Ecco, in un Paese come il nostro dove la giustizia non fa una grinza, dove il senso civico e il senso di responsabilità è al centro di ogni cittadino è normale che un ladro di pigne - ben 22 pigne!!! - rischi 10 anni di carcere. No, non è uno scherzo: è la verità! Dorel Bancila, 57enne romeno, rischia di finire dietro le sbarre per quasi un decennio per aver staccato 22 pigne da un albero situato nei giardini pubblici di via Libero Leonardi (quartiere romano di Torre Maura). "A complicare la posizione processuale del romeno sono le due circostanze aggravanti configurate dal pubblico ministero nell’imputazione - scrive il Corriere della Sera - Innanzi tutto la procura ritiene che l’imputato abbia usato violenza sul pino staccando la pigna. In secondo luogo il furto del frutto dell’albero è stato commesso in un luogo considerato uno spazio di pubblica utilità com’è il parco comunale". "L’esito del procedimento - conclude il CorSera - è reso imprevedibile proprio dalle contestazioni delle aggravanti che impedirebbero al magistrato di derubricare le accuse applicando il principio della tenuità del danno". Avete letto bene le aggravanti? Soprattutto la prima, quella in cui si addebita a questo delinquente di … di aver osato violenza sul pino!? Che dite: io non ho parole …… … Ciao Oscar
Oscar Turati e il furto delle pigne … …
Ecco, in un Paese come il nostro dove la giustizia non fa una grinza, dove il senso civico e il senso di responsabilità è al centro di ogni cittadino è normale che un ladro di pigne - ben 22 pigne!!! - rischi 10 anni di carcere. No, non è uno scherzo: è la verità! Dorel Bancila, 57enne romeno, rischia di finire dietro le sbarre per quasi un decennio per aver staccato 22 pigne da un albero situato nei giardini pubblici di via Libero Leonardi (quartiere romano di Torre Maura). "A complicare la posizione processuale del romeno sono le due circostanze aggravanti configurate dal pubblico ministero nell’imputazione - scrive il Corriere della Sera - Innanzi tutto la procura ritiene che l’imputato abbia usato violenza sul pino staccando la pigna. In secondo luogo il furto del frutto dell’albero è stato commesso in un luogo considerato uno spazio di pubblica utilità com’è il parco comunale". "L’esito del procedimento - conclude il CorSera - è reso imprevedibile proprio dalle contestazioni delle aggravanti che impedirebbero al magistrato di derubricare le accuse applicando il principio della tenuità del danno". Avete letto bene le aggravanti? Soprattutto la prima, quella in cui si addebita a questo delinquente di … di aver osato violenza sul pino!? Che dite: io non ho parole …… … Ciao Oscar