Sfiorarsi

A volte sembra incredibile come le parole non contino nulla, minuti/ore passate al telefono per spiegare non bugie ma realtà, e dall'altra parte del filo sentire che non sono interessati alle tue parole ma solo ai numeri, hai voglia a spiegare che a personale ridotto non si possono fare miracoli, ma dall'altro capo ti senti preso per il c... da dei tedeschi che dopo aver perso il mondiale si sentono così frustati da non sopportare un rifiuto impotente.

Camminare in una fresca mattina d’agosto pensando che la vita è strana,
ogni qualvolta mi guardo le spalle trovo un pezzo della mia esistenza che richiama in una frazione di secondo il passato,
mi fermo e penso,
ascolto il flebile fruscio delle foglie che sembrano dirmi di guardare avanti,
verso il futuro,
quel futuro che sentivo negato e che magicamente è riapparso in una coltre di fumo denso che lascia intravedere spiragli di luce dimenticata,
guardo l’orizzonte dove la notte lascia il posto all’alba di un nuovo giorno che si fa prepotentemente largo pervadendomi lo spirito e l’anima,
quante volte ho desiderato raggiungere il traguardo della tranquillità e della serenità
non passa un giorno che la mia mente non sia invasa da tali pensieri
non passa un secondo che il mio cuore batta per questo,
che pulsi così freneticamente da togliere il fiato,
molte volte sono stato in bilico su una scelta,
ogni volta la scelta è caduta su di te che mi accompagni in ogni momento della giornata con il tuo pensiero,
mai dimentico i tuoi occhi che mi guardano dentro,
mai dimentico le tue parole che entrano nel profondo scavandosi un posticino tutto suo,
mai dimentico di abbracciarti quando ti passo accanto,
molti momenti silenziosi sono passati tra di noi,
tanti momenti assenti sono trascorsi senza poterti vedere o sentire,
ma ancora una volta l’incrocio della vita è virato verso te,
certo che ci ho pensato,
certamente ho fatto tutte le mie valutazioni,
ed ancora una volta ho potuto tenerti sul cuore e tra le mie braccia,
quel cuore che Sempre batte per Te
quelle braccia che per Sempre vorrebbero stringerti,
questi occhi azzurri che Sempre vorrebbero tenerti sotto il loro cielo,
SI!
ci ho pensato molto bene ed ho pensato a Noi, che siamo andati oltre ma che ancora ci siamo.

Liberare la mente dai pensieri desueti per lasciare spazio a nuove forme d’incontro,
aprire gli orizzonti verso mondi nuovi senza lasciarsi travolgere dagli eventi,
guardare al futuro con la consapevolezza che esiste il sole oltre le nubi e non può piovere per sempre,
attendere l’arrivo di un nuovo giorno per apprendere nuove nozioni di vita quotidiana mentre fuori tutto evolve,
sentirsi minuscoli in un universo così grande e allo stesso tempo così grandi in un mondo così piccolo,
ammirare la vita come è e non chiedere nulla di più di quanto non ci sia già stato riservato per la nostra piccola apparizione nel panorama della vita,
apprezzare ogni cosa come se fosse quella più preziosa,
evitare le forzature per non cadere nella trappola della banalità o dell’incomprensione,
imparare a leggere tra le righe per non lasciarsi sorprendere da quello che era davanti pronto a rivelarsi alla prima occasione,
poche parole e molti fatti,
niente bugie ma solo verità,
considerare ogni bivio non come un'unica strada da percorrere, ma come un esperienza che ti aiuti a raggiungere la meta con fatica ma anche con piena soddisfazione,
sarà questo è il vero senso della vita? non posso essere di certo io a sostenerlo, ma di sicuro è quello che seguo da sempre per dare un senso alla mia vita.

Lasciarsi pervadere dal tempo che scorre, mentre tutto sembra avere come unico scopo la ricerca spasmodica della felicità,
avvicendarsi nelle fasi della vita che sembrano cromatiche, ma che hanno un unico colore di fondo,
arrendersi al fato sapendo che ciò che conta non è quanto vivi ma come vivi,
nascondersi nelle pieghe del dolore per non essere vulnerabili ancora una volta ed abbandonarsi ad un sogno che sembra essere eterno,
vivere le contraddizioni della volubilità senza timore d’essere ripresi, e arrovellarsi su una scelta, consapevoli che è meglio vivere di rimorsi piuttosto che di rimpianti,
mantenersi in equilibrio su un filo teso mentre a piedi nudi percorri il sentiero che ti porta alla nuova meta,
provare a chiudere con il passato e rimanerne per sempre intrappolati per colpa di un ricordo che ha perso di tonalità nel susseguirsi dei sentimenti,
suscitare o placare,
amare o odiare,
compatire o condannare,
corrispondere o differire,
sentimenti,
tanti, troppi….
valutazioni protratte verso il fine ultimo,
quello di una stabilità che è come la neve…. destinata a dissolversi con l’arrivo del sole…..

