Alle porte dell’equilibrio… Graffiano alla mia porta orde di mani intrecciate,unghie spezzate e sangue tiepido si fanno Arabescofra le venature lignee..Li sento gemere dietro l’uscio,sento la foga cheSi fa rabbia,che si fa Guerra…Io non mi avvicino Mai.Potrei pure uscirne per poi accorgermiChe in fondo è quello il mio posto..Ecco perché non mi muovo mai.Ci ho messo anni a stabilire un seppur vacuo equilibrio.Infrangere lo schema equivarrebbe allo scavo d’una fossa..La pala dite?Sempre avuta pronta..Ma chi sono questi che si frangono fra me e la quercia…?Sono i Pazzi,i matti,i folli, è la Lussuria che batte più forte..E’ l’omicidio che si scaglia con foga,L’alcolista spinge fra una sorsata e l’altra,il serial killer punta e poi spara..Poi c’è il Delirio,la schizofrenia e psicosi multiple che non danno respiro.Quale lato m’appartiene….?Comincio ad avere seri dubbid’essere finito in un limbo,d’essere dalla parte sbagliata. Rouge