Sono in coma

Tarocco


E' da settembre che mi sono appassionata ai tarocchi, non come strumento di lettura del futuro ma come stimolo per riflettere su me stessa. Ho iniziato da Jacopo Fo, con quelli disegnati da lui... e sto continuando con Jodorowsky. Leggo per piacere ai miei amici... racconto quello che sento loro, e mi dicono che sono brava. Lo sono... davvero. Chissā che non siano la chiave di lettura del mio inconscio che viene fuori e si esprime? Chissā che non siano la mia strada per l'indipendenza e l'autonomia? Potrei mettermi a leggerli in un locale, mentre si prende un aperitivo, poi ci penso e mi dico che alla fine mi sentirei ridicola. Forse č vero, forse invece sono ridicola qua in questa scrivana a raccontarmi che vado bene cosė... quando invece non vado bene per niente... non sono contenta.