"Il più delle volte un' aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo di esser bella" (jean karr) Ho nella mente reminiscenza di te, immagine vaga, annebbiata, sbiadita. Si delineano i contorni e, pian pianino, dai bordi tutto inizia a mettersi a fuoco. Ho un fuoco dentro che divampa scoppiettando il tuo nome, arde di piacere quando incontro le tue labbra e brucia l' ossigeno che le tue carezze mi danno; avvampo come un bambino d' innanzi al suo regalo tanto agognato nella miglior notte di Natale, quando sai che tutto è perfetto, anche la neve che, bianca, scende coprendo tutto perfino le tue paure!. E mi accorgo che nulla è impossibile e che non è vero che ciò che si desidera è talmente perfetto da non potersi avere veramente. Dentro la tua imperfezione trovo la tua perfezione!!. Ho ancora il tuo profumo tra le mie lenzuola che, calde, mi parlano di te, raccontandomi di come eri sdraiata al mio fianco, descrivendomi come dormivi, riportandomi i tuoi sogni. Dunque non devo far altro che ascoltare, guardare, e scrivere riportando coerentemente ciò che all' orecchio mi vien sussurrato: ..... quanto sei bella e vulnerabile quando chiudi quegli occhi color cielo e ti abbandoni nel tuo sonno mai quieto, in quei momenti mi piace guardarti perché solo li non ti spaventi del mio sguardo indagatore, della mia voracità e solo allora ti lasci ammirare silente e serena. ....E mi perdo!!! Sulle tue labbra schiuse avide d' aria per poter prendere respiro, sulle tue ciglia tanto lunghe che pare ti accarezzino il viso, sul tuo naso perennemente raffreddato tanto da aver fazzoletti tuoi, usati, ovunque!!!!. Allora muovo idealmente la mia mano, sulle tue tempie, a scoprirti l' orecchio come piace a me, ne seguo i tratti e le sue pieghe, con quell' arsura che tu vedi ma io nn ho mai visto ^_^ , è piccolo ed armonioso come tutto il tuo corpo, sei forma perfetta, leggera, delicata, talmente tenue da parere quasi soave. Scendo poi, porgendoti ora il dorso del mio palmo, sulle tue gote rosee e soffici seguendo il tuo profilo arrivando ad accarezzar le tue labbra che tanto piacere mi regalano. Oh.... che meraviglia!! Non ne ho di parole adatte a questa descrizione, e muto, non posso far altro che continuar a guardarti.......bella, immobile, mia..... ancora per questa notte!. Ma nuovamente mi perdo poiché ho ormai visione di te fissa,nella mia mente, come nella tua miglior fotografia, mi sorridi volgendo a me lo sguardo. .....e la fronte si "aggrotta" formando pieghe che ancora non hai, il viso tuo si apre in un incantevole scenario di magnificenza che mi racconta la tua felicità, e mi sorride. Posso nuovamente solo raccontare!. .....il tuo occhio vispo si socchiude avvicinando le ciglia l' una all' altra tanto da disegnare un ovale quasi perfetto, l' iride assume un colore più acceso, la totalità dell' azzurro viene spezzata da sfumature più chiare, bianche. Le narici si dilatano donando al tuo naso nuove armonie, le tue guance salgono arrampicandosi sul tuo viso come a volerne compensare un equilibrio ormai perso. La tua bocca si dilata dolcemente, il tuo labbro superiore pare disegnare ali di gabbiano e quello inferiore forma una "U" dai lineamenti perfetti, in mezzo a loro, a completar l' opera, fanno capolino i tuoi denti bianchi ........ora, solo ora, il tuo viso diviene splendore, incanto, armonia, squisitezza, amenità!. Tu sei questo sempre, perfino tutte le volte che invece ti vedo furiosa, a prescindere questa fotografia mi porta lontano dalle arrabbiature e dalle furiose discussioni. Siamo una coppia strana, è vero, ma continuo a non comprenderne il perchè ^_^ . Abbiamo iniziato giocando, scommettendo che presto tutto si sarebbe risolto, trovandoci poi immischiati ad un affar più grosso di noi, ci è sfuggito tutto dalle mani, sciocchi dispensatori di parole saggie, la presunzione che avevamo nel dire di poter controllare tutto mi fa sorridere ora, ora che da un po' mi son reso conto che dalle mani noi, non ci siamo mai passati!. Ora rimango qui, in salotto, con la mia sigaretta tra le mani, ancora a pensare a come è andata, ancora a sorridere di te che ti invaghivi e di me che mi perdevo......ancora a pensare che tutto poteva essere controllato, tutto.......tranne questo.....che ormai ci appartiene.....^_^
