.Ombrascura.........ho voglia di confrontarmi e parlare...parlare...parlare |
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
EDDIE VEDDER- IN TO THE WILD- LONG NIGHTS
TAG
AREA PERSONALE
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: ombrascura78
|
|
Sesso: M Età: 46 Prov: VE |
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Presi il treno, di ritorno da casa, dove avevo passato un bel we. il viaggio era lungo, non avevo bagaglio, ma con me portavo la bici, spesso era stata a Milano fonte per me di buone sensazoni, in sella a "Miriam" riuscivo a non soffrire per la mancanza dei miei bimbi, per una situazion amorosa che nn si risolveva e che poi è finita nel peggiore dei modi e per il mio non sapermi adattare alla città così calda, frenetica e grande. Lasciai la bici nel corridoio del treno, e per non dare disturbo ai passeggeri mi sedetti nel piccolo vano che c'è tra le carrozze, quello dove ci sono le due porte di salita e discesa, di fronte al bagno, seduto nei gradini. Il cappello verde calato fino sugli occhi, le cuffie nelle orecchie e lo sguardo perso attraverso il vetro della porta, rapito dal paesaggio e dalle nuvole che alte si spostavano. Al solito finii per pensare ed automaticamente mi persi. I cavi della linea ferroviaria parevano giocare con i paesaggio e con il loro "salir e scendere", scorrendo davanti a me, hanno finito per accompagnarmi per mano in questa esperienza particolare. Pensavo ma senza voler arrivare alla definizione di nulla, molte cose scorrevano veloci nella mia mente, passavano solleticando, senza giudizio, come se fosse venuto i momento semplicemente di "ripassarle, risentirle. Sono stato fisso a guardare il panorama per tutto il viaggio Genova - Milano, quella sensazione non era finita, sapevo che sarebbe ricominciata e che avrei continuato quello strano sogno ad occhi aperti. Scesi a Milano e mi precipitai a prender la coincidenza, ora il viaggio di ritorno era iniziato, destinazione Venezia per una durata di 3 ore e mezza avrei coccolato e fatto mia quella esperienza. La musica nelle orecchie, il cappello calato ed il panorama con i suoi cavi, come intermediario. A tratti mi pareva di dormire ad occhi aperti, più stavo li e più mi sentivo obbligato a starci, rapito da me stesso. NEssun giudizio, un film che passava davanti a me pulito dalla soggettività e vissuto per come era accaduto più stavo li e più sprofondavo in una consapevolezza che di certo non mi appartiene. Mi sono sentito sereno, il treno avanzava, e dondolando mi cullava, come se volesse in qualche modo accompagnarmi; avete presente quella sensazione che si ha quando da bambini si va sull' altalena? Spesso in quel frangente chiudevo gli occhi per sentirmi libero, per vivermi quella parabola come se fosse un volo, sentendomi libero. ciondolavo ipnotizzato, cullato da dolci mani di ferro, ho creduto e mi ci sono visto, lo assicuro, lontano, seduto su tre gradini di pietra ai margini di un grosso portone marrone, avevo la barba bianca e le mani vecchie, le dita stringevano il bastone che porto con me quando vado a cercare i funghi (è con me da molti anni ormai) e parlavo, raccontavo la mia vita, la vita che in questo momento sto vivendo ad un gruppo di bambini. Era come se la ricordassi perfettamente e minuziosamente, ogni frangente ogni dettaglio, raccontavo loro di me e di come avevo vissuto per condividere la mia esperienza. Ricordavo i profumi, i suoni, tutti i dettagli, era un resoconto lento e particolareggiato. La sensazione che mi dava il raccontare era di estrema serenità, come se l' aver già vissuto ed il vedermi seduto li davanti a tutti quei bambini, mi desse la consapevolezza di aver vissuto bene, di essere arrivato, di aver percorso una strada buona. guardavo i loro occhi e mi riempivano di domande:" che gusto aveva il vino?" - "come è piangere?" - cosa succede quando arrivi tardi al lavoro?" - "cosa è il lavoro?" - "perchè sei partito" - "ti piaceva correre?". Pacato, rispondevo a tutto, spiegandone ogni minuzioso dettaglio, avevo quiete e serenità, avevo tutto il tempo, parlare non è mai stato così bello... non riesco a descrivere la sensazione, è stato un bel viaggio, un grande viaggio, tutto qui, scrivo per ricordarlo!.
