Creato da Ohlilli il 03/07/2012
Quale treno ora ti potrà salvare?
|
Pranzo, relax a tavola dopo pranzo, 40 minuti a telefono col mio amore mentre giocherellavo con la mia collezione di rossetti, mezz'ora scarsa stesa sul letto a pensare a tante cose futili, e ora eccomi nel mio appartamentino tutto rosa a far gli ultimi schemi, prima dell'esame finale. Ah, e quello strano mal di testa che m'affligge da troppo tempo preoccupandomi, oggi non vuole darmi tregua. Ma ho da studiare oggi. Punto. |
Mi descrivo un altro po'. A 17 anni, dimostrandone molti di più, riuscii a sedurre un uomo per me molto bello, abbastanza intrigante, con cui parlavo di tutto in modo squisito, fumando in una elegantissima sala fumatori, vestita ogni sera come se stessi andando ad una serata di gala. Lavorava come croupier in un casinò, insomma, lui era un po' quel tipo da spy story. Non l'ho più dimenticato, ci siamo abbracciati con la promessa di rivederci. Mi aveva detto testualmente "Quando avrai 20 anni e sarai ancora più grande, e sarai nel fior fiore e sarai ancor più bella, ricordati di sto povero stronzo che te lo aveva già detto." Ovviamente lo ricordo, perché in fondo non ho mai dimenticato lui. Poi la mia vita è andata avanti, ho conosciuto un altro uomo, ho provato a star con lui perché somigliava al mio croupier. Tempo di una settimana, e poi son tornata a bere e ballare da single con le mie amiche attorno ad un falò sulla spiaggia. E poi ho conosciuto il mio attuale uomo. Gli ho fatto crescere i capelli, neri e ricci, perché in fondo ce li aveva così anche il mio croupier. Già, non lo dimenticherò facilmente. Ma credo di aver capito dove sarà in vacanza quest'anno, e mi sto organizzando per andare in vacanza lì, col mio uomo. Una scusa per rivederlo da lontano, probabilmente non ci rivolgeremo nemmeno la parola e lui mi vedrà solo a distanza, abbracciata ad un altro, ma c'eravamo promessi che ci saremmo rivisti, e io sta promessa voglio proprio mantenerla. |
Oggi c'è stato un incidente vicino casa. E' morto il figlio di un'anziana donna che ha visto crescere prima la mia mamma, poi me. Ho assistito, lo ammetto e me ne vergogno, con sadica curiosità alla scena di una donna che perde suo figlio. Le mie sensazioni erano un misto di impotenza, dovuta al fatto che ero a corto di parole confortanti da dire, e curiosità, la curiosità di una persona avida di conoscere le reazioni davanti a sensazioni così forti. Ho voluto assistere a tutta la scena, ho voluto sentire le urla di una madre disperata, perché volevo capire fino a che punto l'amore verso un figlio è grande. E si, ho capito che è grande, ma ho capito anche che sono una merda, una donna al di sopra delle righe, troppo fredda.. O magari il mio è uno scudo, un modo di essere indifferente a tutti i colpi della vita, perché in fondo sono incapace di sciogliermi. Ma i sentimenti mi toccano, eccome se mi toccano. Solo che non lo dimostro. |
Oggi mi sento sporca, cattiva, per quello che ho potuto pensare ieri. E' che il tradimento non entra nei miei princìpi, fortunatamente. Il mio fidanzato è davvero meraviglioso. Lo amo, e lui mi ama come se fossi l'unica creatura al mondo. E' meraviglioso, e nonostante le mie crisi di nervi, il mio carattere decisamente particolare, lui è sempre lì a dirmi che mi stringerà tra le sue spalle forte per difendermi. Mi ama, e lo amo. Profondamente. Se ieri ho potuto pensare quello, è perché una chiamata piena di lusinghe fa sempre viaggiare con la testa una donna. |
Inviato da: maxxi.bon
il 12/09/2016 alle 21:22
Inviato da: chiarasany
il 06/08/2016 alle 22:21
Inviato da: maxxi.bon
il 09/07/2016 alle 14:03
Inviato da: maxi_bon
il 09/06/2015 alle 14:35
Inviato da: maxi_bon
il 25/03/2015 alle 08:09