Odietamo

Post N° 293


E' che non finiamo mai di scoprirci, di stupirci di noi stessi mi sto accingendo ad intraprendere un percorso. Sono scesa dal mio isolotto e ho fatto alcuni passi verso la terra ferma. Ci sono scogli e sassi che a volte mi feriscono. E ogni tanto guardo indietro alla riva, sembro quei bimbi che hanno intenzione di camminare e cercano di fare i primi passi, barcollo e guardo l'isolotto; a volte vorrei tornare indietro perché non so cosa mi aspetta… Ma sono qui a metà strada e sola devo attraversare il mare tempestoso. Spero che questo Natale mi doni nuove sorprese. Spero che in questo Natale si avveri il miracolo. A Natale avvengono magie è così che la mentalità consumista mi ha abituato a pensare. Ma quest’anno voglio crederci alla gioia del Natale quella che ti entra dentro, quella che ti cambia, la gioia che ti rende te stessa e ti permette di compiere le scelte giuste. Come potrei chiamarla? …Pace… La pace del Natale. Se trovo pace nel mio spirito inquieto forse posso farcela a sopravvivere in questa traversata. Posso andare, posso lasciare il mio isolotto, posso imparare a crescere, a vivere... Con la pace posso non aver paura del mio percorso, posso combattere i miei spettri. © Tutti i diritti riservati *news* su: spazidiconfine.splinder.com/