Ed ecco che è arrivata la zia dalla Sicilia, la sorella della mia mamma, appena l’ho vista ridendo le ho detto:” Zia... per 20 giorni te e la mamma, vi darete alla pazza gioia!”E lei :”Vedrai che faville faremo, viaggi balli e uscite varie !”E’ arrivata con l’autobus da Palermo, ed è scesa a Firenze, era carica e strarica di valigie, quando arriva lei ,non è mai sola , si porta dietro mezza Sicilia. Non contenta oltre ai suoi bagagli a mano, aveva spedito anche un pacco per posta.Appena è arrivato, lo abbiamo aperto e dentro c’era di tutto, arance formaggio ,origano fresco, la latta delle sarde salate, un tipo di biscotti che mi piacciono tanto che si chiamano “te tù”, tanti tipi di biscotti con la mandorla, le ciliegie, le salsiccie secche , il pane con la giuggiulena e tante altre cose che non mi ricordo più.Ogni cosa che assaggiavo, mi veniva in mente il mio babbo che non c’è più, ogni sapore mi ricordava un momento passato con lui.Francesca©