sono passati tanti anni da quando da piccolo insieme a mio fratello e i miei genitori andavo dai miei nonni paterni a passare il fine settimana era una specie di rituale che io aspettavo trepidante tutta la settimana era un modo x trovarci tutti insieme i grandi che si sedevano e chiacchieravano in dialetto mentre noi si giocava tra cugini ....lo ricordo come fosse ieri mentre alla finestra sento la pioggia cadere sul tetto come una ninna nanna ...fuori comincia a fare freddo le giornate si sono accorciate e alle corse polverose dei bambini nelle calde serate estive si sono sostituite le luci alle finestre chiuse e quell odore di legna bruciata che esce dai caminetti .....a volte spero che quei tempi ritornino dove nn c'erano pensieri di nessun tipo e il futuro era una cosa troppo distante e troppo noiosa x pensarci ...lo spero sempre ARDENTEMENTE (e qui voi giovani virgulti innocenti vi chiederete ma come si spera ARDENTEMENTE?? semplice ecco una piccola chicca x voi si prende la legna si mette nel caminetto si accende e si spera davanti al fuoco che infatti ARDE)....ricordo quando dopo cena ci si riuniva tutti nella stessa stanza e mio nonno cominciava a parlare ....parlava e beveva ...sembrava che nemmeno respirasse ...una parola e giu' un bicchiere di vino ....i piu' dopo un po' crollavano dalla stanchezza ma lui no continuava parlava e beveva...beveva e parlava era incredibile la quantità di parole e di vino che riusciva a mescolare con tanta facilità .....ora lo so ..lo vedo insinuarsi sul vostro volto o mie giovani anime innocenti che state leggendo con l aria sognante ...vedo il vostro pensiero che va a pesare la saggezza di quelle parole.....saggezza ...ma quale saggezza...un mucchio di caxate altro che saggezza...l unica cosa che aveva un certo peso nei suoi discorsi era l'ALITO......
ricordi attorno al focolare
sono passati tanti anni da quando da piccolo insieme a mio fratello e i miei genitori andavo dai miei nonni paterni a passare il fine settimana era una specie di rituale che io aspettavo trepidante tutta la settimana era un modo x trovarci tutti insieme i grandi che si sedevano e chiacchieravano in dialetto mentre noi si giocava tra cugini ....lo ricordo come fosse ieri mentre alla finestra sento la pioggia cadere sul tetto come una ninna nanna ...fuori comincia a fare freddo le giornate si sono accorciate e alle corse polverose dei bambini nelle calde serate estive si sono sostituite le luci alle finestre chiuse e quell odore di legna bruciata che esce dai caminetti .....a volte spero che quei tempi ritornino dove nn c'erano pensieri di nessun tipo e il futuro era una cosa troppo distante e troppo noiosa x pensarci ...lo spero sempre ARDENTEMENTE (e qui voi giovani virgulti innocenti vi chiederete ma come si spera ARDENTEMENTE?? semplice ecco una piccola chicca x voi si prende la legna si mette nel caminetto si accende e si spera davanti al fuoco che infatti ARDE)....ricordo quando dopo cena ci si riuniva tutti nella stessa stanza e mio nonno cominciava a parlare ....parlava e beveva ...sembrava che nemmeno respirasse ...una parola e giu' un bicchiere di vino ....i piu' dopo un po' crollavano dalla stanchezza ma lui no continuava parlava e beveva...beveva e parlava era incredibile la quantità di parole e di vino che riusciva a mescolare con tanta facilità .....ora lo so ..lo vedo insinuarsi sul vostro volto o mie giovani anime innocenti che state leggendo con l aria sognante ...vedo il vostro pensiero che va a pesare la saggezza di quelle parole.....saggezza ...ma quale saggezza...un mucchio di caxate altro che saggezza...l unica cosa che aveva un certo peso nei suoi discorsi era l'ALITO......