|
Perdutamente, mi capita di vivere in questa maniera, perso. La solitudine è sempre più vicina, sta divenendo una seconda pelle, mi è sempre piaciuta e l' ho sempre un po' cercata, ma adesso arrivo a desiderarla, come isola in mezzo al mare nel caos della quotidianità, come acqua in un deserto, come un' antitesi per una tesi . Mi riscopro solitario, ogni anno poco di più, perso a guardarmi intorno, spettatore delle vite altrui come se la mia non avesse più nulla da raccontare, non ho nulla (e non lo voglio) che mi attragga in me, ma sempre più spesso trovo momenti, attimi nel mondo o nella vita di altri che mi affascinano, rapendomi .... perdutamente. Attratto da un riflesso di una pozzanghera, dalla scia del sole di un tramonto riflesso sui vetri di un autobus che passa, il pianto di un bambino e il dolce abbraccio della mamma, cose alle quali non si fa caso, divengono per me, anno dopo anno richiami, una mano che afferra il tubo di un appiglio del bus, il sapore dell' aria al mattino, dei panni stesi, il colore dell' imbrunire, le persone che passeggiano in piazza... . Non faccio altro che pensare a questo, rubando visioni al mondo, ascoltandolo, come se lui mi parlasse... è meraviglia. Vivo la mia vita da uomo evanescente, non ho niente da raccontare, ho un percorso da fare che è quello di accorgermi di ciò che spesso sfugge, non ho doti particolari, l' ho solo scoperto e dapprima come un orecchio non abituato alla musica, col tempo.... adesso, riconoscendone le canzoni, leggendo le note direttamente dal pentagramma della vita. Certo avrà aiutato rinunciare alle comodità, cammino e basta per muovermi, non uso macchina/moto, uso i mezzi o al massimo una bici... ed ho tempo per guardare, sentire, assaporare, sto rubando del tempo al tempo stesso. Ho riscoperto tutto questo, non c'è paesaggio che non mi ammalii, non c'è attimo che non mi entusiasmi... Lavoro in un cantiere navale, le vampate di fuoco che escono dai lapilli di una saldatura, il loro arco nel cadere al suolo, il lavoro dell' uomo che esegue la saldatura, la molatura, la pitturazione, ogni cosa, tutto mi percuote sconquassando la mia ragione, più vedo e più noto, più ascolto e più sento....la litania di un uomo in un angolo di una cabina, che con un cartone a terra si china pregando, la curva della schiena, le mani giunte le rughe che raccontano parte della sua vita...nel caos quel bisbiglio mi porta via, perdutamente. E' tutto molto strano, sono uno spettatore, come fossi perdutamente trasparente, avvolto dal silenzio, girovago silente. Non c'è rinuncia e non esiste malumore nella mia vita, vivo confrontandomi e consumando i rapporti che ho, non sono disincantato ne disilluso, non vuole essere una lamentela.... è prova, segno, semplice condivisione di ciò che vivo, sentimenti, sensazioni, sapori e suoni. E' come se mi muovessi nella notte di quella che voi chiamate quotidianità, nella notte si sa tutto appare più tranquillo e tutto viene fuori da se, coprendosi di aurea magica...ecco, per me pare esser tutto evidenziato, tutto rimarcato perchè possa essere preso, vissuto... Ad oggi credo che non ci sia significato in una vita vissuta, ma ci sia enorme significato nel percorso fatto, nel sentire, nulla ha valore se non questa crescita spirituale che sento svilupparsi in me, come fosse uno scavallamento, un giro di boa dove il solo significato è intrisenco nel riconoscere l'avvenimento. La vita è sensazione, null' altro e credo sia la sensazione, il carpire che debba essere ricercato ^_^ se rileggo il blog a ritroso (e sono felice di averlo scritto per così tanti anni ); è di certo la cronostoria della mia crescita e delle mie folli discese, un racconto coerente ed aderente a quello che sono, un bel vestito tagliato