L'Oltremondo

Natale.


     Ed è arrivato questo strano giorno,vuoto contenitore d'amoreche ci occupa nelle fredde giornate,corriamo indaffarati, senza meta,per acquistare un momento,un sorriso, del calore umanoa scadenza annuale.Si sta attorno ad un tavolocolmo di sapori e genti,volti a drogarsi di ciboed alcoliche bevande,così che quel falso sorrisorisulti più leggero,così che quei ringraziamentiappaiano più sinceri.E di ciò che siamo noinulla appare,niente interessaai nostri commensali,se non la facciatache ogni uomoper dovere deve portare avanti.Forzata consuetudine,pensieri ad altri luoghi,e tutti insiemegridiamo attornoad un tavolo imbanditonel pieno silenziodelle nostre menti,che piangentisi rifiguano dentro di noi,sperando prestodi viver momenti diversi,in compagia di coloroa cui teniamo veramente.