L'Oltremondo

Parole.


     Parole, parole, parole.A che servono le parole, dimmelo, quando bastauno sguardo per dirsi tutto,per affacciarsi su un mondonuovo, in cui tutto è una scoperta?Sono occhi, questi, di rara natura,in cui perdo lo rotta per ritrovareme stesso, luci brillantinella notte più oscura,che illuminano la mia viasenza turbamento alcuno.E' rara la sensazione, ora lo so,di scoprire ciò che è dentro di meosservando un'altra animafresca e avvolgente e sempre aperta agli occhi miei.Ti ringrazio, destino o disegno o pura confusione,hai aperto il mondo di fronte ad un uomo,che ha trovato mare cristalloin cui rifugiarsi,senza l'obbligo di parlare,di render banale ogni gesto sottile.