Officina.Immagina

Una immagine vale più di 1000 parole


In questo inizio secolo notiamo  che il panorama sociale tra individuo e società per quanto riguarda il commercio sta cambiando, in una forma di rapporti diretti tra aziende e consumatori, grazie alla frammentazione dei contesti comunitari sino a ieri dedicate in particolar modo a forme di società esclusive...oggi, i messaggi comunicativi arrivano in modo ampio, ben preciso entrando nelle case delle famiglie che sempre più passano le giornate in grandi contesti comunicativi " i centri commerciali " e negozi di città...La grande offerta porta alla classificazione di questa categoria per soddisfarne usi e consumi , identificando la tipologia d'acquisto. Comprare oggi è sempre meno legato alla necessità, entrando nel piacere e nell'ozio il consumatore a cui non manca nulla nel suo armadio oggi si trova dinanzi a spazi commerciali trasformati in palcoscenici della società, un vero e proprio contenitore scenico che  racchiude ogni mutazione delle esigenze del cliente . Centri in cui l'architettura d'interni , il retail design hanno ben lavorato per dedicarsi alla SEDUZIONE del messaggio scenico adeguando di volta in volta la distribuzione degli spazi, l'estetica, incrociando la presentazione del prodotto secondo ai cambiamenti di umori della potenziale clientela . E' qui che il VISUAL MERCHANDISING entra in scena aprendo il sipario presentandosi sotto una forma in cui avvolgere il consumatore con SEDUZIONE, EMOZIONE . Il V.Merchandising suggerisce tecniche e procedimenti per riempire questo contenitore di significati comunicativi entrando in EMPATIA con il consumatore, esaltando le proprietà che già si trovano scritte nei prodotti . Il V. MERCHANDISING prova semplicemente ad enfatizzarli, a renderli leggibili per dare una determinata consistenza nel desiderio comune di chi vende e di chi compra . Il merchandiser deve avere la capacità di usare le tecniche espositive per poter rappresentare al meglio l'immagine del marchio o l'insegna per cui sta operando.  MONDO VETRINA " IL BIGLIETTO DA VISITA "... Quante tipologie di vetrine conosciamo ? E  quante ne troviamo in giro ? ne distinguiamo 3 :- Vetrina chiusa- vetrina semiaperta- Vetrina Aperta La " vetrina chiusa " è indicata per grandi superfici commerciali ad un prodotto costoso. Da escludere il suo utilizzo in negozi di piccole dimensioni. La vetrina chiusa isola il prodotto dal resto del negozio evitando così ogni possibile confusione proveniente dall'interno, ma è anche vero che isola il passante nel sbirciare l'interno del negozio qual'ora si ha un allestimento ben ordinato e impattante con una esposizione di rimando. Ieri : in queste vetrine la merce veniva esposta in modo statico, normale , senza alcuna emozione. Gonne, pantaloni, maglie... erano inseriti in modo banale senza coinvolgere nessun tipo di clientela.Oggi :  l'esposizione del prodotto in modo creativo accompagnato da messaggi, scenografie, diretta ad un certo tipo di consumatore porta l'immagine della vetrina a non vendere solo il prodotto ma l'emozione, la storia di quel negozio, di quel marchio... ----------------------------------------------------------------------La " vetrina semiaperta " è indicata per i negozi di piccole dimensioni. E' una vetrina che permette di focalizzare il prodotto allestito nella zona "QUINTA " ma contemporaneamente di sbirciare nel suo interno. La parte aperta, in cui si può guardare l'interno porta ad una accurata attenzione sull'ordine e la giusta presentazione dle prodotto in cui troverà spazio su mensole, scaffali, frontali...Ieri : si allestiva il display che si vedeva dalla vetrina con il tema dela vetrina per poter avere continuità ad incuriosire maggiormente il consumatore... Oggi : si allestisce il display con altra merce per dare ancora maggiore curiosità e offerta al consumatore.---------------------------------------------------------------------La " vetrina Aperta " . il suo reale scopo é quello di presentare l'assortimento interno. E' escluso l'arredo ma possono alloggiare busti, manichini, attrezzature e fondali.Ieri : si adattava a negozi di piccole superficie ( lascia intravedere l'ambiente interno e crea l'illusione di una superficie di vendita più ampia ) .Oggi : si trovano anche in negozi di medie dimensioni .Questa vetrina comporta una manutenzione maggiore, bisogna cambiare costantemente l'allestimento interno visibile dalla vetrina. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TRA QUESTE TRE STRUTTURE NE RICONOSCIAMO 5 ...