ONDE OCCULTEDentro ogni riflesso è nascosta una verità parallela, un modo di vedere le cose che apre nuove strade..e Torino ne ha molte da poter percorrere.. |
TAG
I MIEI LINK PREFERITI
MENU
TAG CLOUD
TORINO MASSONICA
AREA PERSONALE
MOSTRA AKHENATON FARAONE DEL SOLE I MISTERI DEL SOVRANO "ERETICO" E DELLA REGINA NEFERTITI FINO AL 14 GIUGNO 2009 PALAZZO BRICHERASIO VIA LAGRANGE 20 TORINO COSTO BIGLIETTO INTERO 7,50 EUROPER INFO WWW.PALAZZOBRICHERASIO.IT |
Post n°30 pubblicato il 17 Marzo 2009 da riflessi_di_torino
|
RISPOSTA ALL INCOGNITA 8 ERA MOLTO FACILE è IL MUSEO EGIZIO
Il Museo delle Antichità Egizie venne fondato nel 1824 dal re Carlo Felice con l’acquisizione di una collezione di 5628 reperti egizi riunita da Bernardino Drovetti. La sede del Museo è da allora nel palazzo che nel XVII secolo l’architetto Guarino Guarini aveva costruito come scuola dei Gesuiti, noto come "Collegio dei Nobili", e che nel XVIII secolo era diventato sede dell’Accademia delle Scienze. Il 6 ottobre 2004 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali conferì in uso per trent’anni i beni del Museo ad una apposita fondazione, la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, ci cui fanno parte la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT. LINK SITO : http://www.museoegizio.it/ Il Museo Egizio di Torino è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico. Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi, Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion: «La strada per Menfi e Tebe passa da Torino». Il Museo Egizio (propriamente Museo delle Antichità Egizie) è costituito da un insieme di collezioni che si sono sovrapposte nel tempo, alle quali si devono aggiungere i ritrovamenti effettuati a seguito degli scavi condotti in Egitto dalla Missione Archeologica Italiana tra il 1900 e il 1935. In quell’epoca vigeva il criterio secondo cui i reperti archeologici erano ripartiti fra l’Egitto e le missioni archeologiche. Il criterio attuale prevede che i reperti rimangano all’Egitto. ------------------------------------------------------------- LA CHICCA, CHE VI RACCONTIAMO è CHIAMATA maledizione del faraone CIOè???? MOLTI RAGAZZINI, IN GITA SCOLASTICA, PERDONO CONOSCENZA E SUBISCONO UNA intossicazione davanti alla ricostruzione della tomba del faraone Ini OPPURE nella sala della tomba di Kha (che non è una ricostruzione ma è originale) C'è CHI PARLA DI TRIELINA(PECCATO CHE NON VIENE USATA) POI QUESTE esalazioni NON DOVEVANO COLPIRE TUTTI, INVECE SOLO BIMBI INTANTO QUESTI fenomeni paranormali, CONTINUANO SEGUITECI ...PERCHè SU QUESTO CASO I NOSTRI STUDI CONTINUANO ANKH |
RISPOSTA ALL INCOGNITA 7 POCHI GIRI DI PAROLE LA RISPOSTA ALL INCOGNITA 7 è GUSTAVO ROL PER CAPIRE CHI è VI INVITO A VISITARE IL SITO A LUI DEDICATO Gustavo Adolfo Rol (Torino, 20 giugno 1903 – Torino, 22 settembre 1994) , laureato in giurisprudenza, è stato un dirigente bancario (Banca Commerciale Italiana), poi antiquario, pittore e sensitivo italiano, tra i più noti e controversi nell'Italia del XX secolo. «Gustavo Rol è un uomo che Dio ha mandato fra di noi per renderci migliori»
|
C'ERAVAMO LASCIATI COSì:.................
