E SCEMPIO.
NON POSSO ESSERMI SBAGLIATA
DI COSI’ GRAN MISURA
PER COSI’ TANTO TEMPO.
VOGLIO CREDERE CHE ESISTA ANCORA ONESTA’ E GIUSTIZIA
DEVO POTERMI FIDARE.
IL TRADIMENTO UCCIDE L’ANIMA
SCONVOLGE LA VITA
MORTIFICA LO SPIRITO
VORREI SENTIRE IL CALORE DI UNA MANO,
IL BATTITO DEL CUORE,
VORREI VEDERE IL MONDO BELLO
ESISTE SE LO VOGLIAMO
BASTA POCO
BASTA USARE CUORE E RAGIONE
HO I BRIVIDI
SENTO FREDDO SE COSI’ NON FOSSE
SONO INTOLLERABNTE SI
DELL’INTOLLERANZA
DEL RAZZISMO,MA ANCHE
DELLA MANCANZA DI FIDUCIA LA MIA PERLA
QUELLA CHE MI PERMETTERA’ DI SOPPRAVVIVERE
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Post n°763 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da anairda_1949
16 dicembre 2011 alle ore 17.32
ABBACCINANTE CHIARORE DI UN MERIGGIO INVERNALE:
L’ECO VIOLENTO E DOLCE PENETRA LA MENTE,
CUMULI BIANCHI DI VALANGA SPUMOSA
MORTIFICA IL GRIGIORE AZZURRO STRISCIATO DELLO SFONDO:
UN IRREGOLARE ARTISTICO.
POLVERI D’ACQUA SALECCIANO LE LENTI
ANNEBBIANDO L’INTORNO.
RIGOGLIOSE ROBOLLONO DAL FONDO, SCOPPIANO IN SUPERFICIE
SI FRANGONO SULLE ROCCE ,MA ARRIVANO AL MURO
LA’ ….SOTTO LA STRADA .
UN VENTO GELIDO INSISTENTE,
SAPIENTEMENTE DIVERSO D’INCANTO RABBRIVIDISCE LA PELLE .
IL PAESAGGIO E’ BACIATO DA UN IMPROBABILE SOLE.
MONTAGNE D’ACQUA IN MOVIMENTO
ASSALGANO LA RADURA MOBILE
QUESTO MARE
E’ PURA SPLENDIDA ,IMPONENTE, IMPORTANTE
POTENZA BIANCA
RUMINANTE, TRAVOLGENTE.
SULLE LABBRA,SULL’EPIDERMIDE FREDDA ,
MINUSCOLE COCREZIONI DI SALE
CHE ASSAGGIO CON GIOIA:
ARIA NEBUTLIZZATA!!
SOPRA, NEL CIELO, CULLATI DALL’ARIA, I GABBIANI
NELLA TURBINA NEBBIOSA MERAVIGLIA
PENCOLANO, BARCOLLANO, S’INNALZANO, S’ABBASSANO
ONDEGGIANO ,SEMBRANO URTARSI ,
SI FERMANO UN ATTIMO ,SBALZANO , RISALGONO :
MIRACOLISTICHE CREATURE ENORMI
SOLITARIE, SILENZIOSE OGGI,
ASSSISTONO DALL’ALTO
TRASCINATI,
TRASCINATO ANCHE ILMIO CUORE
CHE SI TUFFA VIRTUALMENTE
IN QUELLA MARINA.
