In Volo...

Qui, adesso, ora.


Io non lo so spiegare bene quello che succede. Qui, adesso, ora.Però è una bella sensazione, gran bella.Quello che ho sperato, che ho pregato e che (talvolta anche inconsciamente) ho continuato a muovere, sta diventando reale, tangibile, "toccabile".Tante cose, sì.Grazie all'input di una carissima amica (datomi probabilmente a sua insaputa), in questi giorni ho ripreso in mano le mie poesie e non solo, ho ripreso in mano anche la chitarra, lasciata  nella sua custodia per anni.La mia chitarra, la sua musica, sono legate a tanti ricordi. Alcuni belli, altri che lo sono molto meno; forse è per questo che per tanto tempo è rimasta muta.Anni fa, c'era un brano in particolare, CAVATINA, di Stanley Myers che riuscivo a suonare alla perfezione; un brano che amavo e che amo moltissimo. Lo suonavo senza spartito; dopo averlo ascoltato e riascoltato un'infinità di volte, avevo trovato da sola le note e lo suonavo a memoria, perfettamente.Oggi ho riascoltato quel brano, l'ho cercato apposta. Poi ho tirato fuori la chitarra dalla sua custodia; non mi ricordavo nulla, nemmeno la nota iniziale. Ho provato un paio di volte, poi le note sono ritornate, a memoria, una per una. E l'ho suonata di nuovo, la Cavatina, perfettamente. Note che in sequenza uscivano da sole mischiandosi alle lacrime; le mie, che uscivano da sole, anche quelle.Ma erano lacrime buone, gentili. Le ho lasciate scorrere, grata, e le ho lasciate andare...Tante cose stanno succedendo qui, in questi giorni.Persone "sconosciute" che, alle prime parole condivise, senti di conoscere da tempo; messaggi o telefonate improvvise di persone care, davvero care, che non sentivi da un bel po'."Incontri", che senti essere importanti, da subito.E quella sensazione di gioia, di gratitudine, che ti sorprende e che ti fa sorridere.Sorridere, di nuovo...