L'Oltremondo

Noi poveri italiani


E' tempo di elezioni, nelle nostre città siamo osservati da facce sorridenti appese ai muri, che promettono mari e monti, che si additano l'un l'altro per convincere noi poveri elettori che votando loro avremo un'Italia migliore. La cosa penosa a mio parere è che una moltitudine di Italiani si fa abbindolare da slogan che erano in disuso anche negli anni '30, da personaggi che in qualsiasi altro paese sarebbero a fare la guardia ai supermecati o, ancora meglio, in galera a scontare la pena della loro disonestà. Eppure la grande ruota della politica va avanti, mentre il nostro paese continua a tornare indietro impietosamente. Ci si fa beffa del volere degli italiani e si progettano centrali nucleari, quando in tutto il mondo si investe sulle energie pulite, si appellano a slogan del tipo "eolico? io tengo al mio paesaggio, si al nucleare!" che più che slogan per l'italia sembrano epitaffi.. Io rimango allibito, quando vedo tutta quella gente che va a votare, convinta di esercitare un proprio diritto e dovere.. E sono rimasto ancora più allibito nel vedere tanta gente votare delle "entità" e non delle altre persone.. Si parla di progresso e l'età media del nostro parlamento è oltre i 60 anni, si parla di giustizia e quasi la metà dei parlamentari hanno condanne definitive o processi in corso, si parla di ambiente e si costruiscono inceneritori, si parla di democrazia e, di fatto, il potere è conteso tra due soli partiti che si assomigliano in modo inquietante.. Ma di chi è la colpa di tutto ciò? Della mafia? Degli extracomunitari? Della Crisi? Eh, la crisi poi, è stata una Manna dal cielo per questa elite politica da quattro soldi, che trova l'opportunità per fare propaganda anche nelle tragedie come il terremoto in Abruzzo, con Berlusconi in mezzo al popolo affamato che prometteva anche la luna pur di ricevere qualche voto, che stava in mezzo ai bambini a fare lezioni di economia dando valore ai propri autografi, che se gli avessero dato una falce si sarebbe messo a torso nudo come il suo idolo degli anni '30.. Di chi è la colpa allora?La colpa è nostra, la colpa è di un popolo di grandissimi ipocriti menefreghisti, che non sanno niente del loro paese, che vogliono solo un tornaconto personale, che non ragionano come "cittadini di un solo paese" ma come "piccoli sovrani" di una nazione senza stato.. Sovrani senza potere per giunta.. Io mi mordo le mani quando si fanno le leggi farsa, come quella di punire le prostitute, i lavavetri, i clandestini.. Perchè si finisce sempre per dare la colpa a qualcun altro, non si ragiona mai nel modo in cui si dovrebbe.. Ci sono gli spacciatori? Fuori gli extracomunitari!!! No cari miei, se ci sono gli spacciatori è perchè ci sono miriadi di ITALIANI, grandissimi ipocriti, che la comprano quella MERDA! Ci sono le prostutite? Arrestiamole tutte!! Stesso discorso di prima! Le prostitute ci sono perchè hanno i clienti, non perchè hanno voglia di prendere freddo e di essere picchiate dal loro protettore. Ci serve energia? Centrali nucleari!! No carissimi idioti, l'energia ci serve perchè VOI non avete mai investito un centesimo in questo settore, avete fatto la cosa più sbagliata che si potesse fare, usando i tributi dei contribuenti per "comprare" l'energia dagli altri paesi (che se la vendono evidentemente ne hanno a volontà) fregandovene altamente del fatto che così l'Italia sarebbe divenuta la serva della gleba d'Europa.. Ma la soluzione a tutto ciò c'è? Me lo chiedo spesso, io provo ad avere fiducia nelle nuove generazioni, anche se ci vuole molta fantasia per farlo, visto che il 90% dei diciottenni di oggi sono poco più che dei Robot con una cultura pari solo a quella dei nostri parlamentari.Provo ad aver fiducia perchè non posso fare altrimenti, cerco di informarmi ove possibile (ormai solo su internet) e nel mio piccolo cerco di diffondere un messaggio di ribellione alla "Casta" che ci comanda.. Ma dovremmo farlo tutti, invece molti di noi non hanno voglia o sono entrati nel pericoloso circolo di coloro che hanno perso ogni speranza..Io spero solo che una mattina, ogni italiano si svegli pensando a quanto tiene al suo paese e al mondo in cui vive.. E abbia così la forza di DECIDERE cosa vuole per il suo bene, senza lasciare tale incarico ad un branco di imprenditori mafiosi e di spregevoli leccaculo..