Che strana che è la vita, passeggi per una strada e cogli di una persona qualcosa, non lo avresti mai notato se non fosse stato quel particolare, particolare se vogliamo insulso, come un banalissimo polsino di camicia bianco, o come la mano che pensierosa si accarezza il mento. Sembra quasi assurdo che quel qualcosa abbia attirato la tua attenzione in quel modo, non sai se ritenerti stupida o al di sopra delle solite righe, credi di essere folle e subito dopo ti dici che forse sei soloun indomabile passionale. Come per incanto lui prende a piacerti tutto, e nulla viene vissuto come un limite, i sensi ora sono liberi, mescolati uno con l' altro e tu ti accorgi che anche se distante ci stai facendo all’amore in modo selvaggio oppure sesso mielense, senti la tua bocca che lo sfiora, la tua lingua che lo cerca, come una lumaca lasci su di lui un percorso fatto di saliva e desiderio, voglia e follia, perversione e complicità - senti che le tue vene stanno cavalcando i battiti del tuo cuore come nel migliore degli amplessi, avverti i pori della tua pelle sovrapporsi ai suoi, l’odore del sesso ti riempie le narici sino quasi a farti perdere i senso dei sensi, sino a ritrovarti non si sa per come e per il voler di chi, in una stanza semi-buia sopra di lui ... e lo senti così nitidamente che mai ti verrà il dubbio che ciò che vivi non è vero ma è così tutto talmente plausibile che persino lui ha avvertito la tua lingua mentre eccitata pettinava i peli del suo petto e piaceva così tanto ad entrambi che ancora sono li a fare per l’ennesima volta ancora all’amore ….Amore?Parola troppo impegnativa mi vien da pensare, ma poi se voglio dirmela tutta, mica ci sono altri modi per descrivere lui.