SI DICE CHE RAPPRESENTI UNA PORTA....VERSO DOVE? VOLETE SAPERLO ...ALLORA SEGUITECI(VEDI POST DEL 20-01-2009 - 13:05 ..FONTANA ANGELICA) ECCOCI QUI....CHE PORTA RAPPRESENTA LA FONTANA ANGELICA? PER MOLTI UN PASSAGGIO PER UN ALTRO PIANETA PER ALTRI UNA PORTA PER UN MONDO PARALLELO PER NOI....................................... VI POSSO DIRE ..CHE SECONDO I NOSTRI STUDI RAPPRESENTA UNA DIREZIONE PER UN LUOGO ...MOLTO IPORTANTE PER QUESTO LUOGO è ANCHE LA DIREZIONE CHE CI DA' LA COSTELLAZIONE DEL LEONE..DI PIU' NON POSSIAMO DIRVI.. PROSSIMAMENTE CI SARA' UNA NUOVA INCOGNITA SEGUITECI..... |
RISPOSTA ALL INCOGNITA 6 SIAMO INTORNO AL 1920 - 1930... QUANDO QUESTA FONTANA FU TERMINATA....SI TROVA IN PIAZZA SOLFERINO, MA IL SUO POSTO INIZIALE DOVEVA ESSERE DAVANTI AL DUOMO.....PERò VI POSSO DIRE ,CHE STORICAMENTE FU COSTRUITA IN RICORDO DEI GENITORI DEL GENERALE Paolo Bajnotti (NOME MOLTO IMPORTANTE, VEDREMO PIU' AVANTI)..MA DIETRO... COSA SI NASCONDE.?..INIZIAMO A DIRE CHE FU COSTRUITA SEGUENDO LE REGOLE MASSONICHE....BREVEMENTE VI DICO CHE RAPPRESENTA IL CICLO DEL TEMPO,LATERALMENTE CI SONO 2 STATUE FEMMINILI UNA RAPPRESENTA L'ESTATE L'ALTRA LA PRIMAVERA,MENTRE NEL CENTRO IN ALTO CI SONO 2 STATUE MASCHILI, L'AUTUNNO E L'INVERNO...... BELLA DA VEDERE E DA VIVERE.... VOI MI DIRETE... MA COSA C'è DI STRANO? SOLO PERCH è STATA COSTRUITA IN BASE ALL'ARTE MURARIA MASSONICA ,CHE VUOL DIRE? SE MI DITE QUESTO, VUOL DIRE CHE NON AVETE LETTO IN MODO CORRETTO I NOSTRI ARTICOLI.... COMUNQUE , X I CREDULONI, SIETE SICURI CHE SIA STATA POSIZIONATA NEL LUOGO SBAGLIATO (I NOSTRI STUDI SONO IN CORSO) AH IL SIGNIFICATO MAGICO, STAVO X DIMENTICARLO SI DICE CHE RAPPRESENTI UNA PORTA....VERSO DOVE? VOLETE SAPERLO ...ALLORA SEGUITECI DAWID ANKH |
Post n°20 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da riflessi_di_torino
PARTE DA OGGI LA SEZ. LINK, IL PRIMO INSERITO è QUELLO DEI TEMPLARI 011 All'idea di una nuova milizia propria per le Crociate rispose Bernardo da Chiaravalle che con la Regola "De laude novae militiae" formalizzava l'Ordine militare dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme meglio conosciuti come Templari... IN POCO TERMINE VERRANNO INSERITI E PRESENTATI ALTRI LINK SEGUITECI è IN SCALETTA UNA NUOVA INCOGNITA E MOLTE ALTRE NOTIZIE E RISPOSTE |
Post n°18 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da riflessi_di_torino
|
RISPOSTA ALL'INCOGNITA 5 TORINO è CONOSCIUTA ANCHE PER LA ZONA, ANZI LA CITTA' SOTTERRANEA...(VEDREMO PIU' AVANTI ) GROTTE , VIE E CORSI COSTITUISCONO LA TORINO SOTTERRANEA...DI QUESTA ZONA CHE CORRISPONDE CON IL CENTRO, SI TROVANO ANCHE LE GROTTE ALCHEMICHE, TRA PALAZZO MADAMA E PIAZZA CASTELLO... QUESTE GROTTE ERANO FREQUENTATE GIà DAL MEDIOEVO, MOLTI ALCHIMISTI, ANCHE DI CASA SAVOIA, SI RECAVANO QUI IN CERCA DELLA PIETRA FILOSOFALE(PER TRASFORMARE IL METALLO IN ORO)...ANCHE UN CERTO NOSTRADAMUS SI RECO' QUI....(SCRISSE QUALCOSA, QUI, VEDREMO PIU' AVANTI) ANCHE Paracelso, CAGLIOSTRO e il Conte di Saint Germain VENIVANO E PER L'ULTIMO NOME OSO DIRE VIENE, IN QUESTE GROTTE OGGI QUESTI LUOGHI, DIFFICILMENTE ACCESSIBILI(ANCHE SE SONO RIUSCITO A SCATTARE DELLE FOTO, (COME QUELLA SCURA,VEDI POST 14 E 15),SONO LUOGHI DI MAGNETISMO PER SENSITIVI E ALCHIMISTI..(PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO, E NON SOLO, Xò MI FERMO QUI) POSSO DIRVI CHE ESSERE GIU' IN QUEI LUOGHI è STATO MOLTO EMOZZIONANTE ,LA MIA AMICA EHO , QUALSIASI COSA TOCCAVA PRENDEVA CORRENTE...E MI FERMO QUI NEL RACCONTO, PERCHè, QUELLO CHE ABBIAMO VISSUTO, NON SAREBBE CREDIBILE......POSSO AGGIUNGERE ANZI NOMINARE LA TERZA GROTTA ALCHEMICA E QUI MI FERMO... DA Wikipedia (IMPORTANTE, L'ALCHIMIA è TUTTO) L'alchimia è un'antica pratica protoscientifica che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, arte, semiotica, metallurgia, medicina, misticismo e religione. Il pensiero alchemico è considerato da molti il precursore della chimica moderna prima della nascita del metodo scientifico. Vi sono tre grandi obiettivi che si proponevano gli alchimisti:
