In questi giorni un tal P.L.Bersani, segretario del P.D., va sproloquiando su presunte diversità politiche e superiorità etiche e morali del suo partito, sol perchè si trova nell'occhio del ciclone per il malaffare che va scoperchiandosi nei gangli proprio del suo partito. La stampa dovrebbe occuparsi solo degli scandali altrui, perchè loro sono gli onesti per definizione, anzi sono la "banda degli onesti".Possiamo ricordare che questo signore, non diversamente da tutti i suoi amici, era ed è ancora, orgogliosamente, comunista, nonostante non potesse non sapere quante tragedie il comunismo ha provocato nel mondo?Se, sulla base di ciò che il comunismo è stato in Unione Sovietica, nei Paesi del Socialismo Reale, in Cina, in Corea del nord, a Cuba e in Venezuela, dicessimo che i comunisti sono "ladri", "disonesti" e "bugiardi" e che questi "difetti" sono iscritti indelebilmente nel loro dna, pensereste che stiamo esagerando?Esagerazione? Ma in quei paesi non è stata forse "rubata" la libertà di milioni di esseri umani, non è stata forse "rubata" la loro dignità, costringendoli a subire ogni forma di persecuzione, nel silenzio, per non incorrere in altre sanzioni anche peggiori?Non è stata sottratta loro ogni forma di espressione artistica e culturale che non fosse quella ufficiale del regime comunista, pena la deportazione nei lager o nei manicomi criminali?E vi pare che dovremmo considerare "onesti" tutti quei dirigenti comunisti che andavano in continuazione in quei paesi, vedevano la tragedia di quei popoli, oppure non vedevano niente, perchè niente capivano, e tornavano per descriverci le meraviglie di quei regimi e la gioia e la soddisfazione di quei cittadini?Dunque "disonesti" e "bugiardi"!In Italia, perchè il PCI votò nel 1989 la legge che prescriveva, sino a quella data, tutti i reati per illecito finanziamento dei partiti, se era il partito degli onesti?Perchè nel periodo di mani pulite, molti segretari politici furono condannati perchè non potevano non sapere e il segretario del pc-pds fu, invece, prosciolto perchè lui poteva non sapere, ad esempio, della famosa tangente di un miliardo consegnata all'interno della sede del partito ad un funzionario non identificato?Ma quel tal P.L.Bersani dove era in quegli anni, non sapeva, non capiva, era costretto a bere le "bugie" del partito, senza poterle contestare oppure condivideva gli "ideali" e gli "standard" di correttezza e di onestà che la gerarchia imponeva?E allora quel tal P.L.Bersani ci spieghi, se ci riesce, in cosa consiste la superiorità etica e morale del partito dei "ladri", come sopra abbiamo ricordato.Sono, invece, assolutamente d'accordo con lui sulla differenza "politica" del suo partito, infatti con quel dna noi, liberali incalliti, non abbiamo nè vogliamo avere alcunchè da spartire. P.S. Forse Venditti non sapeva 23 anni fa di aver scritto una canzone così significativa per la sua parte politica. Nessuno è perfetto!