Nuda senza scarpe

Ma sempre chiodo resta.


Chiodo scaccia chiodo. Parole santissime.E' bastato che A., il propietario del lido in cui sto passando le ore migliori di questo mese, si dichiarasse, per dimenticare Eddy. E dimenticare un po' anche il mio uomo. A. è un bell'uomo. Si, ha una figlia, masticazzi? Sembra un naufrago, con la sua barba, la pelle bruciata dal sole, i capelli neri e il fisico con quella pancia come piace a me, da uomo normale, che la vita se la gode, anche a tavola.Mi ha detto che ho il sole dentro. E' stato bello sentirmelo dire. O meglio, leggerlo: si mette seduto non troppo lontano da me, mentre son stesa nei pressi del mio ombrellone, e mentre io son collegata col mio cellulare su Facebook, lui col suo tablet mi manda messaggi su Facebook a distanza. E mi chiede con un messaggio di sorridere, allora a me viene direttamente da ridere, e lui mi manda un altro messaggio, e mi dice che son meravigliosa. Ma io ho un uomo, perché mi cullo in questi piccoli flirt adulteri? La mia migliore e inteligentissima amica mi ha spiegato chiaramente la situazione: il mio uomo, cioè il mio fidanzato, è troppo perfetto, è troppo ricco, ha un lavoro troppo buono, dunque è troppo tranquillo. Quindi vuole l'uscita perfetta, l'aperitivo in santa pace, la cena nel posto esclusivo col tavolo prenotato, il sesso a fine serata e la nottata di sonno completa. Io invece son cresciuta viaggiando all'avventura, conoscendo le persone più strambe, bevendo e ridendo e ballando scalza senza paura. Col mio uomo ho messo poi la testa a posto, ma ora che questi altri stronzi, Eddy, A., si presentano, quel lato mio abbronzato e selvaggio esce fuori, e io non posso non cedere.Ora A. mi ha contattata ancora, mi dice che darmi un bacio mozzafiato è quello che più avrebbe desiderato, ho risposto la cosa più stupida che mi potesse venire in mente: "Già, hai usato il termine giusto. Mozzafiato."