Makron Blog

Post N° 453


Cos'è un uomo che vive senza rincorrere i propri sogni? Possono essere tanti o può essere uno solo, ma bisogna lottare per ottenere quella felicità nascosta dietro una fantasia, dietro una realtà apparente o una follia concreta. Tutte le sere chiudo gli occhi e per un attimo mi sento felice, per un attimo ho tutto quello di cui ho bisogno. Non esistono le lancette a scandire il tempo, non ci sono colori cupi nel mio immaginario, il profumo che respiro è perfetto, tutto fa parte di ciò che voglio e ritengo utile a me. Eppure non ho sognato qualcosa che non c'è, quindi la possibilità di rendere tutto vero... esiste, non devo inventare niente di ancora sconosciuto. È un sogno difficile da rendere concreto, da poter toccare, ma io ci voglio credere, devo farlo e posso riuscirci. Io voglio una vita all'altezza dei miei sogni. E non importa se quello che voglio io è poca cosa per voi. Voglio sognare di poter raggiungere quella fantasia, toccarla e liberarmi di tanti piccoli pesi che mi impediscono di prendere il volo. Ma spesso credere di realizzare un sogno, fa stare male, fa disperare e ci delude nel vedere che l'impossibile è maledettamente più concreto. Io accetto la sfida, accetto il fatto di poter rimanere deluso, scottato da uno stato d'animo, da una situazione che esiste solo dentro di me e la mia testa e che la vita reale forse non conoscerà mai. Ma avvicinarsi anche solo apparentemente per un attimo alla meta, è motivo per me di continuare a sognare, continuare a vivere per cercare di realizzare quella gioia che nient'altro al mondo mi può regalare se non un sogno. Posso vincere una partita, una gara o dei soldi, ricevere un bellissimo regalo, un offerta di lavoro o un bacio da una bellissima ragazza, ma non sarò mai contento se non è quello che sognavo. Mancherà sempre qualcosa. Mancherà lo zucchero a velo su di una torta di cioccolato mangiata con le mani davanti ad un galà del bon-ton. Sporcarsi le dita per poi leccarle, sentire quanto è tutto più buono e vivo in confronto ad una fetta mangiata con una fredda e lucida posata solo perché si è voluto mantenere uno stile composto, solo per non verificare che non sempre la buona regola è una magro stile di vita. Devo ricordarmi di non smettere mai di sognare, anche se dovessi rinunciare a tante altre piccole gioie... ma banali consolazioni. Un sogno vero, un sogno desiderato con il cuore, vale molto di più se lottiamo perché un domani possa divenire realtà.