FrastuoniD'esistenza

Danze


 “DANZANDO SULLE MIE CARNI”  Mi desto dal mio cuore di tenebraE ad ogni respiro,mi scopro a sussultare e tremare.Mi sveglio ogni mattina con quel sorriso falso e nefastoDell’uomo che,pieno di sé,vorrebbe scalare il cielo;un uomo che vorrebbe volare con un paio d’ali,Ma non possiede nemmeno una piuma..Quando tocchi il fondo,puoi solo ridere:disperazione e pianto l’han già fatta da padrone nella tua discesae non ti rimane che sgranare gli occhi e aprire le fauci ad un riso possente,all’ironia di questa mia vita che segue nel suo Travaglioil dispiegarsi delle naturali evoluzioni dell’essere.Ma quante tappe assurde sto seguendo.Io,schiavo cieco della vita…Io,Cane randagio e prigioniero del divenire.Io,Artefice consapevole e Boia delle mie scorribande interiori..Io, che mi abbandono ad una danza sulle macerie delle mie carni,perché non posso far altro che danzare alla fine dei giochi.Ora mi riscopro di nuovo in ginocchio e pago la fatica di essere stato qualcosa.Cedo il passo alle mie buone intenzioni..Ma tu,amico mio,non sai quanto nell’oscurità questo mio cuore di tenebra sbraniogni cosa buona che giace sul fondo.Questo mio cappio che mi stringe la vita,Questo nodo che ho fatto io....E la luce che scorgo da quaggiù,è solo un miraggio,una vana speranza.Ma io devo “Credere” perché questo,…..E’ tutto ciò che ho…..                                    Rouge