Pittori-del-Sud

ARCO TRAMUTOLO

Vi si accede dalla  parte sinistra di Via San Marco, prima traversa di via Santa Caterina,  partendo dal Corso Federico II.  Pare che l’arco abbia questo nome  per la sua particolare conformazione, assimilabile a “  u tramùte “ ( tradotto in italiano: tramutolo).  “ U tramùte “ è una sorta di grande imbuto di legno a sezione quadrangolare che, anticamente,  si inseriva dalla parte più stretta nella imboccatura della botte, per travasarvi il prodotto  dell’uva pigiata  (  u must ).  “ Tramutele “ è anche il soprannome di una famiglia altamurana.

Il  paesaggio riportato è osservabile lungo la  strada  che dalla fondo valle sale verso la comunità albaneee di Plataci- Il soggetto è   una maestosa  agave che sovrasta  un antichissimo muro a secco , quest'ultimo,  tipico elemento di divisione dei terreni  e abituale perimetrazione di bordi delle strade nel territorio collinare calabrese.

La tela  raffigura il  litorale di  Capo  Spulico  ed il  castello,  Castrum Petrae,  castello  federiciano ,  annoverato   fra i dieci  castelli più romantici d’Europa. In particolare  la tela, realizzata dal  geologo  michele pellegrino,   è stata mostrata  durante la collettiva tenuta dal  13  al 21 ottobre 2012, presso la famosa e antica galleria d’arte “ la nuova vernice “  di bari.  

La tela riporta uno scorcio della parte più antica dell'abitato di Armento- Armento è un piccolo e antichissimo paese della Basilicata in provincia di potenza-L'assetto urbanistico dipinto è unico.