Io? Una Borderline

Proprio non sono di qui


*"accendi questa notte di cristalli liquidi il cielo è un crocevia di mille brividi di satelliti che tracciano segnali nitidi che seguono la via di mondi ripidi "Si e' questo che penso a rimanere sveglia. A cercare qualcosa di me in qualcuno che forse ancora non ce e che probabilmente mai ci sara'. Di segnali ne trovo molti. Tanti sono cosi visibili che quasi disturbano la vista, altri invece talmente impercettibili che snervano la mente. "chissà se queste macchine che parlano per noi ci riavvicinano o ci allontanano quando sembra di sfiorarsi e invece in mezzo restano dei ponti levatoi che non si abbassano mai"No non ci avvicinano. E del resto come potrebbero farlo. Tutti rintanati e nascosti. Persi. Solitariamente nel senso del dissenso della vita stessa. Potremmo farlo si ...potremmo abbassare i ponti o forse anche assaltarli..."io non sono di qui io son di passaggio io sono in mezzo al mio viaggio sono io che ti invio un messaggio da maggio io vengo e vado dietro a un miraggio di un domani che inganna da lontano e porta me lontano da domani e che mi stringe a sé in questo tempo avvolto chi c'è oltre me chi c'è in ascolto"Proprio no. Proprio non sono di qui. La mia convinzione aumenta con il trascorrere del tempo che sembra esserci eppure non esiste realmente. Probabile che non esisto neanche io. Si io vengo e vado dietro un miraggio perche' di me nessuno sa. Di me nessuno conosce la parte vera. Mi sento soffocare da un domani che non arriva mai. "incontrami in questo spazio senza margine nel fondo del display che fa da argine a cento secoli volati via come vertigine qualcuno schiacciò play e fu l'origine chissà se il cosmo chiuso dentro le tre doppie vu è verosimile o è un facsimile quando sembra di viaggiare e invece resti immobile tra i totem e i tabù dell'impossibile"Sempre sono immobile. Ferma nel mio castello che ogni giorno diventa piu grande. Ogni volta son convinta di conoscerne ogni aspetto ma muta in continuazione. Mi domando spesso chi lo ha costruito. Chi lo ha dotato di fondamenta cosi stabili che nessuno cataclisma e' stato mai in grado di distruggerlo completamente. Danneggiato si. Raso al suolo mai. Ed io mi muovo al suo interno, ma rimango sempre ferma allo stesso punto."ma io che mi muovo qui io oltre frontiera io solo in zona straniera sono io fermo alla tastiera ogni sera schermo di vita vera o chimera di essere laggiù là dove non mi trovo e non so più come trovare dove adesso vivi tu che forse sei in ascolto io che parlo da qui "Sola. In un luogo che conosco, ma che mi e' sempre nuovo. E allora nella mia solitudine parlo. Racconto di me. Narrazioni stoiche e desolanti. Parole che scorrono davanti ad i miei occhi...si forse qualcuno ascoltera'...ma non rispondera'. "io passo attraverso un blu sconosciuto e diverso io non so più se vado verso o all'inverso torno se è un sogno o è l'universo che un insieme è di mille e mille soli e gli altri e me che siamo soli insieme per questo chiamo te da un mondo capovolto "Apro' tutte le porte. Stanze enormi si presentano nella loro regalita'. Piene di oggetti. Colme di vita che nessuno sa'. Ma io ci sono e non vado via. Stremata. Nauseata. Desolata. Con tutto che sembra il contrario di tutto. Ma ci sono, non vado via. Rimango qui e vago...e aspetto "chi c'è oltre me chi c'è in ascolto chi c'è con me chi c'è chi c'è in ascolto non smettere di trasmettere" *Chi C'è In Ascolto Claudio Baglioni