a misura e adattato alla mia corporatura, uno di quei vestiti dove ti ci trovi bene, dove ti senti comodo, a tuo agio...sapete, quella sensazione nel mettere la maglietta preferita, i pantaloni preferiti..... te li senti addosso magnificamente. Credo che la risposta a tante domande stia nel karma, e credo che, perchè si possa chiudere il karma, si debba rinunciare alla fisicità (che poi non è una rinuncia) credo che per vivere sereni ci si debba perdere perdutamente... e che una volta persi perdutamente ci si debba sentire perdutamente persi, in pace, tesi, ad ascoltare il mondo... ..........Siempre!. |
c'è un viaggio da fare per il quale non conta la strada.. ne il tempo ... ... è come appostarsi per fotografare qualcosa di mai visto... e dopo aver aspettato tanto... pazientemente.... decidere di non usare nulla tra te e quel momento, decidere di non fotografare, di non frapporre nessun obbiettivo, perchè quell' attimo è solo tuo.... ti appartiene e senti che devi viverlo, esattamente come è... VIVERLO... .......solo perchè sei li.... attendere pazientemente che finisca e realizzare che sarà l' unico. Ogni viaggio per definirsi tale ha bisogno di una partenza e di un arrivo, quel viaggio non ne ha di partenza e men che meno arrivi.... ......................walking alone friends.
|
"Balli?" disse Lui a Lei, ed al solo cenno del suo capo la abbracciò portandosela via in una danza dalla musica mai sentita. Non capiva il perchè di quel gesto, non era da Lui, ma non aveva potuto fare a meno, rapito, alienato....aveva dovuto!. Lei... non sapeva come muoversi, non aveva mai ballato con cotanta forza e passione, ma non ne era spaventata, non capiva, ma non poteva sottrarsene. Lui non sentiva musica, ma sentiva in se la necessità di danzare con Lei, come se tutto il resto nn esistesse, fino ad allora, la sua vita, capì, era rimasta in attesa di quell' evento, nulla aveva senso, come se avesse bisogno solo Lei ed il mondo non avesse nessun significato, nessuna ragione di esistere se non riflesso nei suoi occhi verdi. La musica suonava, ma a loro non serviva, l' orchestra sul palco ritmava bassi ed il cantante cantava, pensando alla gioia che quello sforzo gli regalava, nessuno si accorse di nulla. Lei, stanca di non capire, si sforzo, provò a muovere le labbra per articolare qualche parola, per chiedere spiegazioni... ma quegli occhi fissi su di Lei, sensazione che sentiva di aver già provato....quegli occhi erano magnetici, magici, non ci riuscì. Lui, un pazzo, rapito dal desiderio e dalla passione, capì che Lei, ora, aveva bisogno di risposte per comprendere e forse per lasciarsi andare....a Lui arrivò tutto insieme, tutto prese significato e non fu facile spiegare.... "è da sempre...." disse Lui, "ti cerco da anni, protagonista nei miei sogni". Lei, dietro ad uno sforzo che le parve sovraumano riuscì a proferir parola "perchè adesso, perchè ora, perchè così?" Lui tacque. La musica suonava, il mondo rimaneva fuori, affacciato alla finestra della loro vita, curioso e sornione..... sapeva. Lui parlò e sorridendo, gli disse:" sapevo che avresti detto così". Lei:" perchè?" il sorriso aumentò e Lui per un attimo parve persino divertito :" ci sono cose che nella vita non riesci a spiegare a parole, ma mi hai detto di ricordarti questo...tanto tanto tempo fa" Lei:" cosa?"il sussurro parve strozzarglisi in gola, l' agitazione cresceva.... Lui:" tanti anni fa mi lasciasti, erano altri tempi. Sorrise e quel sorriso la rilassò. Mi dicesti che quando ti avessi incontrata avrei dovuto fare questo per farti ricordare di me, di NOI. Che ti sarebbe bastata una canzone, il mio abbraccio e se ti avessi guardato negli occhi allora tu avresti ricordato. Lei quasi svenne, il colpo fu duro, il respiro le si