Triathlon

XCountry di Avigliana 2012


 
Grande spettacolo ieri con la sesta edizione del Cross Country di Avigliana (già X-Terra), una rivisitazione dell’Olimpico con l’uso della mountain bike al posto della classica bicicletta e una distanza da percorrere sulle due ruote leggermente inferiore a quella classica, ovvero di “soli” 30 Km. Suggestivo il percorso, con la frazione di nuoto andata in scena sul Lago Grande di Avigliana (1500 metri), quella in bici tra i boschi circostanti a toccare i comuni di Avigliana, Rosta, Buttigliera Alta e Reano, la podistica (10 km) con arrivo nello splendido teatro della piazza del Conte Rosso di Avigliana.La prova maschile è andata in archivio con l’affermazione del primo favorito della vigilia, il transalpino Francois Carloni, nativo di St. Raphael e portacolori in Italia del Cremona Stradivari. Una sorta di assolo quello dello specialista francofono che ha tagliato il traguardo posto nel centro storico della cittadina piemontese con 5 minuti di vantaggio sul secondo, Maurizio Brassini (Trisport Team). Sul terzo gradino del podio è salito invece l’argentino Bruno Baldini (chiara la sua origine italiana) che veste la maglia della società Los Tigres di Verbania. Sei i minuti di distacco del sudamericano rispetto al vincitore: <<Un percorso molto duro – ha affermato al termine il vincitore – che però mi esalta. Con questo successo sono ora al 4° posto del ranking europeo di specialità>>. Nulla da fare invece per il veneto Defaveri, campione italiano in carica e plurititolato triatleta, costretto al ritiro per una caduta in bicicletta.Non ha invece fallito in campo femminile la campionessa tricolore 2012, Sara Tavecchio, altra portacolori del Cremona Stradivari. La Tavecchio ha preceduto la compagna di squadra Silvia Riccò e la torinese del Torino Triathlon Ilaria Zavanone, non nuova a piazzamenti di prestigio. Una militanza nella specialità, da parte della vincitrice, ormai quadriennale, interrotta solo la scorsa stagione dalla gravidanza. Poi l’immediata ripresa e il titolo tricolore conquistato due mesi orsono in Sardegna, a Orosei. Soddisfatta al termine l’organizzazione, guidata dallo staff del Torino Triathlon, con il tecnico Andrea Gabba in testa, e supportata dal Comitato Regionale presieduto da Carlo Rista. Oltre 150 infatti i partecipanti compresi quelli che sono scesi in campo nella gara a staffetta. Una prova, quest’ultima, contrassegnata dalla bella prova della famiglia Polikarpenko. Vladimir, il padre, Sergey, il figlio 14enne che è uscito dall’acqua con il 7° tempo assoluto, e Melardi, hanno infatti centrato la vittoria finale con i colori del Cus Torino. La giornata, inizialmente un po’ scura, si è via via rasserenata, accogliendo i primi arrivi con una temperatura assolutamente estiva e degna dei grandi eventi. Come ambisce a diventare sempre più il Cross Country di Avigliana, magari già dal 2013, con ancora più atleti e nazioni rappresentate. Alcuni appunti sull'organizzazione della gara provengono dalle retrovie:durante la frazione nuoto molti dei più lenti hanno fatto solo metà del secondo giro;la frazione bici era tecnica e la formula in tre giri l'ha resa ancora più difficoltosa per i continui sorpassi, molti hanno optato per due giri lenti ma sicuri;nella frazione corsa non era indicato chiaramente la fine del primo giro e l'inizio del secondo..Una gara molto pittoresca per la cornice dei paesaggi che l'hanno ospitata, organizzata per gli atleti di testa forse anche per via del fatto che il rank delle ruote grasse sono insignificanti.33 GIANOTTI MASSIMILIANO O.A.S.I. LAURA VICUNA  3.00.05  5S2 Rit CANU GIUSEPPE               O.A.S.I. LAURA VICUN