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Il ritorno delle BUFALE


Da alcuni giorni mi stanno ri-arrivando  sulla posta dell’ufficio da parte di colleghi, e sulla posta privata da parte di amici, appelli per aiutare gente malata, con l’invito ad inoltrarle a più persone possibili e se non lo faccio non ho cuore. Ebbene, io non ho cuore!!! Perché non le ho inviate, ed invito anche voi a non farlo nel caso le riceveste, a meno che  non conosciate di persona il diretto interessato. Vi posto l’inizio delle ultime due ri-arrivate e le smentite copiate dal Blog: http://attivissimo.blogspot.com   1^ bufala: Danza lentaHai mai guardato i bambini in un girotondo?O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?   ecc....... poi segue l’appello, e il seguente invito: Se spedisci questa email al maggior numero di persone possibili, potrai dare a lei ed alla sua famiglia una piccola speranza, perché per ogni nome a cui verrà inviata, The American Cancer Society donerà 3 cent per pagare le sue cure e il piano di guarigione.Smentita: Sta circolando un appello che contiene una poesia, "Danza lenta", che sarebbe stata scritta "da una adolescente, malata terminale di cancro in un ospedale di New York". Secondo l'appello, l'American Cancer Society donerà 3 cent per pagare le sue cure per ogni copia del messaggio che invierete ai vostri amici e colleghi.Si tratta di una bufala. Secondo Snopes.com, la versione inglese di questo messaggio risale al 1999, e la poesia non è stata scritta da una ragazzina morente, ma è opera dello psicologo dell'infanzia David Weatherford: trovate l'originale inglese sul suo sito.Inoltre, come già descritto per altri casi analoghi, l'American Cancer Society non fa lotterie del tipo "se totalizzi abbastanza inoltri ti salviamo, altrimenti ti lasciamo crepare".2^ bufala: Salve, sono un padre di 29 anni. Io e mia moglie abbiamo avuto una vita meravigliosa. Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina. Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni.... Segue parlando della malattia della figlia ed infine il seguente appello: Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre 3 persone ci donerà 32 centesimi .Smentita: Primo indizio: pensateci un attimo. Credete davvero che aziende come AOL (America Online) e ZDNet siano così crudeli da organizzare questa sottospecie di lotteria? "Caro George, mi spiace, ma non ci hanno risposto in numero sufficiente, per cui non ti paghiamo l'operazione e lasciamo morire tua figlia..." Suvvia, siamo seri.Secondo: Se AOL e ZDNet sono davvero lanciate in quest'impresa, ne parleranno sicuramente nei loro siti: è una ghiotta occasione per mostrare la propria generosità e guadagnarci in fatto di immagine. Ma nei loro siti non c'è traccia di questo appello. Il 16 febbraio 2002, Alberto d'Ottavi, di ZDNet Italia, ha partecipato alla trasmissione Beha a colori di Radiouno e ha smentito categoricamente che ZDNet faccia una cosa di questo genere. D'altronde, pensate seriamente che un'azienda faccia queste cose segretamente, rinunciando a pubblicizzare quant'è brava e bella?Terzo: non esistono programmi di tracciamento della posta che possano seguire un messaggio ritrasmesso più volte come quello di questa catena.Quarto: basta immettere "AOL" e "George Arlington" in Google per trovare questa pagina antibufala di Snopes.com che spiega per filo e per segno perché questa è una bufala e la fa risalire ad agosto 2000.Perciò, come scrivevo all’inizio, quando vi arrivano mail di questo genere, non inviatele subito, ma solo dopo esservi accertati che il contenuto sia vero (in rete ci sono molti siti antibufale).