Sono due sere che parlo di sesso con i cupidini.
Non mi stupisco mai di constatare come diversi siano gli approcci alla materia che è poi una di quelle che non insegnano a scuola (ci si limita a sterili trattazioni anatomiche) ma che maggiormente servirebbe imparare, perlomeno a livello di educazione sentimentale.
Credo però che ognuno di noi elabori una sua personale teoria che poi gli incontri e le esperienze contribuiscono a rafforzare o a modificare, anche radicalmente.
Per questo, spesso, non mi dispiace mangiare biscotti.
Non devo dire se mi è piaciuto, rendere conto di come uso la bocca e di dove metto le mani.
E la soddisfazione, soprattutto se sono al cioccolato, è garantita.
Cosa che con gli uomini non sempre avviene.