Sono in coma

Parigi val bene un treno...


Appena tornata da Parigi, una settimana bellissima con Amore che sei, abbiamo parlato, camminato (tanto tanto) fatto l'amore, litigato e ci siamo confrontati. Amo quest'uomo, tanto, il suo senso del sogno, il suo senso del reale... la sua normalità. Amo anche i suoi difetti. Mi fanno impazzire alcune sue note caratteriali che poco si confanno al mio di carattere. Ma Amore che sei è Amore che sei... nella notte camminando mentre piangevo perchè pensavo che il nostro piccolo angelo biondo che mi bacia il nasino e mi dice grazie non poteva nascere, mi ha parlato ore ed ore a parlare, a chiacchierare, a spiegarmi che il mondo è questo che la mia realtà è questa che le critiche della mia mamam alla vita che ho scelto ci saranno per sempre... che lei ha sempre ragione in un certo senso, che la mia vita migliorerà col tempo... che insomma le condizioni economiche saranno migliori come tutti cresceremo, forse non saremo mai onassis... però alla fine ci sono scelte che vanno fatte priorità che vanno stabilite e vissute bene e con soddisfazione. questa è stata la prima vacanza di quelle da me considerate mie... mie con le mie possibilità. E' andata benone, non ci siamo negati niente, certo non ho potuto comprare le mille cose che volevo, ma chi può? Mia madre forse... io no. Va bene anche così. Può andare bene anche così... sento che piano piano sto meglio, mi amo per quello che sono, forse alla fine ne vale anche la pena... :)