Voce di M: Dentro le proprie ipocrisie si vive quasi candidamente. Blaterare preghiere e nascondersi in un nido di abitudini è un recital che in troppi portano in scena. Ridurre la propria esistenza ad un letto di assuefazione è ridicolo, così come pensare che esista un destino già tracciato. La presa d'atto pretende tempo, ma non ci si può nutrire in eterno di false aspettative o di visioni intrise di illusioni fingendo che sia vita.Voce di A: La vita amica mia... ma la vita è solo questo... illusioni, speranze, aspettative, vittorie, insuccessi, lacrime, risate... ognuno ha un percorso da seguire fatto da mille sentieri ma l'inizio e la fine sono prestabiliti... si può scegliere "come" vivere... soltanto quello... riflettendoci è poca cosa... ma riflettere veramente porterebbe solo a non voler vivere... e non può essere così... è meglio scegliere le cose migliori che possono capitarci... stancarsi a combattere il vento... respirare il tempo... esistere...