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Post n°764 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da anairda_1949
 UN'ALTRA ALBA TRA LE CASE,PER UN ATTIMO, MI HA FOLGORATO IL SOLE NASCENTE CHE AVEVA TINTO DI ROSA L'ORIZZONTE ... POI SI E' AFFACCIATO DEFINITIVAMENTE PREPOTENTE INFUOCANDO A TRATTI LE FINESTRE DELLE CASE LONTANE A PONENTE ED OGNI SUPERFICIE RIFLETTENTE. POI SI E' POSATO SUL VETRO DELL'AUTO, RISCALDANDOMI LA GUANCIA, IN QUESTA GIORNATA POLARE PER RICORDARMI CHE ERO VIVA E CHE MAGICAMENTE UN ALTRO GIORNO ERA INIZIATO |
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Post n°765 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da anairda_1949
20 dicembre 2011 alle ore 17.18
CI SONO TANTI MODI PER UCCIDERE CI SONO TANTI MODI PER MORIRE. SI PUO’ TOGLIERE L’ARIA, SI PUO’ IMPEDIRE AL SANGUE DI CIRCOLARE E NUTRIRE LE MEMBRA , SI PUO’ RUBARE IL SONNO AVVILENDOLO CON INCUBI FEROCI, SI PUO’ FAR NAVIGARE NELLA NEBBIA DELL’INDIFFERENZA SINO A PERDERSI SENZA ORIZZONTE , SENZA BUSSOLA, SI PUO’ IMPEDIRE DI DARE, E DI GIOIRE NEL FARLO IMPEDIRE DI DONARSI. SI PU0’ SCARNIFICARE IL CUORE E FARNE UN GUSCIO VUOTO DA BUTTARE IN UN RIGAGNOLO PUZZOLENTE DI UNA FOGNA. LO SI PUO’ INARIDIRE SCROSTANDO DA ESSO OGNI VERNICE DI FIDUCIA, OGNI RESIDUO DI PIETA’, OGNI ROSA PUR SPINOSA D’EMPATIA. LO SI PUO’ FRIGGERE NELL’OLIO DI UNA NOTTE SENZA FINE, SENZA LUCE DI UNA NOTTE CHE ATTENDE LA LAMA TAGLIENTE LO SI PUO’ SOFFOCARE NELL’ACIDO SINO A DISINTEGRARE L’ANIMO E L’EMOZIONE. SI PUO' VITITUPERARE CON LA CALUNNIA SI PUO' DETRARRE, DEMONIZZARE , RIDICOLIZZARE SI PUO' TOGLIERE LA DIGNITA' SOCIALE MORTIFICANDO L'IO AVVILENDOLO ESERECITANDO VIOLENZA SI PUO' DISTRUGGERE L'IO SOCIALE TOGLIENDO IL LAVORO RICATTANDO SI PUO' UCCIDERE DENTROPRIMA CHE FUORI NON SI CHIAMINO ASSASSINI QUELLI CHE ,PIETOSAMENTE, PERFORANO LE MEMBRA
QUELLA E ’ SOLO DOLCE EUTANASIA |
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Post n°766 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da anairda_1949
HO VOGLIA DI DONDOLARMI SU UNA CORDA TESA SULL’UNIVERSO DOLCEMENTE HO VOGLIA DI VIVERE L’ATTIMO DORMIRE IL SILENZIO ASCOLTARE UNA MELODIA CON L’ANIMA HO VOGLIA DI ARMONIA HO VOGLIA DI NIRVANA SE PRODURRA’ BENESSERE AL MIO SPIRITO MA NO VOGLIO LIBERARMI DEL DESIDERIO NE’ DALLA SOFFERENZA CHE CERTE VOLTE E’ DOLCE HO VOGLIA DI GIOIA QUANTO BASTA COME IL SALE NELLE RICETTE HO VOGLIA DI UN MIRACOLO NON SO NEMMENO IO QUALE MA DOMANI E’ NATALE POTREBBE ANCHE ACCADERE |
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Post n°767 pubblicato il 25 Dicembre 2011 da anairda_1949
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Post n°768 pubblicato il 25 Dicembre 2011 da anairda_1949
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Post n°769 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
ALITI SOTTILI DI FRAGRANZE DI PINO NASACOSTO TEMPESTANO IL SILENZIO MUSCHI DI VELLUTO I TRONCHI LA FERITA NON ANCORA TRAFIGGONO LA VISTA E L’ANIMA SONO ALLA RICERCA DI ABISSI DI LUCE CALDA CHE RISTORI FERIRTE NON ANBCORA RIMARGFINATE IN CUI IL CROMO DELLA VIOLENZA CONTINUA A RODERE E A MACERARE SOTTO LA SOTTILE PELLE DELL’ANIMA CERTE VOLTE RESPIRO A FATICA LA VITA PUR NEL LIMPIDO CRISTALLO TRASPARENBTE DEL CIELO AFFANNI ANTUCHI E NUOVI MI CONSENTONO DI RESTARE UMANA E DI STRINGERE KLA mano di chi HA UCCìSO LA MIA SPERANZA E TUTTAVIA GUARDARE ANCORA AL FUTURO |
