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Creato da iigoyimikepelle il 10/03/2013
Elena Priore e Michele Pellegrino, pittori paesaggisti del Sud, telefono 349 368 13 82
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LA MARINA DI ROSETO CAPO SPULICO
Lungo esili stradine
fra balze , muriccioli,fronde di ulivi nodosi,
una breccia,
uno spiraglio,
un arco
ed ecco, dalla marina
l’azzurro
che traluce
nel terso settembre,
e sotto la trasparenza dell’acqua,
sulla battigia
un frenetico andirivieni,
per la risacca,
di lucidi ciottoli…
E’ bello sentirli chioccolare !
Poi,come preso
da improvviso riverente stupore,
lo sguardo
s’appunta al vecchio maniero
e non va oltre.
E’ un gigante
ch’emerge dall’onde,
dove si rincorrono e si increspano in trine perlacee,
nel barbaglio
del mezzogiorno mediterraneo.
E la fantasia s’accende
e galoppa a ritroso nel tempo
verso un mondo di cavalieri e dame,
a rivivere ansie e paure
buttate sulla costa
da antichi pirati.
Il sole osserva dall’alto
sorride e strizza l’occhio…
Soddisfatto!
Elena Priore
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L’interesse dell’ autrice a realizzare la presente opera deriva dal fatto che la nascita di Morbegno come città è molto recente. Infatti Morbegno , "murbègn", è nata ufficialmente nel 1967, poichè in quell’anno ha superato la soglia degli 8.000 abitanti. In realtà Morbegno è lo storico capoluogo del Terziere inferiore della Valtellina. “ Morbegno deriva il suo nome dalla parola morbus, vale a dire malattia. Infatti negli antichi tempi, quando il Bitto scorreva presso Cosio, tutto l’agro morbegnese era pieno di paludi e canneti, i quali traevano origine dalle acque che, discese dal monte nel piano, non avevano tuttavia tale portata da formare un fiume. Perciò, appena il calore del sole si faceva sentire nel paese, da ogni parte erano zanzare e dovunque esalava un miasma insopportabile; così che, in quell’aria greve e corrotta, uomini e bestie deperivano e soccombevano per svariate malattie. Dunque l’autrice del dipinto ha visitato Morbegno nel novembre 2012 ed è rimasta sorpresa ed ammirata dalla modernità dei luoghi abitati, dalla attuale salubrità del clima e soprattutto dalla variopinta vegetazione presente ovunque. L’opera raffigura una antica villa sita nel centro storico ed il suo giardino.
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Autrice Elena Priore Olio su tela 40 x 60
Il soggetto dipinto appartiene alla più ampia area collinare alto ionica ed è uno scorcio fra gli abitati di Castroregio ed Oriolo. Il manufatto e la campagna circostante sono stati riprodotti nel periodo autunnale ( 2012 ) , come osservabile dai colori caratteristici della vegetazione, su cui spiccano i verdi delle conifere. L’interesse della presente opera risiede nell’amore che l’autrice nutre per la natura e per i luoghi incontaminati. La pittrice Elena Priore sostiene che i luoghi del territorio dell’Alto Ionio cosentino, costieri e collinari , sono fra i più romantici d’Italia.
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Olio su tela 20 x 30. Dipinto per il 150° anniversario dell'unità d'Italia e mostrato una sola volta presso il liceo scientifico di Trabisacce (CS), in occasione della conferenza organizzata dal medesimo liceo. Il dipinto ritrae lo scorcio di un antico borgo della Valtellina (SO). L'autore, Michele Pellegrino, ha proposto al pubblico i luoghi del periodo della cospirazione ed ha affermato: " ... significatico, come si può osservare, é il modo stesso di barricare le finestre e le porte. Ho ritenuto che fosse un modo di mascherare e nascondere quelle attività segrete che io ho associato alla cospirazione vissuta durante il Risorgimento. La bandiera, poi, successivamente apposta ed il numero 1861 confermano il ruolo vissuto da quei luoghi ed esprimono la soddisfazione e l'orgoglio di avere raggiunto un grande obiettivo: L'Unità d'Italia."
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Inviato da: seogoogle
il 10/03/2013 alle 12:10