- Vetrina Mista - Vetina Commerciale - Vetrina Scenografica - Vetrina Pubblicitaria - Vetrina Minimalista ----------------------------------------------------------------------1) La " Vetrina Mista " è l'insieme di merce, spazi vuoti , decorazioni e attrezzature distribuita in modo equo. L'allestimento contribuisce a dar spinta al prodotto ruotando intorno ad esso . La vetrina mista viene chiamata vetrina italiana . E' una fusione tra le varie tipologie di allestimento. Gli spazi vuoti servono come punto di respiro e di riposo ; sono punti che servono nella guida corretta dell'occhio del consumatore in modo da non appesantirlo, ma di seguirlo dolcemente. " RIPOSO " perchè la vetrina potrebbe risultare troppo carica e non ben bilanciata quindi si ha la necessità di donare dei luoghi vuoti o meno carichi , appunto di "RESPIRO " . ----------------------------------------------------------------------2) La " Vetrina Commerciale " è caratterizzata in prevalenza di merci in composizioni di gruppo, ma allo stesso tempo conserva spazi vuoti che valorizzano il prodotto. E' una vetrina in cui pur eliminando ogni tipo di decorazione possiamo esprimere al meglio il prodotto che andremo ad esporre. E' qui che vien fuori il talento del vetrinisita... esprimersi solo con la merce.  composta da un 65 - 70 % dalla pubblicità/grafica ed un 30 % di merce   vetrina che può essere usata per :- Funzioni d'uso- Esposizioni d'interni- A tema  composta dal 60% attrezzatura - 20% merce - 20% riposo   3) La " vetrina Scenografica " utilizza molto la decorazione e si pone l'obiettivo di promuovere il negozio. Si usa nelle grandi aree commerciali. E' anche chiamata vetrina d'immagine, ricca di emozioni e suggestioni. A volte con la decorazione si esagera proprio per catturare l'attenzione del passante. Attenzione però, ricordatevi che la decorazione deve essere ben bilanciata ed esposta con coerenza, rischiereste di sopraffare il prodotto portandolo quasi alla sua totale scomparsa. composta da un 15 % di merce , un 15 % di atrezzatura , un 25 % di riposo ed un 45 % dalla decorazione.    ---------------------------------------------------------------------  4) La " Vetrina Pubblicitaria " è usata per promuovere i prodotti . Troviamo esposizione minima di merce, mentre il livello grafico è ben evidenziato.Possiamo trovare :- Cartellonistica- Gigantografie Vetrina selettiva , decide chi far entrare e chi no.    5) La " Vetrina Minimalista "  è usata invece per esporre un prodotto in modo impeccabile, perfetto, su attrezzature dal gusto raffinato. In queste vetrine , a volte possiamo trovare fondali fotografici. Ha solo un rischio, potrebbe accadere che la sua realizzazione possa sembrare uguale ad altre già eseguite o già esistenti . La vetrina è il luogo dove colori, figure, parole o frasi ad effetto presentano una strategia per attirare l'attenzione. E' il bilgietto di visita del negozio. Progettata per creare l'immagine dello spazio d vendita.E' un luogo dove raccontare il prodotto che si vuol vendere e il servizio che si vuol proporre. E' un luogo di forti comunicazioni in cui il consumatore diviene l'attore principale in un contenitore scenico preparato per lui .   per allestire correttamente :- Definire il destinatario- Usare codici di linguaggio del target individuato- Scegliere canali di trasmissione adeguati- Verificare gli effetti suscitati evitare le fonti di disturbo :- Non si sono eseguite le scelte precise- Luce troppo forte, troppo debole- Dei colori impropri- Messaggio incomprensibile- Non eseguire vetrine che possano suscitare le suscettibilità degli altri  --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------NON E' FINITA QUI!! ALL'INTERNO DI ESSE ESISTONO : - VETRINA AD UN COLORE- VETRINA A DUE COLORI- VETRINA A TRE COLORI La " vetrina ad un colore " è una vetrina realizzata ad un solo colore per ottenere una facile memorizzazione dei prodotti esposti . Il colore può essere presentato nelle sue diverse gradazioni .La " vetrina a due colori " è una vetrina in cui possiamo realizzare forti contrasti , se usiamo colori come verde e rosso, viola e giallo ... si ottengono tinte di forte richiamo per l'occhio del passante .La " vetrina a tre colori " è il numero massimo consentito nella vetrina... se usiamo un fondale neutro possiamo azzardare ad un quarto colore...ma senza esagerare.Ne esiste anche una quarta , la " vetrina Bianco e nero " . Servono per esprimere sobrietà, sono due non colori e ben in contrasto. Indicata  per articoli raffinati, eleganti, adatta per ogni stagione. Dona un effetto optical in stile anni 70. Molto facile da realizzare. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------  QUANTO TEMPO PUO' RIMANERE UNA VETRINA ?La durata di una vetrina dipende  dal punto del negozio in cui si trova .verificate  :1) ci sono fermate dell'autobus2) è una di passaggio veloce, lenta... per il pedone.3) ha una strada a scorrimento veloce per le auto4) il senso di marcia5) clima/periodo/eventi... se la vetrina si trova in un quartiere con una strada tranquilla e il negozio ha una clientela fissa la vetrina deve essere cambiata con una frequenza maggiore , si consiglia una per settimana. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------