La pietra filosofale, sostanza di tipo etereo (che potrebbe essere una polvere, un liquido o una pietra), era la chiave per realizzare questi obiettivi. L'alchimia, oltre ad essere una disciplina fisica e chimica, implicava un'esperienza di crescita ed un processo di liberazione e di salvezza dell'artefice dell'esperimento. In quest'ottica la scienza alchemica veniva sacralizzata e ricondotta ad un tipo di conoscenza metafisica e filosofica, assumendo connotati mistici e soteriologici, cosicché i processi e i simboli alchemici possiedono sovente un significato interiore relativo allo sviluppo spirituale in connessione con quello prettamente materiale della trasformazione fisica. Il termine alchimia deriva dall'arabo al-kimiya o al-khimiya (الكيمياء o الخيمياء), che è probabilmente composto dall'articolo al- e la parola greca khymeia (χυμεία) che significa "fondere", "colare insieme", "saldare", "allegare", ecc. (da khumatos, "che è stato colato, un lingotto"). Un'altra etimologia collega la parola con Al Kemi, che significa "l'arte egizia", dato che gli antichi Egiziani chiamavano la loro terra Kemi ed erano considerati potenti maghi in tutto il mondo antico. Il vocabolo potrebbe anche derivare da kim-iya, termine cinese che significa "succo per fare l'oro". |
Post n°16 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da riflessi_di_torino
|
Risposta all'incognita 4 Siamo davanti a Palazzo Trucchi in una delle vie principali della città, una delle più note..in origine conosciuta come via San Carlo, ora via XX Settembre.. Guardandolo, anche solo di sfuggita, non può non saltare all'occhio il suo elemento principale (quello da cui forse potrebbe derivare il nome?chissà..forse è un pò troppo facile così!)..il battente!Bhè..dire che è particolare è poco..raffigura il volto di un diavolo..un diavolo sogghignante per giunta..un diavolo sogghignante che scruta i passanti, si fa beffa di loro, luccica sotto i loro occhi..non manca nulla alla figura..un volto inquietante..un paio di corna leggermente curve.. ma andiamo avanti..guardiamo il legno intagliato..tutte le decorazioni presenti..sopratutto decorazioni floreali ma..c'è anche qualcosa che si nasconde..un piccolo esserino in grado di passare inosservato..un topolino..un topo tra le decorazioni di un portale..un pò strano non credete? e poi ancora..la colonna centrale, che arriva fino in alto..anch'essa un pò ambigua..vi è raffigurata una figura che ha tra le mani una sfera..o per la precision..un mostro che tiene il mondo tra i suoi artigli..direi che il messaggio è abbastanza esplicito..non si può scappare.. Ciò che è nascosto, e non, tra le decorazioni del portone (ideato tra l'altro da un italiano, Pietro Danesi, e commissionato ad una manifattura parigina) non rappresenta che una piccola parte di ciò che è il palazzo..come una sorta di punta di iceberg..i segreti sono molti e molti di più rispetto a quelli di cui noi possiamo venire a conoscenza.. Sono due principalmente le storie che alimentano la presenza del diavolo nel palazzo..la prima risale al 1790 e riguarda l'uccisione di una ballerina durante una festa..sembra che sia l'assassino che il pugnale utilizzato si siano volatilizzati, mai più trovati ma, cosa più..assurda?!..strana?!..è la presenza di un quadro nelle stanze in cui si svolgevano i festeggiamenti..il quadro rappresentava una sorta di scena dell'inferno..danzatrice dai minuscoli abiti che ballavano tra le fiamme..che si dimenavano in esse..le anime dannate dell'inferno..pura coincidenza con ciò che è successo o cosa?! Bhè..l'articolo si sta facendo un pò troppo lungo e direi che posso aggiungervi le ultime curiosità e poi concludere sperando di non avervi annoiato! Una curiosità riguarda il numero 15..che sarebbe il numero civico del portone..detto così non dice nulla ma..se vi dico che nel palazzo era presente la Reale Fabbrica di Carte e dei Tarocchi?..qualcuno sa qual'è la carta con questo numero?..ebbene si..è proprio lui..è proprio la carta del Diavolo..del demonio.. L'ultima curiosità, che sembra più che altro essere una possibile ipotesi riguarda i sotterranei..sembra che ci siano incontri li giù..alcune voci dicono che possa essere il luogo d'incontro dei massoni..chissà.. EOH |
Post n°12 pubblicato il 29 Novembre 2008 da riflessi_di_torino
|
INFO
BIANCO
NERO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: ilFilalete
il 07/07/2010 alle 14:09
Inviato da: lunasola4
il 11/06/2010 alle 19:37
Inviato da: grandaniele
il 03/06/2010 alle 20:18
Inviato da: riflessi_di_torino
il 26/04/2010 alle 13:39
Inviato da: dromedario0
il 25/04/2010 alle 07:03