Bloggo anch'io

La resa...dei conti!


 Finalmente si avvera...Paga prebende, e stimolaCon foga, e orsù cavilla;Torna a la pingue villaChe Previti rubò!Via! Da le case italicheNiun più ti difende:Leva, o negrier, le tende!La tirannia cessò.Tuo "Ammor" fè molti martiri,Fra ninfe e analfabeti,A botta di decretiL'Italia alfin perì:Ne uscì pessima immagineDel bunga bunga al suono,Porcella al mezzo uomoDalla procùr sfuggì.Mentì il bastardo; e sordidoVecchio malato e infidoMandò l'Emilio FidoDal schermo a millantar:E da incazzato popoloOstaggio del Tremonte,Da tua cornuta fronteUn sangue al bozzo appar.Di statuette e tuberiBersaglio fur tue ciglia:Ridotto fu in poltigliaLo sozzo tuo didiè!E la Carfagna involasiCon la cretin Lussana:Ministra una puttanaGelmini o Santanché.L'ombre de' ladri assorgonoRinghianti ne' cancelli;La schiatta di CastelliDal Lambro alfin schiumò.Iroso e ipocondriacoSbotta rodendo e spende:Leva, o negrier, le tende!La tirannia cessò.Pien di mondezza l'auraDa Napoli a te move;Una bestemmia pioveDa tutta la città.Sulle tue tempie, o cerbero,L'asfalto, via dalla testa!L'antica età spodestaLa non novella età.Vedi: pur se fanciulle accumuliChiuso a la tua latrinaDefunto è il pisellinoTi piange dal calzon.La Lega a mò di fulgure,ti sguscia come anguilla;Da Fini a la BrambillaTi lascia il carrozzon.Ecco: PierFerdi d'impetoLo suo culetto paraTutta la cocuzzaraDi te a votar si astien.Delle sue brume pallidorutta il razzista Umberto:Co 'l figlio di sesso incertoSol con il Trota ei vien;I porci infidi scalcianoServetti furibondiAlfano con il Bondi,Pisanu con Scajol.Tolte le vesti affondanoTe dal Carroccio ai porti:Anch'essi sono morti,Trombano in Rai dal cul.Di vecchi e innovati palpitiLa voce si diffonde,Unica idea si espande:"Rompiamogli il popò!"La massa, non più anonimaIn ogni piazza scende:Leva, o negrier, le tende!La tirannia cessò.E tu, signor di Libero,e del Giornale armato,Di fango sì ne hai gittato,Quasi a riempire il mar.Perì Vittorio: a l'ultimaFeltri sua gogna ascende;Il popolo lo stendeUn altro da scacciar.Ti si sequestrin pubbliciDiritti e le fortune,Le zozze bionde e brune,Il letto di Putìn:Per mafia, stragi e Gladiola fin farai del ladro,Col sindaco di Adro,Olindo e Rosa al cuor.Vedi: financo i nostri parvoliTi riempion d'escrementiDei tuoi lazzi saccentiRidevi solo te.Ti assalgan con la FolgoreVa' a lavorar nei campi,Prenda il tuo posto CiampiTua Morte salvi me.Va' via, nato col forcipeCh'è il popolar desioTradisti l'Italia e Dio:Chi più te la darà?Fuori dall'abitacoloManovrator, t'affretta!Che 'l Mausoleo t' aspetta:Cessata è la tua età.Ti eclissa, fila via al margineGran lutto ti sovrastiLe palle ci scassasti:Dio il dittator fiaccò.La tua oppressione è al culmineL'inferno ormai t'attende:Leva, o negrier, le tende!La tirannia cessò.disinstallazione di  Berlusconi 2.0: 99%