Ommdepreja

MA VA LA'!!!


Mi sono permesso, su facebook, di esprimere una critica nei confronti della borghesia radical-schic di Milano, dell'attuale sindaco Pisapia e di quel vecchio residuato della "prima repubblica", che di nome fa Tabacci. Non è piaciuto ad un amico che così mi ha "rimbrottato": "Caro Beppe, vedo che ti sei berlusconizzato totalmente e da liberale rispetto le tue idee. Se non si cambiano le cose non si va avanti e qualcuno lo deve pur fare in attesa che le nostre idee vengano finalmente portate avanti da qualcuno che non si chiami SB. E poi così finalmente si sviluppa un pò di dibattito democratico; non vi pareva vero di poter criticare il "potere"!!".Rispondo. Se criticare i personaggi di cui sopra vale la nomina a "berlusconizzato totalmente", devo dedurre che il mio amico è, inversamente, "totalmente de-berlusconizzato", come certamente lo sono i personaggi oggetto della mia critica, compagni di strada, dunque, del mio amico. Abbiamo perciò una divisione della società in "berlusconizzati" e "de-berlusconizzati"; una divisione tra buoni e cattivi molto manichea, ma assai poco liberale.  Mi fa venire in mente quei cartelli stradali che le sinistre mettevano in territori vari "Territorio Denuclearizzato", sotto al quale un mio amico toscano aggiunse"...Ma il vento non sa leggere!".  Secondo me è difficile definirsi liberale, rispettoso delle altrui idee, dopo aver acriticamente posto chi si presume portatore di idee diverse tra i "cattivi"; forse, se una persona fosse liberale  realmente e non solo tale si definisse, rispetterebbe veramente le idee diverse dalle sue e anche le persone naturalmente, senza appiccicare etichette, un pò a vanvera.Io ho buona memoria e la critica che rivolgo oggi alla borghesia radical-schic non era diversa da quella che lui stesso indirizzava a quei medesimi personaggi, allora pronti a firmare qualunque manifesto prodotto dal PCI, anche quello contro Calabresi, ricordi?, e oggi sostenitori di questo nuovo sindaco, dal passato almeno inquietante; ebbene la definiva "squallida". Forse oggi, in quanto de-berlusconizzata è la nuova frontiera del liberalismo. Auguri.28/11/11-Caro e sfortunato amico che qualunque cosa, purchè determinasse la sconfitta di Berlusconi, le avrebbe salutate come l'inizio di una nuova era del liberalismo. Eccolo servito! i polpettoni politici, le grandi ammucchiate sostenute dalla borghesia radical-schic, quella che evade, quella che cerca di speculare sulle disgrazie altrui, hanno sempre, per fortuna, vita travagliata e breve: ieri Prodi, oggi Pisapia. Il mio amico de-berlusconizzato si risveglia anche de-liberalizzato.