Latuaossessione

ciao tregua pioggia...(spero) di darti una bella notizia,dovrebbe essere "bello" fino a domenica,magari ci scappa un altra fuga al mare....che dici??? :-)) certo chiedere a clubprive' il senso del peccato e' un po' strano,ma molto umilmente dico la mia.... peccato e' quando si fa del male a qualcuno,quando si vuole commettere o si commette qualcosa contro la volonta' di chi ti sta attorno... tutto cio' che e' consensule non e' peccato... e questo comprende ogni momento della nostra vita...dal sesso al lavoro(anche se al lavoro non sempre si e' consenzienti con il capo ehehehe)dalla vita familiare alle amicizie.... questo e' il mio modesto parere riguardo il senso del peccato..molto semplificato...

Si che esiste, e di certo non per ciò che attiene necessariamente alla sfera erotica. Mi sbilancerò di nuovo! Eh si, di flash ne ho e ne ho avuti tanti perchè da bravo Gemellino devo mettere d'accordo i due, ( o forse 3-4, chi può dirlo quanti sono ? ), che vivono qua dentro! Ma sai cos'è il bello? Che ho chiesto scusa, ( perdono è una parola grossa ), a persone delle quali avevo pensato e/o parlato male a fronte di un'accesso di impulsività che non mi permetteva di essere obiettivo, lucido e meno intransigente. Sì, ho chiesto scusa nel totale senso di smarrimento del mio interlocutore. Esiste eccome il senso del peccato, ma non lo chiamerei proprio così : il peccato in sè è qualcosa che mi attrae molto per natura... ( eheheh.. :-P ) Mentre il senso morale, etico è ciò che pervade la mia personalità e dunque sento maggiormente il peso "morale" di un mio gesto o azione ove questa possa avere conseguenze, e/o recare "danno" al prossimo. Per il resto, mi ritrovo ancora d'accordo con clubprivè.. se tocchiamo certi tasti: se di comune accordo e laddove nessuno soffre non esiste Peccato.

Purtroppo credo che la morale, anche quella laica,e l'educazione religiosa ci condizionino poco soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni e questa considerazione fa rima con la mancanza di rispetto nei confronti del prossimo.Per quanto riguarda la colpa credo di poter dire che se non c'è un danno non dovrebbe esserci neanche la colpa in quanto penso che sia proprio il danno a dare un senso alla colpa.