smorzo, e come se sparata dalla canna di un fucile, precipitò in quegli occhi nocciola che da tanto l' avvolgevano....era Lui. Capì subito cosa intendev, fu la sua stessa anima a risvegliarsi. Si dice che l' amore non abbia fine, che il tempo sia solo una sorta di intermezzo ma che per le anime forti, quelle che si sono amate per davvero, non ci sia nemmeno solo una vita. SPIRITI AFFINI vengono chiamati destinati ad amarsi ogni vita, a reincontrarsi in ognuna di queste, perchè è il destino che li avvicina....come magneti, destinati ad attrarsi, sempre, e per quanto lontani, vengono avvicinati. LEI capì, ricordò.... e si ricordò i passi, ballò sulle note delle vite che già avevano condiviso.... non c'era musica nei loro cuori, se non il loro respiro, le loro voci passate che dolci li cullavano...... Lui la strinse, e Lei lo salutò, come tutte le sere, come in tutte le vite, lo riconobbe e si abbandonò.... la musica finì, ma loro continuarono a ballare....... loro continuarono a perdersi, mischiati, pieni, incastrati l' uno nell' altra....
|
Ridi ... parli... giochi e speri. Buoni sentimenti certo e buone sensazioni, in una tasca tutto ciò che ho lasciato e nell' altra la preposizione ed un po' di confusione forse. Non voglio più lottare perdendo in partenza, ciò che è nato male non può che finir male, c'è bisogno di uno sforzo continuo, un pezzo di un puzzle che per quanto simile però... non entra, non è suo. Un puzzle non ha altri pezzi, solo i suoi... quelli giusti, è solo in quella maniera, in quel modo che l'immagine salta a te finita, composta, come fotografia di un momento, nitida, chiara, senza forzature. Lascio tutto ciò che non funziona o che ha funzionato con grandi sforzi, lascio tutto ciò che è diventato esigente e non ha mai dato, ma solo chiesto. Rapporti importanti, imprinting naturali ... ma che non riconosco più, come se avessi mutato il sentire. Ho sempre fatto tutto da solo, ne sono consapevole ed è proprio questo uno tra i miei più grandi limiti, voler fare e risolvere sempre tutto da solo, non sono fatto per la condivisione, dovrei rinascere forse, ma ogni volta che sento... io cambio e mi trasmuto, in questa maniera divengo a volte altro, natura spesso....per esempio torrente di montagna e scendo per gravità, traendo forza dai ghiacci e portandomi dietro detriti ...l' irruenza poi cresce... i dislivelli si amplificano e le cadute diventano voragini, precipizi dove il cadere diviene abitudine, sensazione dapprima temuta e poi capita, tanto è il tempo nel cadere.....e da capita poi... ..........................................................sentita. Cado e rotolo, acque fredde ed impetuose che seguono la via imprigionate da labili e sottili argini... tutto può essere sommerso, tutto può essere riempito, io scorro, io scendo, io cado!. Il cielo si riflette in me come viso di donna ad uno specchio, ricerca i propri difetti per coprirli con del trucco ed un sole timido si affaccia anch'esso sornione e temerario, ma solo per questa volta... non basta per scaldarmi tutto ma mi regala attimi di calore, dissipando la sua forza nelle mie mani fredde, rivoli gelati, donandomi quel poco di calore che mi aiuta a star bene, compensando il freddo, io scendo, io cado , io scorro!. interminabili momenti, fugaci escursioni, toccata e fuga in ambienti che non mi appartengono ....le onde ed i frangenti sono semplici terminazioni, come lingua avida di un bambino che curioso, assaggia ogni cosa... Ora sai di esser vivo, ora sai di esser nudo, disperso.......... ma riconoscibile in tutto quello scrosciare. Un torrente di montagna cade, scorre e scende. Io Dondolo, io affondo..... dolce culla del sentire..... tutto tace ovattato da tanta forza, un mondo capovolto, un mondo diverso una visione aliena. .........................................................Tutto scorre... |
