L'Oltremondo

Guerra.


     Rosso si tinge il cielo al tramonto,ma tra fumi e rumori di stridenti uccelli grigiche d'improvviso occupano il cielo,messaggeri di morte senza colpa,ipocriti seguaci d'un Dio tangibile,che del cielo è sovrano senza amoree della terra unico padrone,che mai ha chiesto il permessodel suo comando, dittatoreuguale a coloro che va combattendo. Sparge il suo seme con unico pensiero,insensibile metalloche non ha amici né nemici,ma solo vittime che tra le mani stringono il pegno dei loro mali,colpevoli nella loro innocenza,fratelli di coloro ch'eseguono gli ordini.Sogno un cielo libero da cuori fantasma,e una terra libera da insensati timori,il cui metallo sia argillatra mani innamorateche creino tenui strumenti d'amorein luogo di tetri strumenti d'orrore.