Delirio della carne unita ad altra carne, mi scopro donna e geisha, padrona e schiava di fantasie che non oso raccontare...Mi chiedi di spogliarmi, di dormire mentre mani conosciute frugano sotto le vesti succinte...calze impalpabili avvolgono le mie gambe umide...il mio sesso palpita al pensiero...Non mi tocchi ma mi parli, sottovoce...mi racconti di lingue, dita, occhi solo per me...Assopita nel torpore dell'erotismo, mi schiudo come fiore di loto...morbida e lasciva mi abbandono ai tuoi desideri...e tu mi guardi,mentre godo sotto le tue mani...impassibile e feroce mi stringi in una morsa di lussuria...