Ora dirò una cosa sconvolgente! Non siamo tutti buoni, la gente non prende in giro solo noi, non siamo santi nè martiri!Il continuo dilagare di post, di note, di affermazioni sulla nostra infinita bontà comincia a esondare, il ripetersi continuamente che sono gli altri i cattivi e noi no... non ci fa per niente bene.Non siamo stati buoni per TUTTA la vita, altrimenti non esisterebbe, nel vocabolario, la parola Karma. Una volta, magari solo una volta, siamo stati degli stronzi, dei perfetti totali stronzi. Forse abbiamo morso la nostra amichetta mentre andavamo all'asilo, forse abbiamo guardato con sguardo spiritato un nostro amico che staccava le zampine ad una lucertola, abbiamo rubato un pezzo di Lego ad un nostro cuginetto (ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale).Basta con questi discorsi che il mondo è pieno di gente cattiva e noi invece siamo dei santi in terra, tutti con il sedere all'aria in attesa che qualcuno... ehm... ehm... ne approfitti. Commettiamo anche noi, ogni tanto, delle piccole cattiverie, solo che non ce ne rendiamo conto, o non ce ne accorgiamo, o abbiamo due metri e due misure per quello che facciamo noi e quello che fanno gli altri.Ci sono persone più arriviste di noi, ci sono persone che sono più superficiali di noi nei sentimenti, ma non sono tutti più cattivi, più arrivisti, più insensibili di noi. A me spiace quando leggo di persone che stanno male, mi spiace quando leggo di persone che vengono calpestate, ma non è sempre colpa degli altri, è anche colpa nostra. Non per questo, scrivendo dappertutto che "io non sarò mai più disponibile", "io non sarò mai più buona", "d'ora in poi sceglierò i miei amici", si riuscirà a preservare parte del proprio cuore, non è scrivendo queste frasi, e poi continuando a fare di testa propria, che si starà bene. Si starà bene quando si smetterà di lamentarsi, di farsi pippe mentali, di selezionare le amicizie manco fossimo una multinazionale che cerca un ingegnere nucleare, di avere aspettative altissime. Ormai lo sappiamo, non abbiamo più 12 anni, lo sappiamo come siamo fatti, sappiamo cosa vogliamo dalle persone e cosa vogliamo da noi stessi. La gente non è come vorremmo? Punto. Stop. Cambiamo prima noi. E non diciamo che non siamo in grado di cambiare, non siamo Miss Italia che vuole la Pace nel Mondo e il cui peggior difetto è essere altruisti, o non siamo 80enni che per tutta la vita hanno fatto i contadini e che poi si ritrovano un Ipad in mano. Perchè, e lo dice una che almeno lo ammette... siamo tutti egoisti. Nel senso più stretto del termine, cioè abbiamo un nostro PERSONALE modo di vedere le cose.No, non ho il ciclo, no non ho dormito particolarmente male, no Guinness non mi ha fatto gli agguati perchè era affamata alle 6 del mattino... semplicemente guardo delle serie TV dove si fanno certi pipponi mentali... che tante volte mi chiedo: ma non ci sfiniamo a far lavorare il cervello per certe cose? Non potremmo usare i nostri neuroni per... beh tanto per cominciare... iniziare a capire che si scrive... "iniziare a capire" e non "iniziare ha capire"... o... "ieri ho visto" e non "ieri o visto"? Giusto per partire dalle basi... poi magari ci lanciamo sui dittonghi...
Siamo tutti buoni?
Ora dirò una cosa sconvolgente! Non siamo tutti buoni, la gente non prende in giro solo noi, non siamo santi nè martiri!Il continuo dilagare di post, di note, di affermazioni sulla nostra infinita bontà comincia a esondare, il ripetersi continuamente che sono gli altri i cattivi e noi no... non ci fa per niente bene.Non siamo stati buoni per TUTTA la vita, altrimenti non esisterebbe, nel vocabolario, la parola Karma. Una volta, magari solo una volta, siamo stati degli stronzi, dei perfetti totali stronzi. Forse abbiamo morso la nostra amichetta mentre andavamo all'asilo, forse abbiamo guardato con sguardo spiritato un nostro amico che staccava le zampine ad una lucertola, abbiamo rubato un pezzo di Lego ad un nostro cuginetto (ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale).Basta con questi discorsi che il mondo è pieno di gente cattiva e noi invece siamo dei santi in terra, tutti con il sedere all'aria in attesa che qualcuno... ehm... ehm... ne approfitti. Commettiamo anche noi, ogni tanto, delle piccole cattiverie, solo che non ce ne rendiamo conto, o non ce ne accorgiamo, o abbiamo due metri e due misure per quello che facciamo noi e quello che fanno gli altri.Ci sono persone più arriviste di noi, ci sono persone che sono più superficiali di noi nei sentimenti, ma non sono tutti più cattivi, più arrivisti, più insensibili di noi. A me spiace quando leggo di persone che stanno male, mi spiace quando leggo di persone che vengono calpestate, ma non è sempre colpa degli altri, è anche colpa nostra. Non per questo, scrivendo dappertutto che "io non sarò mai più disponibile", "io non sarò mai più buona", "d'ora in poi sceglierò i miei amici", si riuscirà a preservare parte del proprio cuore, non è scrivendo queste frasi, e poi continuando a fare di testa propria, che si starà bene. Si starà bene quando si smetterà di lamentarsi, di farsi pippe mentali, di selezionare le amicizie manco fossimo una multinazionale che cerca un ingegnere nucleare, di avere aspettative altissime. Ormai lo sappiamo, non abbiamo più 12 anni, lo sappiamo come siamo fatti, sappiamo cosa vogliamo dalle persone e cosa vogliamo da noi stessi. La gente non è come vorremmo? Punto. Stop. Cambiamo prima noi. E non diciamo che non siamo in grado di cambiare, non siamo Miss Italia che vuole la Pace nel Mondo e il cui peggior difetto è essere altruisti, o non siamo 80enni che per tutta la vita hanno fatto i contadini e che poi si ritrovano un Ipad in mano. Perchè, e lo dice una che almeno lo ammette... siamo tutti egoisti. Nel senso più stretto del termine, cioè abbiamo un nostro PERSONALE modo di vedere le cose.No, non ho il ciclo, no non ho dormito particolarmente male, no Guinness non mi ha fatto gli agguati perchè era affamata alle 6 del mattino... semplicemente guardo delle serie TV dove si fanno certi pipponi mentali... che tante volte mi chiedo: ma non ci sfiniamo a far lavorare il cervello per certe cose? Non potremmo usare i nostri neuroni per... beh tanto per cominciare... iniziare a capire che si scrive... "iniziare a capire" e non "iniziare ha capire"... o... "ieri ho visto" e non "ieri o visto"? Giusto per partire dalle basi... poi magari ci lanciamo sui dittonghi...