Che possa essere un buon Natale per tutti, che possiate sentirne la gioia, e che essa possa accompagnarvi in questo momento dove tutto iene messo da parte per "vivere insieme" anche e sopratutto con le persone con le quali avete avuto degli attriti.... Sforzatevi di migliorare..... Sempre!!!!. La magia del Natale sta proprio in questo... In questo sentimento positivo che ci pervade e.... Si sa a Natale siamo tutti più buoni...:). poi c'è chi vive questo momento invece nei ricordi, ricordi che possono non essere positivo.... Sappiate che è con queste persone che vorrei passare il mio Natale, se non credete, se non pensate che tutto questo abbia un senso.... Prendetevi un momento..... Respirate..... Profondamente..... Chiudete gli occhi.... La vità è quello che è, lo so bene anche io, ma è in ogni angolo che si trova la felicità... Va ricercata, scoperta, dobbiamo abituarci a scovarla poichè essa è abile a giocare a nascondino :) è un po' come iniziare a conoscere una nuova lingua..... Dapprima nn ci si capisce nulla e tutto sembra estremamente difficile.... Poi ad un tratto tutto ritorna ad avere senso, dopo tanto sforzo.... Ecco... Il mio proposito: IMPARATE, IMPARIAMO AD ESSERE FELICI!. ^_^
auguri Mondo |
se è questo quel che sento... allora abbracciami portandomi via da questo mondo che non mi appartiene..... io sento... una cazzo di melodia, tutto il giorno perso...... tutto il giorno ogni istante.... io mi sento...... io mi perdo..... io sono: abbracciami quando ti dico che sono particolare e come tale ho bisogno di cure dedicate... abbracciami quando ti urlo, poichè non sono in grado di comprenderti, ma urlando.... spero tu possa comprendere me... abbracciami....avvoglimi, poichè è in quel frangente che io mi sento.....fragile. ho sorrisi per un mondo, che spesso non mi sorride, ma che mi ha sorriso...che mi ha capito....che mi ha ^_^ abbracciato ....calde emozioni... forti sentimenti, labile sentire... . sono tutto ciò che in me è passato... appartengo a tutta una storia che è scritta da abili mani, decisa da sapienti e giusti... io ne sono sicuro... ma mi manca qualcosa ...... ......................................................ma cosa?. chiudo gli occhi ed il respiro si fa più forte...il ritmo porta il mio sentire ad ABBRACCIARE sensazioni più forti... accidenti la vita profuma!. ora dimmi...cosa ti aspetti ah ha perchè io ancora non so darti risposta, sono sempre un passo indietro... devo emanciparmi...devo crescere, e non ho tempo... ho troppo da fare, troppo da sentire io mi perdo! MI SERVE UN' ALTRA VITAAAAA.... non ce la faccio sai? ^_^ sono disattento... del tipo: "il ragazzo ha le potenzialità ma non si applica, è troppo distratto". ho le mani sporche di argilla...il mio viso davanti... il tornio che gira, ma a me di fare il vaso...sinceramente.....non va!. io sono per, ed ascoltami bene Pier, sto aprendoti un mondo che spesso tieni chiuso.... ascoltaTI, acoltaMI.... vorrei di certo non fare il vaso... ma con mani sporche di creta dipingere in questo mondo altre linee, seza senso, vorrei dare ad esso nuovi colori, rivouzionarlo. Vorrei ABBRACCIARLO... vorrei poterne scrivere almento una storia, come una mano su di un bagnasciuga, dove sai che il mare presto ne porterà via la trama.... così, perchè non possa dar fastidio e subito possa esser cancellata...ma con lo scrivere.....con il raccontare io possa sopire questo mio sentimento creativo, questo mio voler dar vita a quell' utopia che contraddistingue il mio mondo....anche solo per il tempo di una frase... che io possa scrivere... mentre l' onda già predispone "il portar via "ciò che più sento"... ciò che è mio e che da tanto cresce..... abbracciami ah ha ti prego ora. In silenzio per un attimo, che sarà per me, te lo garantisco sai, VITA.... ho emozioni dentro che distruggerebbero tutto ciò che tu dai per consolidato... io vivo e tu? Li chiudi gli occhi? Quante volte? E come? Ti senti?... Li senti? ^_^ sono un cazzo di pazzo............ perso........ |
