Post N° 69

Sesso al telefono, si cambia. Da un po’ di tempo in qua ho un nuovo partner.Lui mi dà grandi soddisfazioni.Innanzitutto apprezza moltissimo i miei mms anche se le foto che gli invio sono ad alta definizione e deve sempre aspettare di vederle al pc perché il telefonino, che evidentemente è debole di coronarie, non ce la fa. Con lui mi sbizzarrisco, mi viene voglia di interrompere le cose che sto facendo, di stuzzicarlo anche se so che sta lavorando e di farlo concentrare su qualcos’altro che non sia il prodotto del sudore della sua fronte.Mi fa sentire la donna più sexy del mondo. Me lo dice, me lo scrive, me lo fa sentire anche senza bisogno di parole.Ieri sera se n’è uscito con una di quelle frasi che lasciano il segno, tu sei nata per fare l’amore. Direi che Ossessione può a ragion veduta considerarsi soddisfatta.Oggi pomeriggio, non paga della provocazione di ieri, gli ho causato ancora qualche piccolo, innocente, piacevole sconvolgimento ormonale.E’ bello sentire la sua eccitazione che sale, la voce che si fa più roca e sussurrata, il tono prima implorante e suadente e poi improvvisamente imperioso.Mi piace avviare il gioco, ma mi gratifica anche fare in modo che sia lui -  quando è il momento – a prendere in mano le redini della situazione.Non è soltanto sesso al telefono. Quando l’urgenza è esaurita, c’è spazio anche per la tenerezza. Lui desidererebbe abbracciarmi e accarezzarmi la testa, sollevarmi il mento e guardarmi negli occhi. Dice che nonostante i miei atteggiamenti provocatori in me fa sempre capolino la bambina che sono rimasta. Quella che lui ha individuato anche la prima volta che mi ha visto, quando con sguardo di sfida l’ho fissato negli occhi e mi sono divertita a mostrarmi altera e allusiva. Stasera vorrei farmi accarezzare i capelli eccezionalmente lisci, domati dal tocco sapiente di una spazzola arrotondata e di parecchi colpi di phon, chiudere gli occhi stanchi e allontanare la percezione di un mondo che per farmi sopravvivere pretende da me francamente troppo…