Oscar Turati

No, non sei diverso da tutti noi: si chiama linguaggio "burocratese" ossia, espresso in maniera fortemente dettagliato (come è giusto che sia) ma con termini, sintassi e perifrasi fortemente farraginose. Se poi ci mettiamo un bel carico da undici, la lunghezza esasperante e i caratteri preferibilmente piccoli, portano e inducono alla follia pura. Hai la mia piena e solidale condivisone. Buona giornata Oscar.

Infatti: metti insieme il burocratese con il tecnicismo e ne esci impazzito. Per lo più manco guardo le istruzioni… mi affido ad una preghiera :). Ciao Carlo

Infatti, burocratese. Linguaggio segreto che comprendono solo i burocrati, soprattutto più ottusi. Poi c'è il capito bugiardini dei medicinali o dei libretti delle istruzioni... in questi casi è più facile capire la calligrafia di un medico! Ciao PS e comunque, poi manca sempre una vite!

Se penso che in Francia la burocrazia, a differenza da noi, è considerata il massimo dell’efficienza… :(. Ciao J.

E poi ci sono quelli che scrivono cose belle e in modo molto chiaro e comprensibile che però spariscono :((( Dove sei stata tutto questo tempo? Bacio :)

La verità? Preso e affascinato da facebook :). Però come vedi: eccomi qui! Ciao Trylli

Se parli del cosiddetto linguaggio tecnico,non posso che stringermi a te in un empito di piena solidarietà:la volontà di spiegare ed informare,presente in questi scritti,risulta commovente al punto da accecare con lacrime di sincera commozione,il lettore anche più agguerrito,al punto da fargli perdere il lume della ragione...........Un caro saluto..........W.......

Ma davvero pensi che vogliano spiegare e informare? Ciao …w…

In pratica, piano piano, si acquisisce la consuetudine di non tentare neanche di sfogliarli. Non di rado mi capita di passare direttamente all'interpretazione "fai da te". Un caro saluto, M@.

Idem …con la differenza che oltre a non capire sono pure negato al fare. E quindi? Caos totale! Ciao Mario

Quante volte... non sei il solo ad avere difficoltà, ma il problema non sei tu, ma chi scrive le varie leggi, i manuali di istruzione e via dicendo....
Sembra siano usciti tutti dall'Ucas (Ufficio complicazioni Affari Semplici)e fin chè si parla di istruzioni di un cellulare, poco male, usando l'intuito ci si arriva comunque a metterlo in funzione, ma per leggi e leggine varie è davvero un guaio, anche perchè poi la legge non ammette ignoranza. un abbraccione :-)))

E allora ecco i cosiddetti nuovi lavori, quelli che “cercano” di interpretare. Alla fine un caos totale. Ciao Laura :)

Nessuno di noi è perfetto amico mio ^_^ buona giornata

In questo caso poi … Ciao e un bacio Grazia :)

sei in buona compagnia, non ti preoccupare

Questo non posso che riconoscerlo! Ciao Massimo.

siamo in tanti sai Oscar a sentirci perfettamente analfabeti leggendo certe clausole, certi bugiardini o tanti manuali per l'istruzione d'uso.

Perfettamente analfabeti e … diciamo pure presi per i fondelli. Ciao e ben tornata Elena :)

Abbiamo tutti il tuo stesso problema, tranquillo. Purtroppo complicare la vita della gente sembra l'hobby preferito da ogni azienda, istituto, ufficio, professionista, tecnico...ecc. Purtroppo dobbiamo arrangiarci caro Oscar, come la gente d'Italia è costretta a fare da sempre...

La cosa simpatica è che ognuno di questa azienda, ente o ufficio deve poi fare i conti con la confusione dell’altro. Un caos totale, peggio della Babele. Ciao Simona :)

“Riguardo a quanto sopra, lo scrivente con note del 19.6.2012 n.140352 e del 5.7.2012 n.152258 aveva sostenuto che ai circoli privati non si applicano più le norme riguardanti i criteri di sorvegliabilità di cui ai citati R.R.D.D. n.773 e n.635, nonchè le norme riguardanti i criteri di sorvegliabilità di cui all'articolo 4 del D.M. 17 dicembre 1992 n.564, come modificato dal D.M. 5 agosto 1995 n. 534. Peraltro, neanche l’espresso richiamo agli articoli 2, comma 2, lettera e) e 3, comma 2, lettera d) del D.P.R. n. 235 all’obbligo del rispetto dei criteri di sicurezza stabiliti dal Ministero dell’Interno ai sensi dell'articolo 3, comma 1,della legge 25 agosto 1991 n.287, ne consentiva l’applicabilità, in quanto tale comma è stato abrogato dal comma 10 dell’articolo 64 e dalla lettera a) del comma 5 dell’articolo 85 del citato dlgs. n. 59”.
Capito adesso?

Come no :)Più chiaro e conciso di così non avresti potuto essere :))) Ciao Alfredo.