Un prato grande, l’erba alta e la voglia di silenzio,
mi abbandono supino con lo sguardo al cielo,
conto le nuvole che mi passano sopra,
vedo una farfalla che mi danza intorno voluttuosamente e senza disturbare,
s’appoggia sulla mano,
apre le sue ali grandi mostrando incroci di colori bellissimi,
resta pochi secondi e riprende il suo volo leggero alla ricerca della prossima meta,
sento la natura abbracciami con la forza di un padre
ma allo stesso tempo con la dolcezza di una madre,
un ciuffo d’erba mi sfiora la fronte quasi a volermi coccolare e farmi capire che c’è ed è presente,
una cicala smette di frinire e lascia il silenzio,
s’avvicina, mi guarda. e se ne va lasciandomi solo nella sua grande ed accogliente casa,
stormi d’uccelli passano nell’azzurro del cielo,
girano, ruotano, planano,
non rompono mai la formazione,
e così come sono arrivati s’allontanano mentre un soffio di vento muove l’erba,
nuovi profumi si spandono nell’aria generando una sorta d’oblio
il cuore batte,
batte forte,
è l’effetto dell’infinito che è grande e naturale al tempo stesso,
le nuvole bianche lasciano il posto a quelle scure,
scendono le prime gocce a bagnare il mio viso,
la pioggia non m’infastidisce anzi…
mi fa comprendere che è l’ora di tornare alla realtà quotidiana,
quella fatta di solitudine e pensieri…
quei pensieri che restano nella mente fino divenire inquietudini e malinconie,
quelle che ti lasciano il segno,
quelle che lasciano un vuoto incolmabile,
quelle che restano indelebili come le cicatrici del tempo.

Osservo il tramonto che avanza nel cielo,
sfumature dorate e arancione si intervallano nel blu profondo dell’oscurità che avanza,
mi incanto a guardare le prime stelle luminose che bucano il nero della prima notte,
ne appare una più brillante delle altre,
la riconosco, sei TU che mi guardi dall’alto,
scendi lieve su di me e mi giri intorno,
mi volto per guardarti ma TU da dietro mi abbracci forte,
mi giri intorno e mi accarezzi lieve,
una lacrima scende dal mio volto,
è di felicità,
respiro profondamente,
chiudo gli occhi e li riapro per controllare che TU non sia un sogno,
ma sei lì che mi guardi con i Tuoi occhi verdi cangianti,
mi sorridi e mi strizzi l’occhiolino,
ringrazio il cielo ma soprattutto TE per aver avuto la possibilità di starti accanto ancora una volta.
GRAZIE STELLINA tienimi con TE, e non ti deluderò.

Pensare intensamente a Te mentre aspetto che ritorni,
Amarti dolcemente senza pensarci e cadere nell'atto di volerti troppo,
non esistono scuse, non esistono menzogne,
Esisti solo Tu, che sei presente nei miei pensieri ogni secondo della mia vita,
ora hai paura,
solo il tempo può darci ragione,
solo l'Amore può darci forza,
la forza di continuare a stringerci, accarezzarci, coccolarci,
è duro l'assedio alle mura di Ilio,
ma resisterò, e lo farò per vincere le tue paure
dovessi metterci tutta la vita.
TI ADORO PRINCIPESSA

Cammino sulle mura nonostante la pioggia,
penso a Te e non mi bagno,
mi fermo nel punto dove per la prima volta ti ho accarezzata,
abbracciata e baciata e la mente corre a Te, e penso;
ti prendo e Ti porto con me,
mai me ne separo,
dove io vado Tu ci sei,
quello che penso Tu senti,
Ti porto con me perché sei in me,
Ti appoggio sul cuore, sei lieve come una farfalla su un fiore,
come una piuma sul viso,
come un sorriso.
Buona notte raggio di sole.

Tengo la porta socchiusa nell'attesa di vederti arrivare qui tra le mie braccia,
per stringerti, coccolarti e baciarti.
1000 Abbracci,
1000 Carezze,
1000 Baci.
Una luce improvvisa illumina la stanza,
SEI TU,
arrivi e mi sorridi, poggi la mano sul mio viso e mi accarezzi,
un brivido corre lungo la schiena, un soffio lieve mi spettina,
ti sdrai accanto a me, mi guardi e mi accarezzi di nuovo,
un tocco lieve, vellutato....
Quello di un PRINCIPESSA

Restare aggrappati ad un pensiero che ti sembra quello perfetto,
appianare le tue idee divergenti per non perdere quello che ti sembra per sempre,
correre al richiamo sperando sia la volta buona,
e quando tutto ti sembra volgere al meglio,
aprire gli occhi e vedere le cose con la giusta luce,
e lì ti accorgi d’aver rincorso una chimera,
una favola,
un qualcosa che non esiste più,
vaghi solitario nel mare dei pensieri più bui mentre accanto ti passa la vita,
non t’accorgi di nulla,
finché un giorno un raggio di sole t’illumina la mente e ti scalda il cuore,
ti volti e ti rendi conto d’aver buttato anni della tua vita,
ti rendi conto di essere frustrato e che ti sono state tarpate quelle ali sempre pronte a spiccare il volo,
arrivi al bivio della vita dove devi fare una scelta consapevole che tutto ciò che lasci non lo rimpiangerai,
perché finalmente hai visto il vero volto dell’amore, quello della vita,
quella vita che ti era stata negata alla continua ricerca dell’oblio,
ed ora ci Sei,
ci sei nei miei pensieri,
ci sei nel mio Cuore,
ci sei nell’anima,
è bastato un tuo sorriso per riscoprire il piacere di guardare negli occhi le persone,
è bastato un tuo sguardo per capire che tutto ciò che è passato era nulla,
è bastata una Tua parola per accogliere nuovamente i rumori della vita.
ricominciare a vivere consapevole che il tuo sorriso è davanti a me,
ricominciare a sorridere guardando i Tuoi occhi,
ricominciare a volare avendoti al mio fianco.
Grazie d’essere entrata nella mia vita PRINCIPESSA.