L' Infinito

Alla ricerca di una voce per la verità...


oggi ho inviato un'altra mail a Valerio Staffelli tramite il suo sito http://www.valeriostaffelli.it/segnalazioni.aspe gli ho scritto quanto di seguito:Chi muore tace!Un proverbio dice: " Chi muore tace!...E chi vive si da pace! " e forse sarà anche vero se però la morte di una persona cara sopraggiunge per cause naturali oppure se la causa della sua morte è chiara, certo, posso concordare con il detto in questione ma quando una morte è dovuta a circostanze "diverse" e che non vengono chiarite perchè esistono dei preconcetti allora la faccenda è molto diversa...e chi vive non si da pace!...non può darsi pace!...non ci si riesce a darsi pace...Avevo già inviato una mail il 17 luglio del 2007 a "Le inchieste di Valerio Staffelli" ma non ho mai ricevuto finora nè una risposta nè alcun cenno di riscontro nè tantomeno condoglianze e saluti; comunque per mio dovere morale verso la memoria di mio fratello vi riinvio ciò che vi avevo scritto in precedenza linkandovi anche i blog dove ne parlo e nel salutare ringrazio anticipatamente per l'attenzione.http://blog.libero.it/OrnellaVenturi/http://www.gsx-r.it/ForumGSXR/index.php?topic=28216.0mail del 17/07/2007motociclista investe pedone o pedone investe motociclista?http://blog.libero.it/StefanoVenturi/ Mi chiamo Ornella Venturi, qui sopra metto il link al blog che ho fatto per mio fratello morto in un incidente “apparentemente” semplice, in quanto archiviato come motociclista che investe un pedone, siamo invece a conoscenza che probabilmente la dinamica è stata nettamente differente e con tutta probabilità questo è il tipico caso “atipico” di pedone che investe motociclista, ma purtroppo, oltre che per l’immensa perdita che ci ha colpito anche per la memoria di mio fratello, in questo tipo di incidenti sembra vigere un codice non scritto, una specie di regola, che se un pedone è coinvolto in un incidente si parte dal presupposto ch’egli abbia sempre ragione!...bèh non credo di poter essere d’accordo con ciò e non solo per quello che ci è accaduto e per quello di cui siamo venuti a conoscenza, ma perché così stando le cose sia il P.M. che il G.I.P. non prendono neanche in considerazione l’idea di indagare, accertare dinamiche o sentire eventuali testimoni che si presentano, tanto il pedone come potrebbe mai investire chicchessia dato che è un pedone? Sappiamo tutti quanto possano essere pericolosi autoveicoli e motocicli sulle nostre strade, ma sappiamo tutti quanto possano esserlo a loro volta i pedoni? Io non so cosa e come debbo fare per dare giustizia a mio fratello, forse non ci riuscirò neanche, ma vorrei poter essere in grado di dargli la voce che lui non può più e continuo disperatamente a cercare aiuto.