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Per tornare indietro era troppo tardi: quell'amore non me lo potevo più strappare di dosso.
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Post n°5 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da Dust_InThe_Wind
“Amor... ti amo tanto... Non facevi che ripetermelo Luca, era il tuo modo di sancire una promessa. Quella di vivere la vita assaporandola fino in fondo, godendo della libertà che essa ti offriva e coltivando, con entusiasmo e passione, i valori ed i legami che ti rendevano felice. Siamo cresciuti insieme amor e pian piano abbiamo finito per diventare una persona sola. Inseparabili, nella vita come in montagna, sempre in cordata e senza paura. Fra di noi c'era un accordo: chi per primo se ne fosse andato avrebbe lasciato all'altro il compito di ricordarlo. In modo semplice, con amore e serenità. Non avresti mai voluto vedere tutte queste facce tristi. Ed io non so davvero come fare a consolare il cuore di coloro che ti vogliono bene. Posso solo cercare di regalare a tutti, col sorriso, la bellezza del tuo messaggio. L'amore per la Natura e quello per gli affetti. Non ami un alpinista se non ami la montagna. E la montagna è stato il mezzo con cui tu hai raccontato la tua storia: lei ti ha cresciuto, ti ha fatto sognare, ti ha divertito, ti ha regalato l'amicizia e l'amore. E non ti ha mai fatto piangere, anche nei momenti più duri. Perché la montagna era per te gioia di vivere e lei ti ha accompagnato fino in fondo, accogliendoti a sé, mentre facevi ciò che amavi di più. Ora Luca, come su un Ottomila quando si parte per la cima, devi essere leggero. Porterò io il tuo zaino e continuerò il cammino che abbiamo intrapreso insieme, con i nostri sogni, le emozioni, la gioia e la festa dopo una giornata trascorsa a scalare. Brindando con gli amici e progettando nuove uscite. Perché lo dicevi sempre: gli alpinisti non vanno in montagna per morire, al contrario, perché amano la vita e proprio nel contatto con la Natura ritrovano la libertà. E poi lo sai, i legami che nascono in montagna sono destinati a durare per sempre. Ora siamo tutti qui per te, per prometterti che continueremo a ripetere le tue vie e camminare lungo i sentieri che hai amato tanto. Sai Luca, in Nepal i nostri amici stanno preparando una Puja in tuo onore, affinché il Dio Montagna ti accompagni in questo viaggio. Ed io, non temere, sarò sempre il tuo Amor. Fra i monti, che sono stati la nostra casa, ti ritroverò di nuovo e sarà come non esserci lasciati mai. Stai tranquillo Luca, faremo anche una festa. Ma ora è il momento di salutarci. Non è facile trovare le parole giuste per farlo, così ti regalo quelle, bellissime, di un poeta. Sono i versi di Neruda, ai quali affido il mio saluto per te, con la pace nel cuore.
Alla Mia Morte Sopravviverai |
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A TE, NONNO...
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma son mille papaveri rossi
Lungo le sponde del mio torrente
voglio che scendano i lucci argentati
non più i cadaveri dei soldati
portati in braccio dalla corrente
Così dicevi ed era inverno
e come gli altri verso l'inferno
te ne vai triste come chi deve
il vento ti sputa in faccia la neve
Fermati Piero , fermati adesso
lascia che il vento ti passi un po' addosso
dei morti in battaglia ti porti la voce
chi diede la vita ebbe in cambio una croce
Ma tu no lo udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a varcar la frontiera
in un bel giorno di primavera
E mentre marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore
Sparagli Piero, sparagli ora
e dopo un colpo sparagli ancora
fino a che tu non lo vedrai esangue
cadere in terra a coprire il suo sangue
E se gli sparo in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
E mentre gli usi questa premura
quello si volta , ti vede e ha paura
ed imbraccia l'artiglieria
non ti ricambia la cortesia
Cadesti in terra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non ti sarebbe bastato
a chiedere perdono per ogni peccato
Cadesti interra senza un lamento
e ti accorgesti in un solo momento
che la tua vita finiva quel giorno
e non ci sarebbe stato un ritorno
Ninetta mia crepare di maggio
ci vuole tanto troppo coraggio
Ninetta bella dritto all'inferno
avrei preferito andarci in inverno
E mentre il grano ti stava a sentire
dentro alle mani stringevi un fucile
dentro alla bocca stringevi parole
troppo gelate per sciogliersi al sole
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
UN'ALTRA VITA..
Certe notti per dormire mi metto a leggere,
e invece avrei bisogno di attimi di silenzio.
Certe volte anche con te, e sai che ti voglio bene,
mi arrabbio inutilmente senza una vera ragione.
Sulle strade al mattino il troppo traffico mi sfianca;
mi innervosiscono i semafori e gli stop,
e la sera ritorno con malesseri speciali.
Non servono tranquillanti o terapie
ci vuole un'altra vita.
Su divani, abbandonati a telecomandi in mano,
storie di sottofondo Dallas e i Ricchi Piangono.
Sulle strade la terza linea del metrò che avanza,
e macchine parcheggiate in tripla fila,
e la sera ritorno con la noia e la stanchezza.
Non servono più eccitanti o ideologie
ci vuole un'altra vita.
LIBRI DEL 2012
Ritratto di donna in cremisi; Amber; La chiave di Sara; L'aiuto; La trilogia della città di K; I veri nomi; La leggenda del morto contento; Il cane nero; La ballata di Iza; L'altra donna del re; La casa per bambini speciali; Cinquanta sfumature di grigio; La follia di Almeyer; Se ti abbraccio non aver paura; Veronika decide di morire; La finestra dei Rouet; Cinquanta sfumature di nero; Moshi, moshi; Il terzo gemello; Cinquanta sfumature di rosso; Perdersi; Le notti di Salem; Galeotto fu il collier; Madame Bovary;
LIBRI DEL 2011
La storia di Neve; Mare al mattino; Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve; La ragazza con l'orecchino di perla; I cigni di Leonardo; Tarantola; Canale Mussolini; Accabadora; Italia; Bambini, ragni e altri predatori; Dopo lunga e penosa malattia; Il procuratore; Nebbia e cenere; Come il lupo; La lince; Pianoforte vendesi; L'amore quando c'è; Avevano spento anche la luce; L'uomo nero e la bicicletta blu; Gli indifferenti; L'inverno si era sbagliato; Un'estate, un amore; La leggenda del santo bevitore; Barbablù; Stiller; La bussola di Noè; Jezabel; L'atlante di smeraldo; Per sempre; Il linguaggio segreto dei fiori; Il rifugio dei cuori solitari; Bianca come il latte, rossa come il sangue; Topi; Non è un gioco; Notte sull'acqua; Il giullare della regina; La mappa del destino; La regina della rosa bianca; Nessun osi salva da solo; Caterina, la prima moglie; La sola idea di te; La contessa nera; Acciaio; Mondo senza fine; Dracula in love; Chi ama torna sempre indietro; La metà di niente; Una fortuna pericolosa.
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