Sono in coma

Superficiali si nasce, si diventa?


http://blog.libero.it/bri82/commenti.php?msgid=2013304&id=58878#commentsGirovagando in rete ho letto questo post sulla superficialità del mondo. Mi ha colpito perchè nella mia vita ultimamente ho scelto di dire addio ad alcune persone per questo motivo. Dal febbraio 2002 sono tornata single avevo 30 anni, ero magra per la prima volta in vita mia (avevo perso 40 kili!) supersensuale, piena di uomini... mi sono lasciata andare alla superficialità anche io, confesso che l'ho amata e anche molto. Parlare di vestiti, creme e uomini... come se avessi 16 anni, con in più la maturità. Mi mancava l'esperienza, che ho recuperato in due anni di vita frenetica, di feste, aperitivi e amici a gogo... davvero un periodo troppo divertente. Io però non sono superficiale, e mi lego alle persone in modo molto profondo. Soprattutto mi sono legata a 4 amiche con cui eravamo inseparabili. Poi dicembre 2004 incontro Amore che sei... e mi innamoro. Semplice no? Se sei mia amica, dopo avermi visto anoressica, alcolizzata, ridotta uno straccio per storie assurde, dovresti solo che essere contenta di vedermi serena, innamorata e felice. Invece no!O meglio ci sta solamente l'invece... le mie amiche sono sparite... semplicemente, all'inizio ho pensato fosse naturale vedersi sempre meno e con sempre meno argomenti a disposizione che non fossero vestiti etc... poi inizio a sospettare che non piaccia il mio amore, che qualcosa di non detto ci sia... e infatti c'è! Come sospettavo le mie amiche non mi trovano più simpatica e alla moda. e allora sono out. C'è da dire che si lo sono, convivo e non ho molti soldi da dedicare allo shopping furibondo... però che cosa c'entra questo con l'essere amici? NULLA!!!!Per un periodo ho continuato a fare finta di nulla, poi un giorno ho preso la cornetta e ho detto quello che pensavo a tutte e tre. Due sono sparite... del tutto, una invece continua a sentirmi... dopo un periodo di silenzio lungo e alcune mie scelte chiare verso di lei... della serie che se sei mia amica accetti me e tutto quello che mi porto dietro. Mica difficile da capire no??? Sono stanca di rimpiangere qualcuno che non vale le mie lacrime. Però anche io mi chiedevo... come si fa a vivere superficialmente? Io non credo che siano persone più serene o più leggere di me... siamo diverse. Come si può lasciare andare un'amica nella folla senza sentire un dolore sordo dentro? Non eravamo veramente amiche, credo fossimo una società di mutuo soccorso per single ... e io bisognosa di affetto, unisco le due cose e la mia sensibilità profonda e capisco il fraintendimento dove è nato. Siamo state amiche per un periodo, poi lato loro io non ero più iperdisponibile, lato mio mi sono un pò isolata per vivere la mia relazione, una volta che ho cercato di vivere un rapporto con loro diverso... semplicemente non c'era più nulla da vivere. Era passata la curva... rimaneva il cammino fatto insieme. Mi ha fatto male capire che non esiste nulla di eterno neanche l'amicizia,ma solamente alcuni amici ti camminano insieme, altri invece li perdi. Sono parole confuse queste, lo so. Non sono idee chiare neanche le mie... so che sto definendo adesso chi sono e cosa sono... cosa mi è successo negli ultimi anni, quello che vorrei dal mio futuro...