Ti va di dire... ripensando, ma ingoi bocconi amari e tieni per te certe considerazioni... ma ciò che leggi, ciò che vedi, sono foto già viste, commenti già fatti, parole che parevano esser uniche, dettate dicevi, da chissà quale amore e sovviene un sorriso amaro, dal sapore acido, un rigurgito nauseabondo. Hai già visto tutto, pur non avendo mai visto, hai già letto tutto, pur non avendo mai letto...hai già letto una storia di un libro che invece si sta ancora scrivendo... l' hai letto si, era il tuo.... erano i tuoi commenti, le tue foto, i tuoi nomignoli... MHA quante volte l' hai fatto?considerazioni fatte a cazzo?O_o" MHA! L' amore è sempre lo stesso? O dovrebbe essere nuovo!. Ogni volta nuovo, altro e non una ripetizione di quello che già è stato, per altro passato e poi chiuso... quante parole copiate, si ripesca dal cesto dei già detto... già fatto... addirittura già fotografato.... MAH è possibile? Non ne capisco il perchè, sta di fatto che poi ognuno è libero di vivere come gli pare e di ripetere e di ripetersi le cose una, due, ed anche cento volte, chissenefrega... libero io liberi tutti... ma è la veridicità di quel che è stato detto a me che metto in dubbio. MAH! perchè? Quando hai tutti crismi per fare tua, nuova, meraviglia di questa storia? Puoi renderla unica, speciale incredibile... UNICA!. Ti auguro sia l' ultima volta e di non dover fare altre mille foto così od altre mille considerazioni uguali, o altri mille commenti.... insomma, cambia... ogni amore è diverso, cazzo è uno stato di fatto!Non credi? MAH! Sfogo dell' ultim'ora questo, considerazione a caldo, che scrivo perchè rimanga calda.... per me... per poi. MAH! .....ho da giorni la stessa canzone nella testa... ho bisogno di armonia, la mia anima è in trambusto ed io mi sento squilibrato... proseguo ma sbilanciato... piccoli momenti di sconforto, sarà il trasferimento.... o forse la nuova casa... ^_^ MHA! Che sia un inizio?... diverso vero Pietro?^_^ userai altre parole... scatterai altre foto?Userai altri commenti?. Ora è buio e sto per dormire... una canzone suona... un' armonia cresce.... un sospiro, un contorno sfocato, gli occhi distesi ed una dolce serenità e quiete nella mia voce... che sia un buon inizio, che sia un bel regalo, che SIA ...... MAH! |
"Crescendo impari che il caffé al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane. E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero libera i pensieri. Impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità." |
inaspettatamente il giorno nasce, inaspettatamente piangi, e poi ridi.....e poi piangi, inaspettatamente incontri tra la folla un sorriso diretto a te, inaspettatamente smette di piovere, inaspettatamente piove, e poi spunta il sole e la strada si asciuga, inaspettatamente ti senti a casa, inaspettatamente sovviene un pensiero , un ricordo, inaspettatamente ti senti solo, e poi felice, inaspettatamente parli di te ad uno sconosciuto, ascolti, e poi profumi.... inaspettatamente è Natale e tu non hai un albero da addobbare.... inaspettatamente nasci......e vivi.... vivi!. |
Ho più poco da raccontare e molto da raccontarmi, non scrivo da molto e sinceramente non ne ho più nemmeno voglia, ma mi ostino per potere poi rivivere, poichè ho poca memoria. Un punto fermo, non scrivo per nessuno, ma solo per me......(questo post rimarrà aperto per quanto non lo so, ma devo parlare del mio abisso...)