Immagine di te
"Il più delle volte un' aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo di esser bella" (jean karr) Ho nella mente reminiscenza di te, immagine vaga, annebbiata, sbiadita. Si delineano i contorni e, pian pianino, dai bordi tutto inizia a mettersi a fuoco. Ho un fuoco dentro che divampa scoppiettando il tuo nome, arde di piacere quando incontro le tue labbra e brucia l' ossigeno che le tue carezze mi danno; avvampo come un bambino d' innanzi al suo regalo tanto agognato nella miglior notte di Natale, quando sai che tutto è perfetto, anche la neve che, bianca, scende coprendo tutto perfino le tue paure!. E mi accorgo che nulla è impossibile e che non è vero che ciò che si desidera è talmente perfetto da non potersi avere veramente. Dentro la tua imperfezione trovo la tua perfezione!!. Ho ancora il tuo profumo tra le mie lenzuola che, calde, mi parlano di te, raccontandomi di come eri sdraiata al mio fianco, descrivendomi come dormivi, riportandomi i tuoi sogni. Dunque non devo far altro che ascoltare, guardare, e scrivere riportando coerentemente ciò che all' orecchio mi vien sussurrato: ..... quanto sei bella e vulnerabile quando chiudi quegli occhi color cielo e ti abbandoni nel tuo sonno mai quieto, in quei momenti mi piace guardarti perché solo li non ti spaventi del mio sguardo indagatore, della mia voracità e solo allora ti lasci ammirare silente e serena. ....E mi perdo!!! Sulle tue labbra schiuse avide d' aria per poter prendere respiro, sulle tue ciglia tanto lunghe che pare ti accarezzino il viso, sul tuo naso perennemente raffreddato tanto da aver fazzoletti tuoi, usati, ovunque!!!!. Allora muovo idealmente la mia mano, sulle tue tempie, a scoprirti l' orecchio come piace a me, ne seguo i tratti e le sue pieghe, con quell' arsura che tu vedi ma io nn ho mai visto ^_^ , è piccolo ed armonioso come tutto il tuo corpo, sei forma perfetta, leggera, delicata, talmente tenue da parere quasi soave. Scendo poi, porgendoti ora il dorso del mio palmo, sulle tue gote rosee e soffici seguendo il tuo profilo arrivando ad accarezzar le tue labbra che tanto piacere mi regalano. Oh.... che meraviglia!! Non ne ho di parole adatte a questa descrizione, e muto, non posso far altro che continuar a guardarti.......bella, immobile, mia..... ancora per questa notte!. Ma nuovamente mi perdo poiché ho ormai visione di te fissa,nella mia mente, come nella tua miglior fotografia, mi sorridi volgendo a me lo sguardo. .....e la fronte si "aggrotta" formando pieghe che ancora non hai, il viso tuo si apre in un incantevole scenario di magnificenza che mi racconta la tua felicità, e mi sorride. Posso nuovamente solo raccontare!. .....il tuo occhio vispo si socchiude avvicinando le ciglia l' una all' altra tanto da disegnare un ovale quasi perfetto, l' iride assume un colore più acceso, la totalità dell' azzurro viene spezzata da sfumature più chiare, bianche. Le narici si dilatano donando al tuo naso nuove armonie, le tue guance salgono arrampicandosi sul tuo viso come a volerne compensare un equilibrio ormai perso. La tua bocca si dilata dolcemente, il tuo labbro superiore pare disegnare ali di gabbiano e quello inferiore forma una "U" dai lineamenti perfetti, in mezzo a loro, a completar l' opera, fanno capolino i tuoi denti bianchi ........ora, solo ora, il tuo viso diviene splendore, incanto, armonia, squisitezza, amenità!. Tu sei questo sempre, perfino tutte le volte che invece ti vedo furiosa, a prescindere questa fotografia mi porta lontano dalle arrabbiature e dalle furiose discussioni. Siamo una coppia strana, è vero, ma continuo a non comprenderne il perchè ^_^ . Abbiamo iniziato giocando, scommettendo che presto tutto si sarebbe risolto, trovandoci poi immischiati ad un affar più grosso di noi, ci è sfuggito tutto dalle mani, sciocchi dispensatori di parole saggie, la presunzione che avevamo nel dire di poter controllare tutto mi fa sorridere ora, ora che da un po' mi son reso conto che dalle mani noi, non ci siamo mai passati!. Ora rimango qui, in salotto, con la mia sigaretta tra le mani, ancora a pensare a come è andata, ancora a sorridere di te che ti invaghivi e di me che mi perdevo......ancora a pensare che tutto poteva essere controllato, tutto.......tranne questo.....che ormai ci appartiene.....^_^