Sono in coma

Impiegati meno ricchi, quadri e dirigenti sempre di più.


Sulla Home page di Repubblica leggo che gli stipendi degli impiegati sono oggi 1/4 di quelli di un dirigente mentre nel 2001 erano un terzo. In soli 5 anni il mio stipendio e quello di milioni di persone come me non è cresciuto granchè.E rispetto ai favolosi anni 80 quando essere un colletto bianco significava appartenere alla classe medio-alta della borghesia, oggi essere impiegati è essere nella classe bassa. La notizia ha del folle del paradossale... siamo un Paese fondamentalmente alla rovina, apprezzo chi opera nel settore del Management perchè si assume responsabilità grandi e spesso sacrifica tutto il resto per il lavoro, merita una retribuzione maggiore della mia che non ho grandi responsabilità... ma siamo al paradosso nel settore lavorativo. Ultimamente lo dico ormai da tanto non sono contenta di come va e di come sto gestendo la mia vita lavorativa, ma sentirmi dire che sono fortunata perchè ho un contratto a tempo indeterminato e che meglio che sto zitta. Al limite se sto così male facessi un figlio mi ha fatto un pò schifo... LEtteralmente significa che siamo tornati indietro agli anni 50 e 60. Sei a tempo fisso, hai culo, niente più conta di quello... le mie esigenze umane di essere ricompensata per un lavoro che svolgo bene, per non parlare di potermi permettere gli agognati figli non contano. Prenditi sti soldi e tappati il naso. MA SIAMO FUORI DI TESTA??? Insomma amo i privilegi, ma qui si è alla frutta. Ho un contratto a tempo indeterminato, non ho avuto che un aumento in sei anni, mi chiedono di lavorare di più, protesto e devo anche stare zitta. A prescindere da tutto... non ho parole, e neanche soldi da sprecare. Il governo cosa fa? Noi cosa facciamo? Appena ho due minuti vi racconto cosa succede da me. In un piccolo mondo parte di un grande universo.