Opus AlchemicaLa Grande Opera |
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Affrontare le scelte di petto, C'è bisogno di cambiamenti. C'è bisogno di stravolgere qualcosa. |
C'è necessità di migliorarsi. È un traffico di superqualificazioni che ti sorpassa a destra, ti spinge a sinistra, ti urta in avanti... C'è urgenza di mettermi sulla corsia di sorpasso e spingere, urtare e sorpassare chi sta imbabolato come me a guardare le stelle. |
Dovrei smettere di illudermi. Ma mi hai sedotto, con la possibilità di una nuova vita, di un cambiamento, cui sento la necessità. Cercherò di convincermi che ogni scelta presa comporta un cambiamento, ma anche le scelte che non hanno imboccato la giusta strada comportano un cambiamento. So un po' di più cosa desidero. Adesso è lì che devo spingere. |
Acido, veleno. Rabbia. Non credo sia invidia. Punto il dito contro ma vorrei puntarti un’arma alla testa. Continui a iniettare il tuo ago nella mia pelle. Avevo sentito il desiderio di sapere che fine avessi fatto Provo vergogna per te. |
Ci sono già passata, e non so se, forse, dentro di me non desideri veramente una sconvolgente rivolta della routine. Di ciò che gira bene. Ci sono già passata. Nei giorni in cui non sai che dire e ti fissi a guardare il niente, i tuoi amici di carta. Pensi a certe frivolezze un po’ naif, sciocche, infantili e stupide, ma che ti alleggeriscono il cuore. Oggi il mio cuore pesa come piombo. Ed io sono più triste del solito. |
Un parto nella mente, come da tanto tempo non accadeva più. Creaturine di carta che vengono dal futuro e vogliono avere occhi per vedere, e narici per respirare. Opus Nigredo darà loro i natali, ma non ora... accidenti! Ora Il mondo è capovolto, ora il mondo è una metropoli caotica per davvero. Adesso è Opus Nigredo che deve usare occhi e narici. Poi seduta alla scrivania farà nascere i suoi bambini. Sperando che nel frattempo trovino la forma migliore. |
Apro queste pagine solo per piangermi addosso, e non è l’immagine che voglio comunicare di me, non è l’immagine che più mi rappresenta. Quando sto bene non sento il bisogno di scrivere o di sfogarmi, non sento la necessità di confronto, conforto o scontro (quasi uno scioglilingua). Se sto bene il mio animo e già colmo. Ma sono qua adesso perché devo fare una precisazione: essere femmine in internet non è facile, sembra che esista solo il sesso e la vita di coppia, vi deluderò, ma non sono interessata né all’uno né all’altra cosa. Quindi non risponderò in messaggeria privata a chi è maleducato, offensivo, o chi fa illusioni (manifeste almeno) di corteggiamento. Mi dispiace, la mia ricerca alchemica scava più in profondità, il piacere che cerco non può essere raggiunto strofinando due organi. |
Inviato da: opus_nigredo
il 26/03/2008 alle 21:47
Inviato da: opus_nigredo
il 26/03/2008 alle 21:46
Inviato da: pixie87
il 20/02/2008 alle 10:57
Inviato da: VIZIOSA_84
il 20/02/2008 alle 10:27
Inviato da: opus_nigredo
il 18/11/2007 alle 21:54