Mi ritrovo ancora insoddisfatto, non completo e vacillo sotto il peso di questa sensazione.......Da bambino era difesa, o almeno così mi pareva, ranicchiarmi in una sorta di posizione fetale, quella che un po' tutti i bambini usano quando hanno paura di qualcosa......sapete....seduto, con le ginocchia al petto(quasi a proteggersi il cuore)le mani intorno alle caviglie(così che non si possa venir attaccati da niente e da nessuno) e testa tra le gambe (perchè meglio non vedere quello che così tanta paura ci fa).Ora ho quasi 30 anni e questa posizione non mi si addice più e ieri sera, preso da quella sensazione, ho deciso che sarei andato a guardarmi il mare, sapete ieri a Genova c'è stato il sole.....e la serata non era poi così tanto fredda....allora mi son preso un plaid.....una bottiglia di Nero D' avola....un bicchiere (perchè e schic!)e sono andato in corso Italia.......luogo che mi appartiene....ci son stato tante volte a ricapitolare un po' la mia vita.Arrivo e per mia somma soddisfazione......non c' era nessuno......a come mi piace star da solo in quei posti!!! La luna a donar a me un po' di quella luce indispensabile per i movimenti basilari....ho scelto lo scoglio, a me pare sempre lo stesso, ma così poi non è poichè tutti mi sembrano uguali.....e sedutomi....per prima cosa mi son guardato il panorama.....accesami la cicca ho iniziato a fissare il fumo che spedito saliva verso il cielo e mi son detto che prima o poi dovrò smettere di essere vincolato a questo vizio che così male mi fa, ma questo non è il momento, poi mi son ripetuto....Nella mente avevo mille pensieri e così come sempre mi succede in quei luoghi ognuno di questi ha iniziato a prender il posto suo dandosi, come dire, ordine e priorità nella mia testa.Il vento ha poi cambiato direzione e pareva che il mio fumo fosse la ciminiera di una nave che dal porto abbandona la città per recarsi chissà dove.....avri voluto saalirci!!!!......domani non sarà una giornata splendida come quella di oggi, un po' di nuvole vengon fuori e iniziano ad addobbare questo cielo post natalizio.L' ordine ai miei pensieri, non credo fosse dato in base all' importanza, credo fosse più un discorso di priorità, ero affranto perchè quando succedon di queste disgrazie non riesco ad esser così lontano da esse, mi coinvolgono sempre e mi devastano interiormente....Giorni fa mi sono inbattuto in un sito, un blog, (che trovate tra i miei amici) di due genitori distrutti per la perdita della loro figlia, in questo blog ci sono raccolte numerose testimonianze e parecchi filmini di questa bimba, Francesca, che i loro genitori vogliono ricordare per far si che il suo ricordo non muoia mai. Son stato molto male....ieri mi è stato detto che vi è possibilità che una gravidanza finisca nel peggiore dei modi.....e tutto questo ha risvegliato in me la paura....e la consapevolezza del sentirmi poi così fortunato....sono nati sani e forti i miei due fanciulli, è questa la fortuna nella vita e sono questi i dolori, i veri dolori, ai quali si può andare incontro.....Mi sono poi aperto la bottiglia.....ho versato un pò di vino nel bicchiere e mentre lo guardavo frapponendolo, tra me e la luna, mi son detto :Piero dai il giusto valore, la giusta importanza e pesa in maniera oggettiva qualunque cosa ti capiti....sii più pacato.....al che mi sento toccare una spalla.....mi spavento e come una lumaca fa con le sue antenne non appena il dito di un bmbino gliele tocca, ritraggo così velocemente le mani all' interno del plaid che il vino mi casca tutto a terra hahahahaa che idiota ho pensato..... si ma dopo che lo spavento è passato!) ma al momento preso di sovrappensiero mi son spaventato....Mi giro ed era un vecchio...un vecchio che mi chiedeva un po' di vino...un barbone (ma vi rendete conto!!!) non sono solito fare beneficienza ai tizi che si trovano sulla strada o ai semafori, sono più il tipo da unatantum, comunque ieri sera glielo dato ...e mi son riversato nuovamente anche io il mio nel bicchiere.....ho pensato ed ho pensato a lungo sapete........ho pensato e mi son perso così come piace a me....guardando il mare, sentendone il profumo, guardandone il colore e perdendomi nella sua grandezza........poi mi sono alzato ho raccolto le mie cose...ho dato quel che rimaneva della mia bottiglia al tizio dello spavento....e me ne son tornato a casa......serata particolare!!!
