L'Oltremondo

Un padre.


     Conservo come lucenti gioiellii ricordi di un bambino felice,che alla tua presenza s'alzavada terra e vedeva il mondo interoe gelosamente custodiscoquei brevi momenti che m'avevi concesso tu,così raro come oro prezioso,che ai miei occhi apparivi come il modelloda seguire ed inseguire ancora.Ma quanto ero piccolo,ora, chiaro, lo vedo.Quanto ingenuo il mio sorriso,di cui tu cosciente ti sei approfittato,quanto falsi quei momenti,toppe ad un'assenzapriva di giustificazione.Ed ora ricordo momenti artificiali,emozioni costruite con foglie secche d'autunno,pronte a volar via al vento della realtà.Ho sognato di imitarti,ho sperato di stupirti,poi mi son svegliatoed ho visto gli occhi tuoi,vuoti come un torrented'estate prosciugatodai caldi raggi del sole.Hai cresciuto un altro figlioprivo dell'amore più sincero,hai sbagliato nuovamentecieco innanzi al tuo passato.Ora so chi si cela dietroun uomo di facciata,insieme di scuse marchiate a fuocoda una vita di fallimenti,ove il successo non è denaro,ma l'amor di chi si ama.Forse un poco c'hai provato,ma non abbastanza per amarti.Forse qualcosa m'hai insegnato,e sarà mio figlio a perdonarti.