Bloggo anch'io

Colpe "innocenti"


Albero killerLa luce si fa scura in queste partiè come un suono opaco e inconcludenteti appare quando meno te l’aspettie non sorprendequasi ammansisce.Ti lascia prender mano sul volanteil piede pesta l’acceleratorepiù giù, più giù, voglio vedere dove finisce il fondo del bicchiere e ancorapiù in là, dove la luna si arrovesciae sembra una fetta di limone persa nel cuba libre della notte.Ti accoglierei a braccia aperte, amico se solo avessi braccia anziché rami e pancia dolce e morbida a cullartie non un tronco immobile e nodoso.Adesso tutti piangono il tuo nomee un uomo ha preso a calci il mio destinosbattuto “Albero killer!” sul giornale.Come se io potessi come se io volessi-e sai che lo vorrei-volare via con te.