Mi sveglio nel cuore della nottemi giro e ti vedo, sei li al fianco mio,accarezzo la gota con lo sguardo eproseguo lungo il sentiero tracciato dai tuoi seni,ascolto il rintocco del tuo cuore che ritma il sonno ed a tempo osservo l’onda dell’armonioso respiroche ninna il tuo corpo.Mi avvicino, fisso il viso e mi perdo,al solo guardo leggiadro il cuor mio trova ristoro,Mi avvicino, ti sfioro, la mano ti accarezzamentre l’altra fuggitiva costeggia i tuoi fianchied ecco arrivare il calore del tuo corpo cheirraggia il mio petto.Sono su te, ormai le labbra si sfiorano ecome un rito propiziatorio d’amore si incontrano, si toccano, si sfiorano e si lascianoma senza mai perdersi di vista.Ecco i tuoi occhi, furtivi si aprono alla luce,al sol vederli la miccia si accende,un timido sorriso colora il tuo volto mentrenel frattempo l’ardita passione irrompe nella scena.In un baleno una miscellanea di emozioni pervade il corpoormai uno solo. Le anime si baciano, i cuori si abbraccianoe gli occhi si parlano.È un incontro d’amore, scaldato dall’ardore della passione. Il tempo si ferma, attorno solo luce e profumi,i dolci e tenui aromi della tua pelle bagnata dall’onda della passione,il cuore impazza, il respiro si affanna, i muscoli tirano ed eccoche un’eruzione d’improvvisa passione travolge il momento.È l’attimo, il subliminale momento in cui la carne, lo spirito, l’animacosparsi dell’amore dei cuori, suggellano la loro unione.La tempesta si calma, torna il sereno e l’arcobaleno in ciel,fotografo la scena, noi sdraiati nell’eden, abbracciati, legati assaporando la bellezza di essere l’uno accanto all’altro. I corpi si separano ma è una distanza relativa perché i cuori si posseggono e le anime si amano.Mai esisterà distanza che possa cancellare ciò che è incisomai tempo troverà vuoto da colmare in anime e cuori così colmi d’amore