Post N° 96
Mi ritrovo ancora insoddisfatto, non completo e vacillo sotto il peso di questa sensazione.......Da bambino era difesa, o almeno così mi pareva, ranicchiarmi in una sorta di posizione fetale, quella che un po' tutti i bambini usano quando hanno paura di qualcosa......sapete....seduto, con le ginocchia al petto(quasi a proteggersi il cuore)le mani intorno alle caviglie(così che non si possa venir attaccati da niente e da nessuno) e testa tra le gambe (perchè meglio non vedere quello che così tanta paura ci fa).Ora ho quasi 30 anni e questa posizione non mi si addice più e ieri sera, preso da quella sensazione, ho deciso che sarei andato a guardarmi il mare, sapete ieri a Genova c'è stato il sole.....e la serata non era poi così tanto fredda....allora mi son preso un plaid.....una bottiglia di Nero D' avola....un bicchiere (perchè e schic!)e sono andato in corso Italia.......luogo che mi appartiene....ci son stato tante volte a ricapitolare un po' la mia vita.Arrivo e per mia somma soddisfazione......non c' era nessuno......a come mi piace star da solo in quei posti!!! La luna a donar a me un po' di quella luce indispensabile per i movimenti basilari....ho scelto lo scoglio, a me pare sempre lo stesso, ma così poi non è poichè tutti mi sembrano uguali.....e sedutomi....per prima cosa mi son guardato il panorama.....accesami la cicca ho iniziato a fissare il fumo che spedito saliva verso il cielo e mi son detto che prima o poi dovrò smettere di essere vincolato a questo vizio che così male mi fa, ma questo non è il momento, poi mi son ripetuto....Nella mente avevo mille pensieri e così come sempre mi succede in quei luoghi ognuno di questi ha iniziato a prender il posto suo dandosi, come dire, ordine e priorità nella mia testa.Il vento ha poi cambiato direzione e pareva che il mio fumo fosse la ciminiera di una nave che dal porto abbandona la città per recarsi chissà dove.....avri voluto saalirci!!!!......domani non sarà una giornata splendida come quella di oggi, un po' di nuvole vengon fuori e iniziano ad addobbare questo cielo post natalizio.L' ordine ai miei pensieri, non credo fosse dato in base all' importanza, credo fosse più un discorso di priorità, ero affranto perchè quando succedon di queste disgrazie non riesco ad esser così lontano da esse, mi coinvolgono sempre e mi devastano interiormente....Giorni fa mi sono inbattuto in un sito, un blog, (che trovate tra i miei amici) di due genitori distrutti per la perdita della loro figlia, in questo blog ci sono raccolte numerose testimonianze e parecchi filmini di questa bimba, Francesca, che i loro genitori vogliono ricordare per far si che il suo ricordo non muoia mai. Son stato molto male....ieri mi è stato detto che vi è possibilità che una gravidanza finisca nel peggiore dei modi.....e tutto questo ha risvegliato in me la paura....e la consapevolezza del sentirmi poi così fortunato....sono nati sani e forti i miei due fanciulli, è questa la fortuna nella vita e sono questi i dolori, i veri dolori, ai quali si può andare incontro.....Mi sono poi aperto la bottiglia.....ho versato un pò di vino nel bicchiere e mentre lo guardavo frapponendolo, tra me e la luna, mi son detto :Piero dai il giusto valore, la giusta importanza e pesa in maniera oggettiva qualunque cosa ti capiti....sii più pacato.....al che mi sento toccare una spalla.....mi spavento e come una lumaca fa con le sue antenne non appena il dito di un bmbino gliele tocca, ritraggo così velocemente le mani all' interno del plaid che il vino mi casca tutto a terra hahahahaa che idiota ho pensato..... si ma dopo che lo spavento è passato!) ma al momento preso di sovrappensiero mi son spaventato....Mi giro ed era un vecchio...un vecchio che mi chiedeva un po' di vino...un barbone (ma vi rendete conto!!!) non sono solito fare beneficienza ai tizi che si trovano sulla strada o ai semafori, sono più il tipo da unatantum, comunque ieri sera glielo dato ...e mi son riversato nuovamente anche io il mio nel bicchiere.....ho pensato ed ho pensato a lungo sapete........ho pensato e mi son perso così come piace a me....guardando il mare, sentendone il profumo, guardandone il colore e perdendomi nella sua grandezza........poi mi sono alzato ho raccolto le mie cose...ho dato quel che rimaneva della mia bottiglia al tizio dello spavento....e me ne son tornato a casa......serata particolare!!!