...In questo periodo trascorso ci sono state notti in cui, dall'ipotetico ponte della mia nave, mi sono soffermato a guardare il bagliore dei fuochi sulla costa...Dapprima ti appaiono tutti uguali, poi, osservandoli meglio, vedi che uno è sempre più fioco, quasi spento....altri invece stanno prendendo vigore ed è bello vederli prendere forza, notte dopo notte...un po' di più, ... sono solo tiepidi è vero ...non scaldano ancora, ma danno coraggio, speranza , fiducia...e forse uno guiderà te, marinaio sperduto, verso un porto sicuro. Poi...all'improvviso il fuoco più tenue, quello che a fatica hai quasi spento, torna prepotente a "risplendere", quasi ti acceca, e tu, attratto dal suo antico splendore, ne rimani ancora una volta abbagliato e... incurante delle antiche ustioni, torni per giorni a guardarloe di nuovo... ti scotti, ti bruci, ti fai ...ancora male...tanto Ti accorgi però che è un fuoco che brucia ...ma non riscaldaè solo fiamma ... ma senza un'animaillumina di luce riflessa... ma non sa brillare di proprio e quando la fiamma è più alta ...di colpo si spegne, scompare, lasciando solo flebili tracce di sé e un' enorme voragine in te......l'ennesima folata di gelido vento a lambire le tue carni già stanche... il mattino ti trova più freddo, più perso e ... aggrappato a quei quattro messaggi che ti hanno ingannato ... ti penso....ti amo... ti voglio...................... vado via...scusa ti ho usato E sei ancora più solo.... Adesso basta però ...regina dei draghi, da oggi le tue cronache di ghiaccio e di fuoco non le scriverai più sul mio cuore..... adesso basta davvero!!! Hai freddo e cerchi conforto tra i fuochi ancora acerbi, tiepidi, ne studi i contorni, ne osservi i dettagli e quando fra questi trovi quello che più ti somiglia...timido ti avvicini, lo alimenti, vedi se il ramo che getti ... arde o fa fumo ...e il più delle volte al mattino ti accorgi che dopo poche fiammate non rimane che cenere tiepida...che non serve nemmeno a far bianco il bucato... ...e il freddo continua, ogni giorno più "dentro"...ti sei illuso di nuovo...non hai ancora imparato...... e la speranza va via, in una folata di vento, come la cenere dell'ultimo tiepido fuoco...ed è di nuovo l'inverno... ..........................e oggi l'inverno è sceso dal nord............
...mille piccoli fuochi...
...In questo periodo trascorso ci sono state notti in cui, dall'ipotetico ponte della mia nave, mi sono soffermato a guardare il bagliore dei fuochi sulla costa...Dapprima ti appaiono tutti uguali, poi, osservandoli meglio, vedi che uno è sempre più fioco, quasi spento....altri invece stanno prendendo vigore ed è bello vederli prendere forza, notte dopo notte...un po' di più, ... sono solo tiepidi è vero ...non scaldano ancora, ma danno coraggio, speranza , fiducia...e forse uno guiderà te, marinaio sperduto, verso un porto sicuro. Poi...all'improvviso il fuoco più tenue, quello che a fatica hai quasi spento, torna prepotente a "risplendere", quasi ti acceca, e tu, attratto dal suo antico splendore, ne rimani ancora una volta abbagliato e... incurante delle antiche ustioni, torni per giorni a guardarloe di nuovo... ti scotti, ti bruci, ti fai ...ancora male...tanto Ti accorgi però che è un fuoco che brucia ...ma non riscaldaè solo fiamma ... ma senza un'animaillumina di luce riflessa... ma non sa brillare di proprio e quando la fiamma è più alta ...di colpo si spegne, scompare, lasciando solo flebili tracce di sé e un' enorme voragine in te......l'ennesima folata di gelido vento a lambire le tue carni già stanche... il mattino ti trova più freddo, più perso e ... aggrappato a quei quattro messaggi che ti hanno ingannato ... ti penso....ti amo... ti voglio...................... vado via...scusa ti ho usato E sei ancora più solo.... Adesso basta però ...regina dei draghi, da oggi le tue cronache di ghiaccio e di fuoco non le scriverai più sul mio cuore..... adesso basta davvero!!! Hai freddo e cerchi conforto tra i fuochi ancora acerbi, tiepidi, ne studi i contorni, ne osservi i dettagli e quando fra questi trovi quello che più ti somiglia...timido ti avvicini, lo alimenti, vedi se il ramo che getti ... arde o fa fumo ...e il più delle volte al mattino ti accorgi che dopo poche fiammate non rimane che cenere tiepida...che non serve nemmeno a far bianco il bucato... ...e il freddo continua, ogni giorno più "dentro"...ti sei illuso di nuovo...non hai ancora imparato...... e la speranza va via, in una folata di vento, come la cenere dell'ultimo tiepido fuoco...ed è di nuovo l'inverno... ..........................e oggi l'inverno è sceso dal nord............