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Post n°770 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
ALITI SOTTILI DI FRAGRANZE DI PINO NASACOSTO TEMPESTANO IL SILENZIO MUSCHI DI VELLUTO I TRONCHI LA FERITA NON ANCORA TRAFIGGONO LA VISTA E L’ANIMA SONO ALLA RICERCA DI ABISSI DI LUCE CALDA CHE RISTORI FERIRTE NON ANBCORA RIMARGFINATE IN CUI IL CROMO DELLA VIOLENZA CONTINUA A RODERE E A MACERARE SOTTO LA SOTTILE PELLE DELL’ANIMA CERTE VOLTE RESPIRO A FATICA LA VITA PUR NEL LIMPIDO CRISTALLO TRASPARENBTE DEL CIELO AFFANNI ANTUCHI E NUOVI MI CONSENTONO DI RESTARE UMANA E DI STRINGERE KLA mano di chi HA UCCìSO LA MIA SPERANZA E TUTTAVIA GUARDARE ANCORA AL FUTURO |
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Post n°771 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
DA QUA IL PAESE SEMBRA UN PRESEPE DOCILE CHE POTRESTI ACCAREZZARLO SOLO CHE ALZASSI LA MANO. NITIDE FORME DI MOSTRI MODERNI OSCURANO,CELANO LA BELLEZZA AUTENTICA DEL BORGO ANTICO SVETTANO QUA E LA’ SEGNI DI FEDE, DI CORI,DI PREGHIERE E DI SQUILLE. ABBRACCIANO LA COLLINA MORTIFICANDO IL BOSCO CASE TURTTE EGUALI UNA SULL’ALTRA VUOTE S’ODE UNA SEGA ED IL PERCUOTER DI UN MARTELLO DEL L AVORO DEL BOSCO CHE PLACIDO E SILENTE GRIGIO E MARRONE SOTTO IL TURCHINO ATTENDE LA COLTRE BIANCA CHE TARDA A VENIRE E PARLA ALL’ANIMO, CHE LO SA ASCOLTARE, DI GEMME DI PRIMAVERA. FINISCE L’ENNESIMO ANNO DI DOLORE, MA LA SPERANZA E’ NIKE E VINCE. |
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Post n°772 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
PASSEGGIATA INVERNALE CALPESTO L’ ACRE ODORE DELLE FOGLIE CADUTE, CREPITIO DORATO SCIVOLO NEL SILENZIO INSEGUEBNDO LA MIA OMBRA CHE SI ALLUNGA SULLA STRADA, UNA RETE FITTA DI RAMI MI CELA IL GIGANTE BUONO CHE DOMINA LUNINOSO DI ROCCE ARGENTEE E DI NEVE LA PIANA E I COLLI BRANDELLI DI UN GREGGE DI CUORI PULSANTI DI CHIESE DI ANIME SOLITARIE COME SONO IO, MENTRE ABBRACCIO IL SILENZIO DEL MIO UNIVERSO |
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Post n°773 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
SOTTO LA CATENA ORLATA DI BIANCO PASCE PIATTA LA PIANA E L’ORIZZONTE SPAZIA SUL MARE DI TERRA SOTTO L’AUGUSTA PROTEZIONE. NEL SILENZIO MAGICO IGNORI CHE Là NELLE CITTA’ NEI BORGHI ANCHE OGGI MARCISCE IL DOLORE E NON ODI QUEL GRIDO CHE INVOCA CHE TU ASCOLTI CHE PORGA LA MANO E RISPONDA DA UOMO A UOMO PERCHE’ LE NOSTRE STRADE, FIUMI DI VITA DIVERSI, SFOCERANNO IN UN’UNICA QUIETE IGNOTA E INFORME CHE BENEVOLA ATTENDE. SILENTE LA PIANA S’ANNEBBIA TRASUDA DISPERAZINE DI CHI NELL’ACQUA VIOLENTA NEL FUOCO INFAME, NEL FANGO INFAME NELL’AVIDITA’ NEL’EGOISMO DI MOLTI HA PERSO PERSINO, CON IL LAVORO, LA VOGLIA DI VITA E SI VOLGE ATTORNO, DI COGLIERE I RAGGI DEL SOLE |
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Post n°774 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