... nella vita si percorrono molte strade, si cambia ed ogni volta si è portati al miglioramento, io sono tra queli che ha dovuto sguazzare in un abisso per poi riuscire a capire che per uscirne avevo solo bisogno di accettarlo... ...l' abisso mi appartiene, solo chiamandolo casa ho riconosciuto la strada che mi ha portato all' uscita, era la stessa strada, percorsa a ritroso, che avevo fatto per entrare in lui. Sono un solitario, che comunica con il mondo soltanto attraverso qualche verso, mi piace la solitudine ed adoro il silenzio. Esso mi porta a riflettere, a pensare, è la sua musica che mi rapiva da bambino... ... ho solo bisogno di tempo per .........ancora una volta........ perdermi ^_^ |
Ci sono sere nelle quali ti sembra di camminare scalzo sui vetri...sanguino! Momenti nei quali pare non trovare più il bandolo della matassa.... ....il tempo ripara ogni cosa. Ed il vino si rimescola nel bicchiere appena posato...un tiro ancora ed il fumo annebbia ciò che è stato così presente fino a poco fa. ...Leggo e rileggo da ore la stessa cosa, sperando di trovar risposte, ma ormai la ragion è saltata ed io brancolo nel buio, cercando risposte in ricordi che credevo veri, cercando segni in un viso che forse non ho mai conosciuto... Ci sta nn essersi capiti, ci sta non volersi più, ci sta che si dicano certe cose, a caldo, da incazzati.......... ..............ma nn ci sta che si rifletta e che si scriva a mente fredda raccontando ciò che non si è stati. ..... il tradimento nn è fatto soltanto di carne. ......il tradimento non si consuma solo tra le lenzuola. Sbigottito ed incredulo.....al buio, su vetri affilati sento il sangue colare ed imbrattare ciò che di bello eravamo. Non ci sto!Ma nn ne ho forza, troppo è lo sgomento e l' icomprensione... ......... .......... ................. sapevo che non eri così ed ignorerò ciò che hai scritto perchè voglio che tu rimanga perfetta ai miei occhi, voglio che tu rimanga indelebile nei miei ricordi, voglio che almeno questa scelta rimanga quella giusta. Echi, riverberi e proiezioni, immagini sfocate o ombre soltanto dopo poche ore... Eravamo più forti....eravamo più forti... eravamo più forti! |
INFO
AQUILA
...e mi innalzo, mi elevo affinchè le mie emozioni siano portate al limite, mi tendo ascoltando ciò che il mio corpo mi sta dicendo.
Mi libro nell' aria maestosa e fiera controllando il mondo mi spingo al limite, estasiata e sicura, avanzo sentendo mie le correnti.........io sono aquila padrona del cielo, qui vivo io, ascoltando il vento e sorridendo al sole che mi da vita.
Inviato da: ombrascura78
il 19/12/2013 alle 17:55
Inviato da: alive_2012
il 19/12/2013 alle 08:47
Inviato da: ombrascura78
il 01/10/2013 alle 17:34
Inviato da: adele
il 01/10/2013 alle 14:11
Inviato da: ombrascura78
il 29/09/2013 alle 16:08