FrastuoniD'esistenza

Labirinti di Me...


 Me ne stò qui…Inchiodato sul Golgota delle mie privazioni.Se frugassi nel bagaglioDel mio peregrinare,ivi troverei antiche reliquie riversate all’arinfusache Tormentano il fondo della mia Anima.Poco più su,poggiato su un letto di cocci imbrattati di alcool e sangue rappreso,troverei occhi celesticuciti su se stessi da brandelli di vene…Le mie.Occhi serrati che non sognano più.Infilo queste mani ruvide spazzate e spezzate dal tempo,fra le pieghe del mio bagaglio e m’accorgo di unaMoltitudine di anfratti,tasche celate,segrete..Secretate dai miei stessi ricordi. Il mio Bagaglio è un labirinto…Dove pur io son destinato a perdere il Senno!Spesso imbocco strade Lastricate di gemmeChe con la loro luce Mi privano dall’accorgermi delleFerite laceranti ad ogni mio passo..Alla fine del percorso,trovo solo un muro…. IVI,RITORNO PER UNA STRADADI SANGUE.Nel mio bagaglio custodisco un paio di ali ingialliteChe tengo gelosamente avvolte in una coperta di stelle:a memoria di quando volavo “Oltre”…Ora,rimiro il cieloda questa terra maledetta che mi oblia,eosservo il mio me stessosrotolarsi come un papiro di sabbia e sudore,scanditoda una clessidra dai ricordi sbiaditi….e attendo.Mentre me stò qui,inchiodato alla mia croceE aspetto nel mio labirintoChe una meridianaNel gioco lezioso delle ombre,segni il percorso per dove un giornoho svenduto ed abbandonatoil mio cuore.                                          Rouge