PERLA...LA MIA OASIil vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. |
COLOMBA DELLA PACE
falla volare nel tuo blog
Lei: Rallenta ho paura!
Lui:Smettila! è divertente!
Lei:nn è divertente per favore smettila ho troppa paura!
Lui: Dimmi che mi ami...
Lei: Ti amo, rallenta adesso per favore!
Lui: Adesso fammi le coccole...
La ragazza fa le coccole al ragazzo...
Lui: Puoi togliermi il casco e mettertelo mi dà fastidio..
Il giorno dopo.. in prima pagina: Incidente in autostrada.
In due su una moto che nn frena,
per fortuna la ragazza indossava il casco ed ora può riabbracciare il suoi cari.
Purtroppo il ragazzo è morto all'istante.
La realtà delle cose: Il ragazzo si era accorto a metà strada che i suoi freni
non funzionavano cosi aveva fatto dire alla ragazza che lo amava e poi si era fatto fare le coccole,
perchè sentiva che era l'ultima volta che qualcuno lo potesse coccolare. In seguito le aveva fatto
mettere il suo casco affinchè potesse vivere ancora anche se ciò significava perdere la sua vita.
se questo non è Amore allora Coe'è..??
guardarono a lungo i colorati giocattoli allineati sugli scaffali, appesi al soffitto, in lieto disordine sui
banconi. C'erano bambole che piangevano e ridevano, giochi elettronici, cucine in miniatura che
cuocevano torte e pizze. Non riuscivano a prendere una decisione. Si avvicinò a loro una graziosa
commessa. Vede, spiegò la donna, noi abbiamo una bambina molto piccola, ma siamo fuori casa
tutto il giorno e spesso anche di sera. E' una bambina che sorride poco, continuò l'uomo.
Vorremmo comprarle qualcosa che la renda felice, riprese la donna, anche quando noi non ci
siamo... Qualcosa che le dia gioia anche quando è sola.Mi dispiace, sorrise gentilmente la commessa.
Ma noi non vendiamo genitori
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« serena pasqua | mancherò per un pò » |
C'era una volta un vecchio che non era mai stato giovane. In tutta la sua vita, in realtà, non aveva mai imparato a vivere. E non avendo imparato a vivere, non riusciva neppure a morire.
Non aveva speranze né turbamenti; non sapeva né piangere né sorridere.
Tutto ciò che succedeva nel mondo non lo addolorava e neppure lo stupiva.
Passava le sue giornate oziando sulla soglia della sua capanna, senza degnare di uno sguardo il cielo, l'immenso cristallo azzurro che, anche per lui, il Signore ogni giorno puliva con la soffice bambagia delle nuvole.
Qualche viandante lo interrogava. Era così carico d'anni che la gente lo credeva molto saggio e cercava di far tesoro della sua secolare esperienza.
Che cosa dobbiamo fare per raggiungere la felicità? chiedevano i giovani.
La felicità è un'invenzione degli stupidi" rispondeva il vecchio.
Passavano uomini dall'animo nobile, desiderosi di rendersi utili al prossimo.
In che modo possiamo sacrificarci per aiutare i nostri fratelli? chiedevano.
Chi si sacrifica per l'umanità è un pazzo rispondeva il vecchio, con un ghigno sinistro.
Come possiamo indirizzare i nostri figli sulla via del bene? gli domandavano i genitori.
I figli sono serpenti rispondeva il vecchio. Da essi ci si possono aspettare solo morsi velenosi.
Anche gli artisti e i poeti si recavano a consultare il vecchio che tutti credevano saggio. Insegnaci ad esprimere i sentimenti che abbiamo nell'anima gli dicevano.
Fareste meglio a tacere" brontolava il vecchio. Poco alla volta, le sue idee maligne e tristi influenzarono il mondo. Dal suo angolo squallido, dove non crescevano fiori e non cantavano uccelli, Pessimismo (perché questo era il nome del vecchio malvagio) faceva giungere un vento gelido sulla bontà, l'amore, la generosità che, investite da quel soffio mortifero, appassivano e seccavano.
Tutto questo dispiacque molto al Signore, che decise di rimediare.
Chiamò un bambino e gli disse: Va' a dare un bacio a quel povero vecchio.
Il bambino obbedì. Circondò con le sue braccia tenere e paffute il collo del vecchio e gli stampò un bacio umido e rumoroso sulla faccia rugosa.
Per la prima volta il vecchio si stupì. I suoi occhi torbidi divennero di colpo limpidi. Perché nessuno lo aveva mai baciato.
Così aperse gli occhi alla vita e poi morì, sorridendo.
A volte davvero basta un bacio.
Un Ti voglio bene, anche solo sussurrato.
Un timido Grazie.
Un apprezzamento sincero.
E' così facile far felice un altro.
Allora, perché non lo facciamo?
|
INFO
IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA.
X ME....DA UNA PERSONA SPECIALE.
Guarda le piccole cose
perché un giorno ti volterai
e capirai che erano grandi.
Jim Morrison
******
Questo boccio d'amore
maturerà e quando ci ritroveremo
sarà uno splendido fiore.
W. Shakespeare
è bellissimo l'amore che hai dentro..
portalo sempre con te.
MOLLY E SAM
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