SCIVOLO MORBIDAMENTE NEL MIO TEMPO CHE PERCORRE IL FRAGILE VIALE DEL TRAMONTO. IMMERSA NEL MELODIOSO LUMINOSO SILENZIO DELLA MONTAGNA ASCOLTO ATTENTAMENTE E INCIDO NEL PENTAGRAMMA DELL’ANIMA LE SUE NOTE,LE SUE PAUSE IL SUO SUSSURRO. ABBACINATA DA GIALLI RADIOSI , DA ROSSI INFUOCATI VERDI ORMAI OPACHI O STRANAMENTE VIVI DA VIOLA INTENSISSIMI SU UN ROSATO CORPOSO TRAMONTO. PACATO LO SPIRITO RASSEGNATO MAI ACCOLGO IL NUOVO PERCORSO COME SE FOSSE UN DONO SCONOSCIUTO CHE ANCORA DEVO APRIRE, DEVO ASSAPORARE. LA MIA VIA CRUCIS . NELLE STAZIONI DEI RICORDI COLMANO GLI OCCHI DI UMIDA MALINCONIA E LA MEMORIA SI ESERCITA A TRATTI RAPITA. IMMAGINI TRAPASSATE, MA VIVE FANTASMANO I MIEI OCCHI. GRANITICA CARREZZA DI UN TEMPO TRASCORSO TRALASCIO LA MEFITICA SENSAZIONE DI UN INCERTO FUTURO CHE AMMORBA IL PAESAGGIO DEL MIO SPIRITO. |
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Post n°775 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
ABORRISCO IL RIMPIANTO NON MI APPARTIENE LUCIDA COSCIENZA DEL PASSATO SEDINMENTATO COME UNA ROCCIA E PUR L’IMPROINBTA MI HA SEGNATO PROFONDAMENTE, HA OCNDIZIONATO LE MIE SCELTE LEGGO NELLA MIA OMBRA LUNGA ORMAI AL CREPUSCOLO NETTI PROFILI DI COERENBZA MA SEN<ZA CEDIMENTO ALCUNO COME IN UNA VIUOLENZA ONEROSA ACCETTO ACCETTO QUELLO CHE E’ STATO LASCIO IK RIUNMOPIANTO A CHI NON SA LEGGERE LA VITA |
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Post n°776 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
GRAFFIO LA NEVE PER TROVARE SOTTO LA LASTRA GHUIACCIATA LA TUA IMMAGINE INCISA SULLA ROCCIA DEL MIO CUORE IMPRESSA INDELEBILE SPENGO LA LUCE PER SPEGNERTI NEI MIEI RICORDI NEI MIEI PENSIERI MA IL TUO FANTASMA RITORNA PREOPOTENTE E I VIOLINI VIBRANO LE NOTE DI CHAGALL QUELLE CHE MI PIACEVANO TANTO MERCENARIA DELLA POESIA IMPRIMO LE EMOZIONI SULLA CARTA ACCENDI UN FIAMMIFERO E BRUCIA ASCOLTA IL PROFUMO CHE EMANA ED IO AVRO’I BRIBVIDI ANCHE SE SARO’ LONTANA CELESTE ARMONIA E' QUESTO SENTIMENTO BELLO DENTRO SOLO MIO |
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Post n°777 pubblicato il 31 Dicembre 2011 da anairda_1949
M’ABBRACCIA LA MARINA SFAVILLANTE, BOLLE , SGOMITA, FRATUMATA IN LUCCIOLE INTERMITTENTI SERENAMENTE LA RENA PROFUMA D’INVERNO, LA SPUMA GORGOGLIA LA BATTIGIA SONORA ITERATIVA. IL CIELO SI SPECCHIA NEL MEZZOGIORNO ACCAREZZA IL SILENZIO DOLCEMENTE COME LA NENIA DI UNA VECCHIA PRESSO LA CULLA. LA SABBIA PERCORSA DI ORME RECENTI SI STENDE IN UN FALSO UNIFORME. SOLITARI ALLARGANO L’ALI DUE GABBIANI , S’ALZANO ,GIRANO, E POI LENTAMENTE PLANANO PRESSO LA RIVA. ESULI NUBI ROSA GALLEGGIANO IMMOBILI NELL’ARIA SOPRA L’ISOLA SILENZI SONORI D’ALITI PROFUMATI DI SOLE RESPIRO LA VITA DI UN IMMENSO PROFONDO E L’ORIZZONTE SPACCA I SUOI LIMITI VARCA LA MIA FANTASIA L’INFINITO |
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Post n°778 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da anairda_1949
SIMULACRI DEL MALE FORESTA DI PIETRA: SIMULACRI DELMALE HO ENERGIA TANTA DENTRO SONO COME UN VULCANO NON RIESCO A SPEGNERMI LA LAVA SCENDE LENTA E DISTRUGGE, MA RENDE FERTILLE IL TERRENO IL CALORE FORTE EMERGE DAMMI LA MANO TE LO PASSERO’ LE PAROLE SONO SPONTANEE MA RAGIONATE CERTE VORREI DAVVERO POTER SCALDARE IL CUORE DI CHI E’ INCERTO, INCREDULO DELUSO VORREI FAR SOBBALZARE L’IGNAVO ,L’INDIFFERENTE IL QUALUNQUISTA,L’UOMO QUALUNQUE, VORREI FAR VERGOGNARE L’OPORTNISTA IL CODARDO ILMALEDETTO EGOISTA NON SARA0 UN DISASTRO SARA0 SALVIFICA EMERSIONE CHE SOFFOCHERANNO IL MALE LO RIDURRANNO A MOSTRI DI PIETRA INCAPACI DI NUOCERE ANCORA |
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